Venerdì scorso è morto a Roma all’età di 81 anni il Conte Giovanni (Nino) Auletta Armenise, un industriale e banchiere internazionale, che nel 1996 ha fondato la “Giovanni Armenise-Harvard Foundation for Scientific Research”. I giornali italiani hanno dato poco risalto alla notizia nonostante l’impegno non comune messo da Giovanni Armenise per sostenere la ricerca scientifica. Come si legge sul sito…
Giuseppe Biamonti
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Le nuove opportunità offerte dalla “dry biology”
Viviamo nell’era dell’informazione. Questo sta producendo una vera e propria rivoluzione in campo biologico. Impressionante è la produzione di dati dovuta allo sviluppo delle nuove metodologie “omiche” come il sequenziamento del DNA e la proteomica, o le innumerevoli tecniche che permettono di ottenere immagini di campioni biologici sia da organismi viventi che da preparati. Un po’ come le fotografie che…
Ieri il Nobel per la Medicina per gli studi sul traffico nelle cellule
Per intuire la complessità che ogni giorno i ricercatori incontrano nel tentativo di comprendere i meccanismi alla base di malattie basta pensare che nostro corpo è formato da circa 10.000 miliardi di cellule. E ogni cellula è un’entità complessa in grado di comunicare con le altre e di rispondere ai vari stimoli presenti nell’ambiente in cui è immersa. Chiave per…
Perché proliferano riviste scientifiche truffaldine
Quella raccontata su uno degli ultimi numeri di Science è la storia di una bufala organizzata a fin di bene per svelare una truffa planetaria. Una truffa che ruota intorno ad un proliferante numero di riviste scientifiche “open access”. Le riviste “open access” di cui si parla sono quelle che pubblicano in rete gli articoli scientifici che possono così venir…
Il prezzo della vita umana nelle considerazioni di politica sanitaria
Mentre il Parlamento e il Governo Italiano dibattevano sull’opportunità di finanziare una terapia non solo inutile ma dannosa, priva di ogni base scientifica documentata, una via di mezzo tra la stregoneria e la truffa, in Gran Bretagna considerazioni puramente economiche hanno impedito di introdurre nel programma sanitario il vaccino contro una forma di infezione da meningococco. Come ci ricorda John…
In difesa della sperimentazione animale
Oggi 19 settembre alle ore 15.30 si tiene a Roma la manifestazione “Non c’è Futuro senza Ricerca” organizzata dall’associazione Pro-test contro gli emendamenti introdotti dal nostro Parlamento alla direttiva europea in materia di Sperimentazione Animale. Una manifestazione alla quale parteciperanno rappresentanti di molti partiti politici oltre che ovviamente i ricercatori. La manifestazione ha tre principali obiettivi: 1- Chiedere al Governo…
L'uso del dna per l'identificazione delle vittime di conflitti o disastri naturali
Uno tsunami, un terremoto, un attacco terroristico, una guerra civile. Il problema è quello di identificare le vittime di informare le famiglie. Non è più il tempo degli 800 martiri di Otranto massacrati dai turchi nel 1480 e ricordati nel libro di Maria Corti “L’ora di tutti”. Non basta più fare un ossario in una chiesa per ricordare i morti.…
Genetica e sport
Ero al primo anno di Università quando ho letto “Diversità genetica e uguaglianza umana” di Dobzhansky scritto nel 1973, pubblicato in Italia dall’Einaudi nel 1975. Il messaggio del saggio è che l’uguaglianza umana “è un precetto etico non certamente un fenomeno biologico”. Dare a tutti i cittadini uguali possibilità non risponde solo a ragioni morali ma soddisfa anche la necessità…
Il ritorno della terapia genica
L’idea è semplice: introdurre nelle cellule un gene con un valore terapeutico in modo da curare pazienti affetti da malattie fino ad ora incurabili. Tuttavia, tra il dire e il fare ci sono di mezzo dettagli che per molto tempo hanno reso impossibile l’uso della terapia genica. Agli inizi degli anni 90 la terapia genica era vista come una tecnica…
L'eredità di Henrietta Lacks
Ci sono persone che, indipendentemente dalla loro volontà, lasciano un’ereditarietà importante per tutta l’umanità. Questo è il caso di Henrietta Lacks, una giovane donna nera di umili condizioni sociali morta nell’ospedale di Baltimora nel 1951 a soli 31 anni per tumore del collo dell’utero. Su di Lei e sulla sua storia nel 2010 la giornalista Rebecca Skloot ha scritto quello…