La visita di Meloni a Kyiv va considerata come uno sviluppo positivo. L’Italia, seppur non determinante per le sorti del conflitto dal punto di vista delle forniture militari all’Ucraina, può giocare un ruolo importante a livello diplomatico e per aiutare la ricostruzione del Paese. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico di Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Giovanni Castellaneta
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Cosa minaccia la sicurezza internazionale. La bussola dell'amb. Castellaneta
La Conferenza sulla sicurezza di Monaco è un evento di grande importanza in cui dobbiamo esserci al più alto livello possibile. Ecco perché sarebbe utile dotarsi di un consigliere per la sicurezza nazionale a Palazzo Chigi. L’intervento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico del presidente del Consiglio dei ministri e ambasciatore negli Stati Uniti
Altro che Sleepy Joe. Il discorso di Biden letto dall’amb. Castellaneta
Il presidente degli Stati Uniti è apparso deciso e risoluto come non lo si vedeva da tempo, forte di alcuni importanti risultati ottenuti negli ultimi mesi e proiettato verso la campagna per le presidenziali del 2024. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico di Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Le ragioni di un Consiglio per la sicurezza nazionale. Scrive l’amb. Castellaneta
Per affrontare le nuove sfide poste dall’ambiente internazionale servono anche nuovi strumenti: questa proposta potrebbe andare nella direzione di rafforzare la proiezione e l’autorevolezza italiana a livello globale e velocizzare il potere decisionale su questioni sempre più vitali. L’intervento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
È il momento di un Consigliere per la Sicurezza Nazionale. Scrive Castellaneta
Il sottosegretario Mantovano ha messo l’accento sulla sicurezza da concepire a tutto tondo, dagli aspetti più “tradizionali” alla cybersecurity, fino alla sicurezza economica che fa scoppiare conflitti di natura commerciale. Ecco perché in Italia sono finalmente maturi i tempi per la creazione di un National Security Council, che risponda direttamente al Presidente del Consiglio, idealmente guidato da un ambasciatore. La proposta di Giovanni Castellaneta
Cosa ci lascia Franco Frattini. Il ricordo di Castellaneta
Un percorso politico iniziato assieme, e poi proseguito nel corso degli anni a venire. Il ricordo dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta di Franco Frattini, morto la notte del 24 dicembre a Roma, e l’eredità che lascia a tutti noi
Dopo Macron, Meloni? La corsa verso gli Usa secondo l’amb. Castellaneta
L’incontro con Biden vede per il momento il presidente francese in prima posizione ma la premier ha ancora diverse frecce al proprio arco. Le relazioni transatlantiche sono indispensabili all’Italia e a tutta l’Europa: teniamocele strette al di là dei distinguo politici. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti
Dal G20 al G2, il passo è breve. L’analisi dell’amb. Castellaneta
Per Giorgia Meloni sarà una importante opportunità per farsi conoscere, illustrare il programma del suo governo, tranquillizzare sulla sua solidità e coesione politica, incontrare Biden e provare a ricucire con Macron. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore negli Stati Uniti e consigliere diplomatico a Palazzo Chigi
Quale politica estera per Meloni? Bene il discorso, ora i fatti. Scrive Castellaneta
Dopo il discorso alla Camera, i timori di chi pensava che l’Italia avrebbe intrapreso una postura sovranista, anti-europeista, vicina alla Russia di Putin, sembrano essere stati definitivamente allontanati. Ora le sue parole saranno attese alla prova dei fatti. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti e consigliere diplomatico di Palazzo Chigi
Cosa significa per l'Occidente e l'Italia il trionfo di Xi. Scrive Castellaneta
La questione ancora più grande riguarda il ruolo futuro di Pechino per la sicurezza mondiale. Oggi si sta muovendo con prudenza e ambiguità in rapporto alla guerra in Ucraina: se a parole Xi non ha mai tolto il proprio sostegno a Putin (con cui a febbraio aveva sottoscritto una “amicizia senza limiti”), nei fatti si sta guardando bene dal fornire aiuti diretti alla Russia nell’ambito del conflitto