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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Ecco la vera filosofia del fondo sovrano di Trump. La versione di Sapelli

Il nuovo veicolo americano, annunciato pochi giorni fa dal presidente degli Stati Uniti, è il segno dei tempi e verrà alimentato da quel comparto tecnologico, i cui progressi lo stesso fondo sarà poi chiamato a difendere. I dazi? Sono molto meno peggio di quanto si creda. Conversazione con l’economista e storico Giulio Sapelli

Ecco come Intesa Sanpaolo chiude un altro anno record

La banca guidata da Carlo Messina si appresta a toccare i 9 miliardi di profitti. Nel mentre distribuirà agli azionisti dividendi per 6,1 miliardi. Avanti tutta con il credito alle Pmi e disimpegno quasi completato dalla Russia

Putin fa il cinese. Mosca vuole l'acciaio del Pakistan

La Russia sta negoziando la ristrutturazione dell’industria siderurgica del Paese asiatico, già finito con il cappio della Cina al collo. Ed è giocoforza pensare che tale schema possa ripetersi

DeepSeek ma non solo. Perché per gli Usa è importante difendersi dalle aziende tech cinesi

I dati di milioni americani, ma anche le stesse elezioni, possono essere messe a rischio dalla tecnologia del Dragone. Ecco rischi e contromisure secondo il Carnegie

Che cosa non quadra su Deep Seek secondo Goldman Sachs

Dietro i costi estremamente bassi dell’Intelligenza Artificiale cinese ci potrebbero essere investimenti non all’altezza degli standard richiesti dai governi globali. Ma gli Stati Uniti, comunque, non devono perdere tempo nella competizione con la Cina

Per l'Europa i dazi sono una tigre di carta. Cipolletta spiega perché

Se Washington vorrà dare una stretta sulle tariffe alla dogana, come già fatto con Messico, Canada e Cina, l’Ue potrà tranquillamente dirottare le proprie esportazioni su altri mercati. Gli Usa, invece, potrebbero farsi del male con le loro stesse mani. L’Italia è di nuovo credibile, ma il debito pubblico rimane un problema. Intervista all’economista e presidente dell’Aifi

Utili delle banche record, economia al collasso. La nuova illusione del Cremlino

Il costo del denaro al 21% ha gonfiato i margini degli istituti. Ma è solo apparenza, le sofferenze stanno esplodendo, le imprese falliscono e le famiglie non riescono a fare la spesa. E l’inflazione aumenterà ancora

Credibilità e prudenza, così l'Italia è tornata sexy per i mercati. La versione di Micossi

Nei giorni scorsi è trapelata la notizia dei maxi investimenti del fondo sovrano norvegese sul debito italiano. Non c’è troppo da stupirsi, il pragmatismo sui conti paga sempre, lo dice anche lo spread. Colloquio con l’economista ed ex dg di Assonime e fellow dell’Istituto Bocconi per l’analisi delle politiche europee, Stefano Micossi

Digitale e burocrazia. Paganetto spiega i due assi della bussola europea per la competitività

La strategia presentata da Ursula von der Leyen e che racchiude le idee di Enrico Letta e Mario Draghi porta in dote quella ricetta con cui colmare finalmente il gap tecnologico e industriale con le altre economie. Conversazione con Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata

La Bce accorcia ancora le distanze sui tassi. La Fed no

Francoforte dà un’altra sforbiciata al costo del denaro, portando il tasso di riferimento al 2,75%. Ma se arriveranno i dazi americani, allora bisognerà accelerare il passo. E Powell, per il momento, ignora Trump

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