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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

L'Europa ci riprova coi fondi russi e gioca la carta tasse

Dopo mesi di stallo e riflessioni sul come mettere a reddito le centinaia di miliardi confiscate a Mosca per finanziare la ricostruzione in Ucraina, la Commissione europea torna alla carica, battendo la strada del prelievo forzoso. Ma anche stavolta non sarà facile

Pechino fa flop sulla crescita. E paga dazio

L’agenzia di rating rivede l’outlook del Dragone, portandolo da stabile a negativo. Colpa delle troppe iniezioni di denaro per salvare un’industria moribonda, quella del mattone. Un’overdose di statalismo che ancora una volta si dimostra perdente

Flessibilità e investimenti, Giorgetti scopre le carte in vista dell'Ecofin

A 48 ore dalla riunione che potrebbe decidere le sorti dei conti pubblici italiani, il ministro detta la linea del governo, dalla quale Roma non arretrerà. Sull’aggiustamento dei disavanzi servirà la massima elasticità, perché bisognerà garantire gli investimenti per la crescita. La strada, comunque, rimane in salita

Perché Roche acquista Carmot Therapeutics. Tutti i dettagli

La casa farmaceutica svizzera ha acquistato per quasi 3 miliardi Carmot Therapeutics, azienda biotecnologica, con sede a Berkeley in California. La quale ha sviluppato un nuovo tipo di trattamento per la perdita di peso per persone con o senza il diabete

Le vere ragioni dietro la fuga di capitali dalla Cina

Più del debito, del collasso del mattone e delle banche di territorio sull’orlo del fallimento, è il difficile rapporto tra Cina e Usa la vera causa dell’emorragia di investimenti vista in questi mesi. Perché la verità è che Pechino non può permettersi di non andare d’accordo con Washington

Evitare la dipendenza cinese. La ricetta di Clò per la transizione energetica

L’economista, già ministro dell’Industria, spiega perché cooperare e discutere è importante, a patto che non ci si racconti delle favole. Oggi il mondo funziona ancora a petrolio, dal summit nel Golfo arriveranno solo spunti e poco più. La Cina? L’Europa stia attenta a non legare la sua transizione a quella del Dragone

Il destino del mondo non si deciderà (solo) a Dubai. La Cop28 vista da Realacci

Orfano di papa Francesco, Joe Biden e Xi Jinping, l’appuntamento con la lotta al cambiamento climatico nel Golfo avrà il suo senso e i suoi effetti benefici. Ma non sarà risolutivo, perché il cambio di passo lo si ottiene anche in altri consessi. E comunque oggi un cinese inquina meno di un americano

Xi fa l'indiano. E le province cinesi provano a salvarsi (da sole)

Dopo anni di promesse mancate e aiuti strombazzati ma mai arrivati, i governi locali della Cina hanno deciso di provare a fare cassa in solitaria, emettendo bond per 21 miliardi di dollari. Ma basteranno?

Tassi e debito, Bankitalia tifa per la svolta della Bce

Il governatore Fabio Panetta, alla sua prima uscita pubblica, ammette che il rallentamento dell’inflazione potrebbe spingere Francoforte ad azionare anzitempo il freno sul costo del denaro. Il che sarebbe un ottimo programma per il governo. Ma attenzione alla crescita

Non è ancora tempo di strappi. Il summit Ue-Cina visto da Pelanda

Dal vertice del prossimo 7 dicembre non c’è da aspettarsi un ulteriore irrigidimento dei rapporti tra Bruxelles e Pechino, l’Europa proverà a convergere su una serie di agende da condividere con la Cina. E poi la Germania non ha capito ancora cosa vuole fare da grande. Conversazione con l’economista esperto di Asia

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