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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

La Germania ha diritto a farsi il suo debito, ma gli eurobond restano una battaglia giusta. La versione di Reichlin

Per anni i Paesi mediterranei hanno criticato Berlino, accusandola di eccessivo rigore. Ora che invece il governo federale spende, ce la prendiamo con il mancato appoggio al debito comune. Che, comunque, resta una scelta sensata. L’Italia? Stia attenta ai tassi e, soprattutto, ai dazi. Colloquio con Pietro Reichlin, economista e docente alla Luiss e direttore del centro di ricerca Center for Labor and Economic Growth

La guerra dei dazi è colpa della Cina. Il Report Rhodium spiega perché

Lo scontro commerciale di nuovo in atto non è un capriccio dell’Occidente, bensì la reazione fisiologica a decenni di pratiche industriali scorrette dentro i confini del Dragone. Perché la vera distorsione di mercato è quella cinese

La Cina è pronta a sabotare l'accordo su Panama

Dopo aver messo sotto pressione il colosso di Hong Kong CK Hutchinson, ora Pechino ha cominciato a esaminare le carte della cessione dei porti a BlackRock. Con l’intento di sabotare il deal

Elkann scommette sull'Italia e lancia un monito all'Europa contro la Cina. I piani di Stellantis

A Montecitorio l’attesissima audizione del presidente e azionista di Stellantis. L’Italia rimane centrale, un falso storico dire che l’azienda non ha contribuito all’economia del Paese. La Cina sta avanzando perché ha una capacità industriale e competitiva maggiore. E l’Europa è in stato confusionale sulle auto elettriche

Così l'Europa congela la decisione sugli asset russi

Il pressing dei Paesi frugali per uno smobilizzo in massa degli asset sotto chiave sta aumentando, ma c’è ancora uno zoccolo duro che fa resistenza. E lo stallo è servito. Una cosa è certa, per ricostruire l’Ucraina serviranno il doppio delle risorse

Addio al freno al debito. Cosa cambia in Germania

Al Bundestag il primo successo politico del futuro cancelliere. Cade il muro di contenimento alla spesa federale, per sbloccare fino a mille miliardi di budget per Difesa e infrastrutture. Ma Berlino potrebbe spendere anche di più

Obiettivo Germania. Byd pronta alla terza fabbrica in Europa

Il gigante cinese dell’auto elettrica potrebbe avviare i lavori per l’apertura di un terzo stabilimento nel Vecchio continente, dopo lo sbarco in Ungheria e Turchia. E proprio in Germania, il Paese più colpito dalla concorrenza cinese sulle quattro ruote. Ma la partita per il nuovo sito è ancora aperta

Niente Difesa comune senza eurobond. Draghi avvisa l'Europa

L’ex presidente della Bce illustra a Palazzo Madama il suo Rapporto sulla competitività, tornando a invocare quel cambio di passo ormai obbligato, pena la fine del sogno europeo. L’architrave del riarmo continentale è l’emissione di debito comune, l’energia e la fuga dei risparmi i due grandi mali dell’economia. E sull’Intelligenza Artificiale l’Unione è in ritardo, forse incolmabile

Competitività, cosa dirà Draghi domani al Senato

Dopo esservi stato più volte in veste di premier, domani l’ex presidente della Bce verrà ascoltato nella sala Koch di Palazzo Madama da tre commissioni, poche ore prima delle comunicazioni di Giorgia Meloni

Petrolio in cambio di Bitcoin. Il cripto-trucco di Mosca

Dopo la decisione della Casa Bianca di non rinnovare l’ultima licenza rimasta a Mosca e che le consentiva le transazioni per la vendita di idrocarburi, ora il Cremlino è costretto a un acrobatico schema di pagamenti per salvare la sua economia. Mentre gli imprenditori della Federazione vanno al loro quarto congresso di guerra

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