La visita di Lula in Cina ha riacceso i riflettori sui Brics, un forum che sta vivendo una sorta di seconda giovinezza. Ma attenzione: non siamo all’alba di una catastrofe per l’Occidente. Serve pragmatismo e realpolitik, anche all’Italia in vista della presidenza G7 del 2024. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Giovanni Castellaneta
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Com’è andato il Summit per la democrazia di Biden? Risponde l’amb. Castellaneta
L’obiettivo più immediato è isolare la Cina. Per questo l’incontro, con le contraddizioni dei suoi partecipanti, potrebbe riassumersi come un tentativo di mettere in pratica una sorta di “friendshoring”. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Cosa aspettarsi dall’incontro Putin-Xi. L’analisi dell’amb. Castellaneta
A favore di telecamere i due rilanceranno il rafforzamento dell’amicizia tra Mosca e Pechino, mentre un discorso più franco e schietto sulla guerra sarà lasciato alla sfera privata. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico di Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Meloni tra India, Emirati e Israele. La bussola dell’amb. Castellaneta
L’attivismo del presidente del Consiglio in politica estera va accolto positivamente per la consapevolezza di mantenere e rafforzare il ruolo internazionale dell’Italia. Il filo conduttore è una diplomazia finalizzata a valorizzare i punti di forza del nostro Paese. Senza dimenticare il coordinamento europeo. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico di Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Cosa potrà fare l'Italia per il futuro dell'Ucraina. Scrive Castellaneta
La visita di Meloni a Kyiv va considerata come uno sviluppo positivo. L’Italia, seppur non determinante per le sorti del conflitto dal punto di vista delle forniture militari all’Ucraina, può giocare un ruolo importante a livello diplomatico e per aiutare la ricostruzione del Paese. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico di Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Cosa minaccia la sicurezza internazionale. La bussola dell'amb. Castellaneta
La Conferenza sulla sicurezza di Monaco è un evento di grande importanza in cui dobbiamo esserci al più alto livello possibile. Ecco perché sarebbe utile dotarsi di un consigliere per la sicurezza nazionale a Palazzo Chigi. L’intervento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico del presidente del Consiglio dei ministri e ambasciatore negli Stati Uniti
Altro che Sleepy Joe. Il discorso di Biden letto dall’amb. Castellaneta
Il presidente degli Stati Uniti è apparso deciso e risoluto come non lo si vedeva da tempo, forte di alcuni importanti risultati ottenuti negli ultimi mesi e proiettato verso la campagna per le presidenziali del 2024. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico di Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Le ragioni di un Consiglio per la sicurezza nazionale. Scrive l’amb. Castellaneta
Per affrontare le nuove sfide poste dall’ambiente internazionale servono anche nuovi strumenti: questa proposta potrebbe andare nella direzione di rafforzare la proiezione e l’autorevolezza italiana a livello globale e velocizzare il potere decisionale su questioni sempre più vitali. L’intervento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
È il momento di un Consigliere per la Sicurezza Nazionale. Scrive Castellaneta
Il sottosegretario Mantovano ha messo l’accento sulla sicurezza da concepire a tutto tondo, dagli aspetti più “tradizionali” alla cybersecurity, fino alla sicurezza economica che fa scoppiare conflitti di natura commerciale. Ecco perché in Italia sono finalmente maturi i tempi per la creazione di un National Security Council, che risponda direttamente al Presidente del Consiglio, idealmente guidato da un ambasciatore. La proposta di Giovanni Castellaneta
Cosa ci lascia Franco Frattini. Il ricordo di Castellaneta
Un percorso politico iniziato assieme, e poi proseguito nel corso degli anni a venire. Il ricordo dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta di Franco Frattini, morto la notte del 24 dicembre a Roma, e l’eredità che lascia a tutti noi