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 About Giuliano Cazzola

Giuliano Cazzola, nato a Bologna nel 1941, è stato allievo di Federico Mancini,si è laureato in giurisprudenza all'Alma Mater dove è stato docente di diritto della previdenza sociale. E' considerato uno dei massimi esperti di lavoro e previdenza. E' editorialista del Sole 24 Ore e del QN, partecipa a parecchie trasmissioni radiofoniche e televisive, è autore di importanti saggi e di una ventina di libri sui temi del lavoro e del welfare. Dopo aver trascorso una lunga esperienza sindacale ricoprendo incarichi di rilievo locale e nazionale, dal 1994 al 2007 ha svolto funzioni di prestigio e di responsabilità negli enti previdenziali (è stato presidente dei collegi dei sindaci di Inpdap ed Inps) e nell'ambito dell'Unione europea. E’ commendatore al merito della Repubblica. E’ stato deputato del PdL nella XVI Legislatura e vice presidente della Commissione Lavoro, nonché componente della Commissione di vigilanza sugli enti previdenziali.
Massimo d'alema

Jobs Act, ecco vincitori e vinti

Con il varo degli ultimi decreti legislativi si conclude, almeno per quanto riguarda l’aspetto dell’impianto normativo, il processo di revisione del diritto del lavoro contenuto nel jobs act ed indicato, in termini di principi e di criteri generali, nella legge delega n. 183/2014 (il destino, forse con un pizzico di malizia, ha voluto che quel provvedimento fosse contrassegnato con il…

Tutte le frottole sulla deportazione degli insegnanti

Si fa presto a parlare di "deportazione degli insegnanti". E' facile, probabilmente porta consenso a chi lo fa, ma è estremamente disonesto. Comprendiamo le difficoltà di chi deve spostarsi, ma se la maggior parte delle cattedre sono nelle città del Centro Nord, mentre gli insegnanti da stabilizzare sono in prevalenza al Sud, che cosa deve fare il ministero? Spostare gli…

Brava Merkel (sull'immigrazione)

Con la sua posizione sull’accoglienza Angela Merkel ha lasciato i suoi critici con un palmo di naso. La Germania vuole assumere un ruolo di guida anche nella svolta che la Ue è obbligata a compiere sul tema dell’immigrazione. La Cancelliera di ferro si è convinta che è questa la sfida su cui si giocano la tenuta e il progredire della…

Tutte le sciocchezze sul CARA di Mineo

Continua il tiro al piccione contro il CARA di Mineo accusato di rappresentare un vecchio modello di accoglienza, gestito in modo spartitorio dal sistema degli appalti addomesticati e dall’intreccio tra cooperative e politica. Quanto al nuovo modello, speriamo non si tratti degli accampamenti di fortuna nelle periferie urbane già degradate o della requisizione di alberghi e di appartamenti sfitti. ++++…

Come proliferano piazzisti e incendiari sull'immigrazione

È facile ‘’fare televisione’’ così. Basta mandare degli inviati in qualche amena località della provincia profonda italiota e/o nelle squinternate periferie di una grande città, raccogliere intorno alle videocamere un gruppo di cittadini (preoccupati e disorientati per le conseguenze delle migrazioni epocali che accadono sotto i loro occhi e che, magari, creano, al loro tran tran quotidiano, parecchi reali problemi),…

Le sacrosante stilettate di Renzi a D'Alema

Ha ragione Matteo Renzi quando, nell’intervista al Corriere della Sera, ricorda a Massimo D’Alema che se avesse fatto, da presidente del Consiglio, le riforme del mercato del lavoro attuate in quegli stessi anni da Tony Blair e, soprattutto, da Gerard Schroeder, in Italia il Jobs Act ci sarebbe da vent’anni. D’Alema, invece, non seppe e non volle sfidare Sergio Cofferati e regalò ai sindacati, nel 1998, un inutile Patto di Natale (oggi dimenticato…

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