Dopo il voto di ieri, domenica 15 ottobre, il PiS si attesta come primo partito nel Paese ma non sembra avere i numeri per dar vita a un esecutivo di matrice sovranista. Contro ogni pronostico il fronte d’opposizione, che ha trovato la sua sintesi nell’europeista Donald Tusk, si appresta a inaugurare una nuova stagione di governo con la Terza Via e Lewica. Mentre sezioni e urne rimangono aperte, i partiti polacchi programmano le prossime azioni per afferrare le redini di un Paese che oscilla tra continuità e rottura del tempo e della storia
Giulia Gigante
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Il voto in Polonia visto dall'Italia. Intervista a Quartapelle (Pd) e Loperfido (FdI)
Mancano poche ore al voto polacco. Varsavia è in tumulto. L’Europa di più. Lia Quartapelle (Pd) e Emanuele Loperfido (FdI) componenti dell’intergruppo parlamentare Italia-Polonia, spiegano come i conservatori e i democratici italiani interpretano e assistono all’appuntamento elettorale che lascia l’Europa col fiato sospeso
Vi spiego come la sinistra polacca si prepara al voto. Parla Maciej Gdula
L’opposizione si ricompatta per tentare di rovesciare il governo di Morawiecki. “La Polonia deve tornare al tavolo europeo in veste di interlocutore credibile, partecipare alle trattative, e influenzare gli indirizzi politici della famiglia comunitaria, cessando di reagire come un Paese incastrato nell’eterna opposizione”. Conversazione con il prof. Maciej Gdula, uno dei massimi esponenti della sinistra polacca
La Polonia del post-elezioni? Una, santa, cattolica e apostolica. Parla Redzioch
Le elezioni per il rinnovo del Sejm (15 ottobre) segneranno il destino della Polonia e determineranno i nuovi orizzonti della regione euro-orientale. I conservatori non arretrano di un passo. Secondo Wlodzimierz Redzioch, in Europa la bipartizione tra stati stati dominanti e stati dominati esiste eccome. Secondo il vaticanista, l’opposizione polacca è troppo schiacciata sulla tattica “ulica i zagranica” (le piazze e l’estero). Ed ecco perché i cattolici giocheranno un ruolo decisivo….
Varsavia, la minaccia della Wagner e il corridoio di Suwalki
Secondo quanto riportato dal Premier Morawiecki, cento mercenari della Wagner si sono mossi verso il corridoio Suwałki. Se Putin intende ricordare ai polacchi “il dono di Stalin”, la storia nazionale polacca dovrebbe far notare che dalla rivoluzione cadetta al miracolo della Vistola fino alla rivolta di Varsavia, la Polonia non ha mai indietreggiato dinanzi al nemico alle porte
Risoluzione contro la Polonia. Cross o fallo a Morawiecki?
Il Parlamento europeo approva la proposta di risoluzione contro le ultime scelte che hanno segnato l’operato del governo di Mateusz Morawiecki e che hanno fatto molto discutere: la riforma del codice elettorale, la riforma della giustizia e la spigolosa “legge Tusk”. Ma Varsavia non si piegherà così facilmente…
Carl Schmitt e il nuovo mondo. Perché continuerà a parlare
Grandi spazi, potenze terrestri contro potenze marittime, superamento dell’eurocentrismo, stato d’eccezione, guerra e politica. È l’alta marea di un mondo che non tramonta. Sono gli oggetti, gli arcana imperii dell’universo schmittiano e meritano una seria riflessione, un’azione alta, degna del suo pensatore. Oggi, in occasione del 135° compleanno del giurista di Plettenberg, sarebbe opportuno riprendere il filo del discorso. Soprattutto in quanto europei. Perché Cina e Stati Uniti sembrano aver colto l’utilità e il valore del suo lavoro, al di là dei luoghi comuni, delle liste nere e dei volti del terrore
I sovranisti polacchi sfidano l'Europa con un referendum
Le due giornate del vertice europeo dedicate alla questione migratoria si chiudono con il “nie” di Varsavia. Inutile persino il tentativo di Giorgia Meloni di rintracciare una mediazione. Ancora una volta la Polonia non ha alcuna intenzione di adeguarsi agli indirizzi della Commissione europea. Così Morawiecki risponde con un referendum
Il centro d'Europa si sposta a Varsavia. Parla l'Ambasciatore Franchetti Pardo
“L’invasione russa dell’Ucraina ha evidenziato le differenze tra i vari Stati dell’Europa centrale e orientale nel loro approccio alla guerra e alla sicurezza nella regione e al contempo ha rafforzato il ruolo della Polonia quale Paese di riferimento nella regione, inclusa l’area baltica”. Conversazione con Luca Franchetti Pardo, nuovo ambasciatore a Varsavia, sulle prospettive economiche e politiche e i rapporti con il nostro Paese
Kaliningrad-Königsberg. La pace (non) perpetua tra Varsavia e Mosca
Kaliningrad o Königsberg? Varsavia mette in discussione la legittimità del Cremlino sull’exclave fondata dai cavalieri teutonici. Le motivazioni polacche vanno rintracciate tra le pieghe (e le piaghe) della storia, nel conflitto russo-ucraino e in un futuro sempre più lontano