Le democrazie liberali, basate su pluralismo e libertà di espressione, mostrano una vulnerabilità intrinseca: la loro apertura può essere sfruttata da attori ostili per diffondere disinformazione e amplificare divisioni interne. Il nuovo report dello European Centre of Excellence for Countering Hybrid Threats ne spiega le modalità
Jacopo Marzano
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Il peso strategico dell’asse Roma-Algeri per lo scenario euromediterraneo
Il vertice di oggi a Roma è molto più di un appuntamento bilaterale: è la fotografia di un Mediterraneo che cambia, di un’Europa che cerca di ripensare la propria presenza nel Nordafrica e di un’Italia che, consapevole della posta in gioco, prova a guidare questo processo. Rafforzare l’alleanza con l’Algeria significa consolidare una partnership storica, ma anche aprire nuove traiettorie per la sicurezza e lo sviluppo dell’intera regione
Verso la sorveglianza digitale. Ecco Max, la WeChat del Cremlino
La Russia accelera la costruzione di un ecosistema digitale controllato dallo Stato con il lancio di Max, un’applicazione sviluppata su ordine diretto del Cremlino e destinata a sostituire WhatsApp, che verrà vietato entro l’autunno
Mantovano assume la delega sulla resilienza delle infrastrutture critiche
Pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, la delega del sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano come responsabile della resilienza dei soggetti critici, rappresenta un passo significativo nella riorganizzazione e nel rafforzamento della sicurezza nazionale italiana attraverso la protezione e la resilienza delle infrastrutture critiche, degli ecosistemi digitali e dei servizi essenziali
A Glasgow il terzo centro islamico collegato a Teheran
La scoperta che un terzo centro islamico di Glasgow sia stato collegato al regime iraniano solleva nuove preoccupazioni sulla presenza di Teheran nel Regno Unito, con particolare attenzione sulla conduzione delle politiche di integrazione e inclusione come strumenti di sicurezza nazionale
Il Senato rafforza l’architettura dell’intelligence Usa. La nuova rotta
Il Comitato Intelligence del Senato statunitense ha approvato a larga maggioranza l’Intelligence Authorization Act per il 2026, un pacchetto normativo che ridefinisce priorità e strumenti dell’Intelligence Community (Ic) in un contesto di crescente competizione strategica con Cina, Russia, Iran e Corea del Nord. Ecco le riforme strutturali che il provvedimento introduce
Infrastrutture critiche e integrità dell'Occidente. La nuova geografia del rischio secondo Elisabeth Braw
I submarine cables sono oggi fondamentali per la connettività globale, il commercio e lo sviluppo digitale. Sul controllo e la messa in sicurezza, o il sabotaggio, delle infrastrutture critiche sottomarine si gioca una partita fondamentale, in grado di spostare gli equilibri geopolitici globali. Conversazione con Elisabeth Braw (Atlantic Council)
Infiltrazione e deterrenza attiva. L’architettura operativa del Mossad da Damocle ad Am Kelavi
La dottrina della deterrenza attiva israeliana si fonda sulla combinazione di infiltrazioni prolungate, eliminazioni mirate, sabotaggi strategici e psychological e cyber warfare. Dal precedente storico dell’Operazione Damocle, fino all’operazione Rising Lion (Am Kelavi) contro l’Iran, il Mossad ha affinato strumenti ibridi capaci di neutralizzare minacce strategiche, imponendo a Teheran costi strategici crescenti e condizionando le scelte di attori esterni, dalle potenze globali alle milizie proxy
Tutto sulla guerra ombra contro la flotta fantasma di Mosca
Dal gennaio 2025 sette petroliere legate alla flotta fantasma russa sono state colpite da esplosioni in porti e rotte strategiche, come Ust’-Luga e il Mediterraneo. Le flotte ombra, operando con tecniche di occultamento avanzate, permettono a Mosca di aggirare le sanzioni occidentali sul suo petrolio
Il successo dell’operazione Eastwood e la guerra ibrida di Mosca. La lettura di Irdi
L’operazione internazionale Eastwood, guidata dalla Procura di Roma e supportata da Europol e Interpol, ha portato a mandati di arresto contro hacker filorussi responsabili di attacchi DDoS su infrastrutture critiche. Mettendo a segno un colpo di rilievo nel contrasto alle campagne ibride di sabotaggio e sovversione contro obiettivi strategici di Mosca. Il punto di Beniamino Irdi, Atlantic Council e ceo di Highground