I fantasmi si possono allontanare. Basta non confondere una crisi bancaria con un'altra. Quella di Carige, per esempio (qui l'approfondimento di ieri) è ben diversa da quella di Mps o delle popolari venete. Ogni storia bancaria, ammette Corrado Sforza Fogliani, è cosa a sé stante. Diversi equilibri, diverse scelte. Il banchiere piacentino, alla guida dell'associazione delle banche popolari, approfitta delle…
Gianluca Zapponini
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La manovra guadagna punti. Anche per l'Upb
Una manovra "accettabile", cioè uscita migliorata dal confronto serrato con l'Europa. Non era scontata la mezza apertura dell'Ufficio parlamentare di Bilancio sull'ex Finanziaria che la Camera si appresta ad approvare in terza e ultima lettura. Questo pomeriggio il presidente dell'Upb, Giuseppe Pisauro, è tornato a parlare di manovra e i suoi effetti, in un'audizione presso la commissione Bilancio. I toni,…
Il caso Carige ricorda che i problemi delle banche italiane non sono finiti
I fantasmi di Mps, della Popolare di Vicenza e dell'Etruria si aggirano ancora minacciosi per l'Italia. Ad essi se ne è aggiunto uno, quello di Carige. La banca ligure, che da mesi vive una profonda crisi patrimoniale che l'ha portata più volte sotto la lente della Vigilanza europea e la scorsa settimana ha mancato clamorosamente l'aumento di capitale da 400…
Perché il bicchiere del reddito di cittadinanza è mezzo pieno. Parla De Masi
Il reddito di cittadinanza? Un successo. O quasi. Chi l'ha detto che la misura tanto cara al Movimento Cinque Stelle è uscita con le ossa rotte dal confronto Roma-Bruxelles e dal delicato triangolo Camera-Senato e ancora Camera? In molti vedono nell'attuale manovra qualcosa di molto lontano dal testo originario, che doveva essere una sorta di rivoluzione sociale (qui l'intervista a Michel…
Quota 100 e reddito di cittadinanza. Cosa resta della manovra secondo Martone
C'era una volta la manovra gialloverde. Inutile girarci troppo attorno, della legge di Bilancio a firma Conte-Tria-Salvini-Di Maio non è rimasto molto. Tante buone intenzioni, certo, ma i numeri raccontano di una spinta propulsiva andata via via fiaccandosi nelle ultime settimane. La trattativa con l'Europa, necessaria per evitare la procedura di infrazione, è costata al governo oltre 30 miliardi, tra tagli…
Investimenti e politica. La ricetta di Savona per l'Italia e l'Europa
Tra poche ore la manovra più discussa delle ultime legislature sarà approvata. Un punto fermo, una svolta, che lo si voglia o no. E per il ministro del passo indietro, Paolo Savona (qui il commento di Formiche.net di pochi giorni fa), l'uomo che con buona dose di realpolitik ha reso possibile l'accordo con l'Ue, è tempo di guardare avanti. Ma…
Come scongiurare gli aumenti dell'Iva. L'analisi di De Luca (Confcommercio)
Si scrive Iva, si legge catastrofe. Se davvero il governo gialloverde non riuscirà a trovare i soldi necessari per disinnescare le clausole di salvaguardia incastonate nella manovra (e frutto a loro volta dell'accordo con l'Ue) per il 2020 (23 miliardi di nuove tasse, 9 solo di Iva) e per il 2021 (28 miliardi di nuove imposte, di cui 13 di…
Mina Iva nella manovra, così il governo ipoteca il nostro futuro. Il commento di Montanino
La manovra fresca di bollino verde (ma con riserva) da parte dell'Europa (qui l'intervista di ieri a Stefano Ronchi) nasconde nella verità più di un'insidia. Il prezzo da pagare per tenere in piedi reddito di cittadinanza e quota 100, certamente usciti depotenziati dalla trattativa (da 9 a 7,1 miliardi per il reddito e da 6,7 a 3,9 miliardi per le…
Ecco perché serve una vera riforma delle relazioni industriali. Parla Ronchi (Valore)
Ora che la manovra può finalmente poggiare su un accordo politico tra Italia ed Europa, ogni ipotesi di riscrittura si è dissolta. E allora perché non provare a vedere il bicchiere mezzo pieno? Bruxelles ha di fatto fermato la macchina della procedura di infrazione, accordando all'Italia il permesso di usufruire di un deficit pari al 2,04%, compensato però dalla più…
Web tax in arrivo. Ma non ci rimetteranno solo i giganti della rete
Più volte comparsa in occasione delle ultime manovre, poi sepolta e infine risorta, la web tax sta forse per vedere definitivamente la luce. Il governo si appresta a colpire i giganti della rete per fare cassa. L'accordo con l'Europa non è certo gratis, un deficit al 2,04% rimane pur sempre alto per un Paese che cresce poco o niente e per mantenere…