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Igor Pellicciari About Igor Pellicciari

Professore Ordinario di Storia delle Istituzioni e Relazioni Internazionali all'Università di Urbino Carlo Bo. Senior expert della UE su programmi di assistenza tecnica internazionale a paesi in transizione. Collabora con svariati governi nazionali per la creazione di Agenzie statali di aiuto e cooperazione. È Ambasciatore della Repubblica di San Marino nel Regno Hashemita di Giordania. Di origine croato-bosniaca, vive a Mosca. Motto preferito: “Lento viene el futuro, pero viene”. Libro preferito: “La sonata a Kreutzer” di Lev Tolstoj (ciononostante, ha moglie e quattro figli). Il 29 Dicembre 2021 ha pubblicato il suo centesimo articolo per Formiche

La post-democrazia dell'Aiuto. Scrive Pellicciari

Un Nuovo Ordine Mondiale basato sull’”Aiuto Interventista” segnerebbe una passaggio dalle guerre degli aiuti “buoni” tra Donatori in competizione del passato a future politiche di aiuti bellici ad ampio spettro, portati a sistema. Si scivolerebbe in una molteplicità di conflitti regionali, circoscritti, combattuti da remoto dai Donatori con aiuti (e sanzioni) usate come armi ibride e capaci di opporsi militarmente a missili e carri armati tradizionali. Gli scenari di Igor Pellicciari, ordinario di Storia delle istituzioni e relazioni internazionali all’Università di Urbino

Perché dopo l’Ucraina l’Aiuto non sarà più lo stesso

La caratteristica politica degli aiuti in Ucraina emerge di riflesso dall’opposta reazione avuta dai medesimi donatori occidentali in Bosnia nel 1992, a lungo reticenti prima di intervenire e porre fine ad una mattanza durata anni. Igor Pellicciari, ordinario di Storia delle istituzioni e relazioni internazionali all’Università di Urbino, spiega come questa guerra ha cambiato l’intero settore. Anteprima di un libro in uscita per Routledge

Perché Prigozhin vuole trasformare la Wagner in un vero esercito

Il boss della Wagner si candida alla presidenza ucraina e vuole trasformare il contractor para-statale in un’entità stabile. Oggi la sua legittimità a operare dipende solo dal vertice politico (non militare) russo e a esso risponde direttamente. L’analisi di Igor Pellicciari, ordinario di Storia delle relazioni internazionali all’Università di Urbino

Ecco la vera vittoria di Djokovic. L'opinione di Pellicciari

La vicenda di Djokovic è stata strumentalizzata dagli schieramenti pro e no-vax, eletta rispettivamente a testimonial negativo e positivo in una polemica nata senza esclusione di colpi, con argomenti per screditare piuttosto che comprendere la parte opposta. L’opinione di Igor Pellicciari

Virus 2020, Vaccino 2021, Guerra 2022. Le parole-chiave lette da Pellicciari

Dopo virus e vaccino, nessuno dei numerosi odierni commentatori di politica internazionale avrebbe immaginato che solo pochi mesi dopo, l’incontrastata parola del 2022 sarebbe stata guerra… Il commento di Igor Pellicciari

Il caso Michael Giffoni non può finire con una nuova ingiustizia

Talmente grande è il senso di ingiustizia per la vicenda dell’ex ambasciatore italiano in Kosovo, da risvegliare una reazione di protesta anche nello spirito più disincantato e assente. Assolto con formula piena da accuse infamanti che ne avevano causato la radiazione dal Ministero degli Affari Esteri (mai successo prima), gli viene comunque negato il reintegro. Una storia kafkiana che può avere riverberi all’estero

In memoria del senso alla vita di Amedeo Ricucci

Poiché scrivere di un amico scomparso espone al rischio retorico, è bene ricordare qui alcune delle qualità umane e capacità professionali che hanno reso Amedeo speciale nel suo lavoro e impossibile da non volergli bene nel privato

Non tutto è perduto nel rapporto tra Usa e Russia. L’opinione di Pellicciari

Per la prima volta in Russia dopo l’invasione. Un soggiorno intenso, emotivamente sfiancante. Ridare stabilità e prevedibilità al sistema internazionale non è pensiero velleitario

L'Ucraina e la sindrome (europea) del Santo subito

Dalla diplomazia internalizzata alla sindrome del Santo subito fino alla comunicazione. La guerra in Ucraina ci consegna più di una lezione sulla politica estera ai tempi della post-globalizzazione. Il commento del professor Igor Pellicciari (Università di Urbino)

Il lungo divorzio tra la Russia e l’Occidente. Diritti umani, Spazio, università

Ci sono effetti della guerra che si sentiranno per anni, indipendentemente da come finirà. L’uscita di Mosca dal Consiglio d’Europa e in particolare dalla Corte europea dei diritti dell’uomo; la rottura dei rapporti decennali nell’esplorazione dello Spazio; l’abbandono del Processo di Bologna, il sistema di armonizzazione dell’istruzione europea. L’analisi di Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni internazionali all’Università di Urbino

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