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Italy is back. L’amb. Castellaneta spiega la via del rilancio con gli Stati Uniti

Italia e Stati Uniti celebrano i 160 anni di relazioni diplomatiche, un’occasione con Draghi (e Biden) di rilanciare il nostro ruolo nel mondo. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore a Washington

Gli Usa, l'Italia e l'occasione G20. Scrive l'amb. Castellaneta

L’imminente presidenza italiana del G20 sarà la prima, importante occasione per verificare la disponibilità di Washington, con Joe Biden presidente, di sedersi nuovamente al tavolo multilaterale e la capacità dell’Italia di portare avanti la propria agenda internazionale coinvolgendo un partner chiave come gli Stati Uniti. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore negli Stati Uniti

Perché il Nobel al Wfp è un assist per il G20 italiano. Scrive l’amb. Castellaneta

L’assegnazione del premio Nobel per la pace al World Food Programme è un bellissimo segnale per la comunità internazionale. L’impegno profuso in questi anni da tanti amici nel Comitato Italia del World Food Programme ci fa accogliere con grande piacere questa notizia. Ma la soddisfazione è ancora maggiore pensando alla situazione di difficoltà in cui versa l’intero sistema di organizzazioni multilaterali,…

L’11 settembre visto da Palazzo Chigi. Il ricordo dell’amb. Castellaneta

A Palazzo Chigi la prima reazione fu la sorpresa. Nessuno all’epoca poteva immaginare un attacco simile, dal così forte impatto simbolico, nel cuore della finanza e del Paese più importante al mondo. Con il passare delle ore emerse con chiarezza l’organizzazione di mesi dietro quegli attentati. Mi rimane, oltre alla sorpresa e all’organizzazione, il ricordo della capacità di reazione di…

La politica estera torni al centro. Il monito di Castellaneta

L’intervento del Presidente Mattarella in apertura della Conferenza degli Ambasciatori è stato magistrale. Ad essere sinceri, la platea di feluche era convenuta nella grande sala delle conferenze della Farnesina per questo appuntamento annuale un po’ demotivata e rassegnata, assistendo alla perdita di influenza subita dal ministero degli Esteri – uno dei più storici e prestigiosi per tanti anni- e alla…

risso

Guida per un nuovo zenit nei rapporti fra Occidente e Russia

Se un vincitore c’è, nell’intricatissimo puzzle della guerra civile siriana, è possibile identificarlo per ora solo nella Russia e in Vladimir Putin. Gli avvenimenti degli ultimi giorni hanno sgombrato il campo dai dubbi sul possibile scoppio di un conflitto di amplissime proporzioni che coinvolgesse le potenze della Nato contro la Russia: come era infatti prevedibile, la montagna non ha partorito…

infrastrutture

Vi spiego il boomerang delle politiche protezioniste. Negli Usa (e non solo)

Ci dobbiamo attendere una nuova guerra commerciale in arrivo da parte degli Stati Uniti? Le minacce di Donald Trump di alzare nuove barriere protezioniste, dopo tanto clamore da campagna elettorale atto a sostenere lo slogan “America First”, rischiano seriamente di passare ai fatti. La Casa Bianca ha infatti proposto di adottare una serie di misure, consistenti in un aumento di…

Cosa cambia per l'Europa e l'Italia con Donald Trump alla Casa Bianca

Con l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti torneremo all’anno zero del commercio internazionale? I timori per un revival protezionista sembrerebbero più che giustificati, stando alle promesse effettuate in campagna elettorale dal candidato repubblicano. Trump non ha solamente messo in discussione gli accordi di libero scambio attualmente in via di negoziazione o di ratifica, come la Transatlantic trade…

Tutte le chance per l'Italia in Iran

Il raggiungimento dell’accordo sul nucleare iraniano ha acceso i riflettori su un mercato a elevato potenziale, che si candida a giocare un ruolo di primo piano a livello regionale e globale: l’Iran è un Paese vasto, con un Pil pari a metà di quello italiano, ingenti risorse naturali, energetiche e demografiche; ha una popolazione in crescita, che raggiungerà i 100…

Pesc, Mogherini s'ispiri a un sano pragmatismo. I consigli dell'ambasciatore Castellaneta

Federica Mogherini alla guida della PESC è senz’altro un’ottima notizia. Uno dei suoi primi benefici sarà, tra l’altro, quello di scongiurare l’assenza dell'Italia dai tavoli che contano. Come quello sull’Ucraina, che ha fin qui visto riunirsi a Berlino Francia e Germania nei panni dei mediatori con Mosca. Mogherini, che è una persona grintosa, potrebbe prima di tutto toglierci dagli occhi…

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