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Giovanni Bucchi About Giovanni Bucchi

Classe 1985, laurea in Scienze Politiche a Bologna, sposato, giornalista professionista (per gli amici giornalaio), a 23 anni inizia la gavetta in redazione a La Voce di Romagna dove rimane per sei anni. Oggi scrive di politica, economia, marketing e agricoltura soprattutto per ItaliaOggi, MF, Formiche.net e il mensile Business People. E' autore di un ebook: "EuroRomanzo. Da Maastricht alle tentazioni di fuga" per Informant. Il suo motto: "Romagna e Sangiovese son sempre nel mio cuore".

Ecco perché Renzi deve riformare le primarie. Parla il prof. Pombeni

Le primarie sono diventate il pretesto con cui le correnti di partito misurano il proprio peso perdendo di vista l’obiettivo di selezionare il candidato migliore per le elezioni vere e proprie. Ne è convinto Paolo Pombeni, politologo già docente all’Università di Bologna e oggi direttore dell’Istituto storico italo germanico. “Le primarie così come sono praticate in Italia non servono allo…

Come ricostruire il centrodestra a Milano (con Passera e Salvini)

Basta con divisioni e liti, il centrodestra va ricostruito tenendo insieme tutti i partiti della coalizione con un progetto civico capace di fare da collante tra le forze politiche e da cinghia di trasmissione con il popolo dei moderati. E quale occasione migliore per farlo se non le elezioni amministrative a Milano nel 2016? Ne è convinto Nicolò Mardegan, avvocato…

Buona Scuola, ecco cosa c'è davvero di buono (e di pessimo)

La riforma della Buona Scuola torna al centro dei riflettori. Si apre infatti questa settimana l'esame del ddl al Senato dove il governo ha i numeri contati. Dal fronte dei presidi arrivano però nuove critiche alla riforma, derubricata a “una serie di princìpi innovativi e interessanti non coerentemente attuati dalle scelte normative, e quindi con la previsione, se attuata così,…

Ricci dall'Umbria lancia il Partito unico dei moderati

“Se dopo l'estate non si gettano le basi per creare qualcosa di serio e incisivo che nel giro di 6-12 mesi possa emergere come reale contrapposizione al Pd di Renzi, la strada per il centrodestra sarà molto più in salita anche se le elezioni politiche del 2018 sembrano lontane”. Parola di Claudio Ricci, l'uomo che in Umbria ha sfiorato l'impresa…

Tutti i subbugli popolari nel partito di Alfano dopo le regionali

Sette consiglieri eletti in 7 regioni, con il leader Angelino Alfano soddisfatto per quel 4,7% di media nazionale attribuito al suo partito dal Sole 24 Ore. Non tutti però nel Nuovo Centrodestra sono convinti che le elezioni di domenica scorsa siano state positive, motivo per cui s’è scatenato un dibattito interno e il solco tra filogovernativi e autonomisti si fa…

Vi spiego il successo di Zaia e gli errori del Pd in Veneto. Parla Papetti (Il Gazzettino)

Il successo leghista ampiamente previsto (ma non con questi numeri) di Luca Zaia e della sua lista civica. La sconfitta altrettanto ampiamente prevista, ma ugualmente non in maniera così clamorosa, del Pd e di Alessandra Moretti. Il discreto quanto inutile risultato di Flavio Tosi che supera a gran fatica la sua linea del Piave ma non può certo ambire a…

Elezioni regionali, come sono andati i 5 stelle (senza l'urlatore Grillo)

Meno movimento e più partito, meno urla e proteste sguaiate e più proposte concrete (e pacate), meno insulti ai giornalisti e più presenze in tv. E soprattutto, meno Beppe Grillo da solo in prima fila ma più parlamentari e direttorio, a partire da Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista e Roberto Fico. Il Movimento 5 Stelle incassa il buon risultato…

Elezioni regionali, chi ha vinto e chi ha perso

Alle 5 di mattina, quando alle prime luci dell'alba lo stato maggiore del Pd renziano esce dal Nazareno, la linea concordata con il segretario Matteo Renzi è chiara: “Abbiamo vinto le regionali. La Liguria? Tutta colpa di Cofferati e Civati che l'hanno regalata a Toti”. Facile semplificazione dopo la nottata elettorale con più di un brivido lungo la schiena. Non…

Elezioni regionali, ecco le vere poste in palio in Veneto e Liguria

Veneto e Liguria. E' lì che si annidano le sfide più difficili per Matteo Renzi, è lì che il centrodestra è chiamato in un caso a confermare la sua storica leadership a trazione leghista, nell'altro a provocare quel ribaltone che avrebbe serie ripercussioni sul governo nazionale. E se in Liguria è il Pd a giocarsi la partita decisiva, perché a…

Elezioni regionali, tutte le mire (sicure?) del Pd in Toscana, Umbria e Marche

Toscana, Umbria e Marche: ecco qua le tre regioni rosse che non dovrebbero dare particolari preoccupazioni al premier Matteo Renzi. Nel centro Italia il vero avversario del Pd è infatti il “partito” trasversale degli astensionisti, soprattutto dopo il campanello d'allarme suonato a fine novembre in Emilia-Romagna, quando in una delle terre storicamente più inclini alla partecipazione elettorale si è presentato…

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