Pensando al Brasile, fino a pochissimo tempo fa, veniva in mente un Paese in crisi, oberato dal debito estero, dilaniato dagli squilibri sociali e più incline a consolarsi col calcio e la samba che a preoccuparsi del futuro. Oggi dobbiamo riconoscere – e lo facciamo volentieri – che la nostra impressione era sbagliata o, quantomeno, parziale. I problemi esistevano, ma…






