Non c’è nulla di più irriguardoso e frustrante nei confronti di chi ha sofferto per via delle foibe e dell’esilio che, a tanti anni di distanza, vedersi ancora inscatolare in obsolete cornici ideologiche che si disinteressano delle vittime. Il commento di Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni Internazionali all’Università di Urbino
Igor Pellicciari
Leggi tutti gli articoli di Igor Pellicciari
Djoković, una storia balcanica (non ancora finita)
Nulla come il comportamento di Djoković in Australia (e ancora di più quello del suo entourage, genitori in testa) cosi come il suo trionfale ritorno in madrepatria raccontano di una classica fenomenologia balcanica e più nello specifico serba, del celebrare la sconfitta come momento di rivendicazione identitaria nazionale
Djokovic, da eroe no-vax a eroe no-visa
Vedere il tennista serbo fermato dalle autorità australiane di confine ha risvegliato il ricordo di una frustrante situazione vissuta da molti fino a poco tempo fa e che ancora continua a condizionare gli spostamenti di milioni di persone, anche in Europa. Il commento di Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni internazionali all’Università di Urbino
Da gag a gaffe. Cosa (non) fa ridere del "Ciao 2021" russo
La Russia ha una vera, genuina passione per l’Italia e il Made in Italy e la tv non fa eccezione. Ma l’ultima edizione del popolare show “Ciao 2021” sulla prima tv di Stato è inciampata in troppi stereotipi e fraintendimenti del nostro Paese. L’analisi del prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino)
Quel cortocircuito tra intellettuali e mainstream. Il 100° commento di Pellicciari
Vi è una profonda contraddizione in un sistema politico che, dopo aver permesso ai media di ridurre gli spazi di divulgazione culturale a vantaggio di un’offerta trash, oggi punta il dito contro l’audience passiva di quella stessa offerta. Il centesimo articolo del Prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino) per Formiche.net
Dalla ricerca alla distribuzione. Almanacco (geopolitico) del vaccino nel 2021
Dalla distribuzione alla somministrazione. Igor Pellicciari, professore dell’Università di Urbino, ha scelto il vaccino come personaggio dell’anno del 2021. Ora traccia un almanacco geopolitico: così il farmaco più ricercato al mondo ha cambiato le regole del gioco
Dizionario del Vaccino 2021, a cura del prof. Pellicciari
La parola più utilizzata nel 2021 è stata vax (vaccino) in tutte le sue varianti, così Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni Internazionali all’Università di Urbino, ne riassume i principali aspetti che ne hanno fatto a livello globale il vero e incontrastato protagonista dell’anno
Da Navalny ad Assange. Giornalismo e interesse nazionale secondo Pellicciari
A entrambi sono state rivolte accuse simili: di agire su mandato di forze straniere che puntano a destabilizzare lo Stato con la diffusione di informazioni riservate o segrete. Eppure in Usa e Russia non vengono mai accostati. Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni internazionali all’Università di Urbino, spiega perché
Da Zerocalcare ad Alan Ford. Soft power del fumetto italiano
Da Zerocalcare ad Alan Ford, il Sistema Italia non si è avvantaggiato più di tanto del notevole potenziale geo-politico di soft power dei fumetti. L’analisi del prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino) e Andrea Silvestri (autore di “Fumetti e Potere”)
In memoria di Demetrio Volcic, campione di un giornalismo glorioso
Per un ragazzino dell’epoca lui e gli altri corrispondenti furono personaggi quasi mitologici, modelli di riferimento, al centro del continuo fantasticare di emularne le gesta, nella speranza un giorno di potersi occupare per professione di questioni internazionali. Il ricordo di Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni internazionali all’Università di Urbino