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 About Lodovico Festa

Analista politico, giornalista, ha fondato con Giuliano Ferrara Il Foglio e ne è stato condirettore. È editorialista e commentatore per varie testate tra cui il Giornale e Tempi.

Mose, Expo e Carige, novità e mire dei magistrati

Nelle cronache del caso Mose è interessante notare come ai mille approfondimenti sulle ville di Giancarlo Galan, sulla diabolicità della sua segretaria, agli imbarazzi per l’arresto di una personalità di sistema come Giorgio Orsoni si accompagni anche, da parte dei media più rilevanti, un certo silenzio sull’arresto di Roberto Meneguzzo, cervello della potente finanziaria Palladio. Si comprende la reticenza del…

Non basta una Leopolda per costruire l'alternativa alla sinistra

Nel chiedere a forze e personalità del centrodestra di seguire le orme del Pd e di Matteo Renzi per “ricostruirsi” si compie un errore di fondo: la storia e dunque la società e lo Stato italiani hanno determinato condizioni molto differenti per gli schieramenti moderati-conservatori e per quelli progressisti, e dunque cercare soluzioni uguali per situazioni diverse è sterile. Con…

Tutte le scosse geopolitiche che stanno terremotando Quirinale e Palazzo Chigi

Un po’ si resta sorpresi dall’attacco finale del Corriere della Sera e del Financial Times a Giorgio Napolitano, che sicuramente non ha complottato contro la Costituzione ma esce dalle varie indiscrezioni raccolte (si ha un bel dire “sapevamo tutto”: quando il ragazzetto dice “il re è nudo”, tutto cambia) come figura immersa in improprie e ineleganti chiacchiere diplomatico-salottiere, senza dubbio…

Vi spiego perché la vittoria di Renzi non è un ritorno della Dc

Dopo il trionfo di Matteo Renzi alle primarie è assai utile affinare l’analisi su quel che è avvenuto nel Pd. Per esempio a me non convince affatto chi etichetta il fenomeno del renzismo come “ritorno della Dc” con l’argomento non solo dell’affermarsi di un puledrino della cordata giovanile scudocrociata degli inizi anni Novanta ma anche con la più articolata valutazione…

Alfano molli il governo Lettino se vuole sfondare col Nuovo Centrodestra

Il governo Lettino è nato fragile perché si è formato contro la maggioranza del suo primo socio (il Pd) e con una speranza di pacificazione del suo secondo (il Pdl) rapidamente tradita. Ora sembra quasi voler sopravvivere soprattutto grazie al caos: prima con l’indecente gestione della decadenza di Silvio Berlusconi ora con una sentenza della Corte costituzionale (in cui debutta…

Urge cambiare Costituzione in maniera popolare per uscire dalla crisi politica

L’altro giorno sul Corriere della Sera Angelo Panebianco ha spiegato perfettamente che affrontando il caso Berlusconi come ha fatto il Pd e come non sono stati capaci di impedire che avvenisse, Enrico Letta, Angelino Alfano, Gaetano Quagliariello e soprattutto Giorgio Napolitano, si è costruita nel profondo della società una massa di rancore (a mio avviso per molti versi giustificata) che…

Buone idee per far ripartire il Nord, dunque l'Italia

Scusatemi se prendo un po’ di spazio per illustrare al pubblico di Formiche.net un’iniziativa a cui ho dato anche un qualche mio contributo: d’altra parte adoro i conflitti d’interesse (solo se espliciti però)  e quindi vi scrivo questa mia – come direbbe Totò - senza vergogna. Vi sono, peraltro, un paio di elementi in ciò che affronto anche di un…

Ecco quando finirà (forse) la crisi italiana

La situazione italiana appare una maionese impazzita: e in questi casi come l’esperto culinario lascia il campo al chimico, anche l’analista politico dovrebbe ritirarsi e affidarsi a psicologi e antropologi per capire quel che avviene. Ahimé il vizio di razionalità prevale però su quel che suggerisce il buon senso. Ma per far luce in una situazione di caos sarà necessario…

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