Le immagini satellitari confermano la trasformazione dell’aeroporto di Kerch, nella Crimea orientale, in una base militare per droni d’attacco. Le strutture identificate ospiterebbero Uav, sistemi di assemblaggio e difese aeree, segnando un’espansione della capacità russa di colpire l’Ucraina
Lorenzo Piccioli
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Starlink attiva la rete in Iran. Cosa c'è dietro la mossa di Musk
Elon Musk annuncia l’estensione della copertura Starlink sull’Iran, con l’obiettivo di minare la stabilità del regime di Teheran. Ma l’operazione sembra essere indirizzata anche alla Casa Bianca
L’attacco all’Iran è una vittoria israeliana (e non solo). Le parole di Kroenig
Secondo il politologo americano, colpendo direttamente il cuore del programma nucleare iraniano Israele stravolge l’equilibrio strategico regionale e apre interrogativi sulle prossime mosse di Teheran, che sul momento ha perso ogni aspirazione nucleare
Crisi in Medio Oriente e supply chain. Ecco i primi impatti economici e finanziari
Dopo l’attacco israeliano contro infrastrutture militari iraniane, lo Stretto di Hormuz torna ad essere il punto critico dell’economia globale. La compagnia Frontline sospende l’attività nella regione, mentre i mercati valutano l’impatto di una possibile risposta iraniana
Ucraina, spesa, credibilità. Qual è la posizione di Vilnius sulla Nato
La guerra in Ucraina non è un conflitto isolato, ma parte di un’offensiva globale contro l’ordine internazionale. A sostenerlo è la Lituania, che chiede alla Nato di reagire in modo coerente e rapido, con nuove priorità strategiche e obiettivi di spesa più ambiziosi. Difendere Kyiv significa difendere la credibilità della Nato e arginare le ambizioni di Mosca e Pechino
Dall'Ucraina al Medio Oriente. Così Washington muove le sue capacità anti-drone
La crescente tensione tra Iran e Israele ha spinto gli Stati Uniti a privilegiare la protezione delle proprie truppe in Medio Oriente, spostando armi anti-drone inizialmente destinate all’Ucraina. Anche se non è chiaro quali siano tali armamenti, gli indizi suggeriscono che si tratti dell’Akwps II
Non solo Russia. Verso dove guarda la politica estera di Tbilisi
Negli ultimi mesi, la Georgia ha accelerato una profonda trasformazione nella propria politica estera, spostandosi progressivamente dall’orbita occidentale verso nuove alleanze orientali. Dalla cooperazione con Cina e Iran agli investimenti promessi dagli Emirati Arabi Uniti, fino ai segnali di riavvicinamento alla Russia, Tbilisi sembra voler compensare l’erosione del sostegno occidentale con aperture verso attori autoritari
Terre rare, così la Cina si muove in Myanmar (guardando l'Europa)
L’instabilità del Myanmar diventa occasione per Pechino, che sfrutta i legami con le milizie locali per garantirsi l’estrazione e il trasporto di terre rare. Risorse che la Cina usa come leva commerciale e strumento di pressione sulle industrie (e i governi) occidentali
Un missile che cambia le carte in tavola? Kyiv svela l'Hrim-2
L’introduzione del nuovo missile balistico sviluppato dall’industria ucraina potrebbe aprire un nuovo capitolo per le forze armate di Kyiv. Le sue caratteristiche tecniche, così come l’assenza di restrizioni politiche sul suo impiego, potrebbero (in teoria) modificare significativamente il bilanciamento operativo sul fronte
Da Pyongyang a Kyiv, così la politica dei "blocchi" passa anche dai droni
Il sostegno reciproco nello sviluppo della produzione di capacità unmanned si diffonde sempre di più tra attori alleati. Mentre la Russia supporta la Corea del Nord (e viene supportata dalla Cina), Parigi chiede a un suo campione automobilistico di avviare una produzione congiunta con Kyiv
















