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Il meeting di Budapest sembra passare in cavalleria. Ma le manovre continuano

La preparazione del vertice di Budapest tra Stati Uniti e Russia è sospesa dopo il rifiuto del Cremlino di accettare un cessate il fuoco sulle attuali linee del fronte. Intanto, l’Europa tenta una mediazione parallela

Il fronte anti-Cina si consolida con il nuovo asse minerario Usa-Australia

Stati Uniti e Australia rafforzano la loro cooperazione economica e strategica con un nuovo accordo nel settore dei minerali critici. L’intesa mira a ridurre la dipendenza dalle forniture cinesi e a garantire la sicurezza delle catene di approvvigionamento occidentali. Da Trump anche elogi a Aukus

Ecco come l'Olanda spinge avanti la diplomazia transatlantica dei droni

Con la doppia intesa firmata a Washington, i Paesi Bassi diventano il primo Paese europeo a partecipare pienamente al programma Cca americano, contribuendo alla definizione dei requisiti per il teatro europeo e aprendo la strada a una produzione congiunta transatlantica

Budapest potrebbe essere un punto di svolta per il conflitto in Ucraina. Ecco perché

Tra pressioni e aperture, la diplomazia torna protagonista. Trump cerca la pace, tra narrativa di Putin e Zelensky che tenta di evitare un compromesso al ribasso. Tutto converge verso Budapest

Riconoscimento e minacce, vi spiego l'approccio di Trump con Putin. Parla De Stefano (Luiss)

“L’approccio di Trump è un po’ quello del bastone e della carota. Fino ad Anchorage ha mostrato a Putin la disponibilità ad incontrarsi e a riconsiderare la Russia come un interlocutore e non un paria, andando su questioni che vanno oltre il singolo dossier ucraino”. La lettura di Carolina de Stefano, docente presso la Luiss, della nuova telefonata Trump-Putin e del possibile incontro in Ungheria

Opportunità o minaccia? Da dove passa la sfida cinese a Usa ed Europa

La competizione tra Stati Uniti e Cina rappresenta l’apice di uno scontro sistemico che coinvolge dimensioni militari, economiche, tecnologiche e culturali. Un confronto che non si gioca solo sui campi di battaglia ma nelle fabbriche, nei data center e nelle università. Di questo si è discusso al Centro Studi Americani, durante un evento del Festival della Diplomazia che ha messo al centro le sfide poste da Pechino e le risposte di Washington e Bruxelles

Le forze aeronavali russe non se ne andranno dalla Siria. E ora ne siamo certi

La caduta del regime di Assad non ha interrotto i legami tra Siria e Russia. Al contrario, il nuovo governo guidato da al-Sharaa ha scelto di mantenere gli accordi con Mosca, che continua così a presidiare Tartus e Hmeimim, garantendosi un punto d’appoggio strategico nel Mediterraneo

L’Indonesia punta sui J-10 cinesi. Le ragioni della scelta

Con l’annuncio dell’acquisto di 42 caccia multiruolo J-10 di fabbricazione cinese, l’Indonesia compie una mossa che va oltre la semplice modernizzazione militare. Per la prima volta nella sua storia, Giacarta si rivolge a Pechino per un programma di armamenti di questa portata, aprendo a nuovi equilibri regionali nel Sud-Est asiatico

Tra asset (mancanti) e limiti politici, la Nato cerca la quadra per la difesa aerea

A Bruxelles i ministri della Difesa Nato si riuniscono per discutere come armonizzare caveat nazionali e procedure per migliorare le proprie capacità di difesa aerea. Ma permane l’urgenza di costruire un sistema di difesa aerea multilivello e sostenibile, capace di rispondere a minacce ibride e convenzionali

Dopo Gaza Trump cerca il bis in Ucraina, ma è la Cina il vero rompicapo. La lettura di Ian Bremmer

Secondo il politologo Usa, fondatore e presidente di GZero Media ed Eurasia Group, gli eventi in Palestina rappresentano un passo avanti importante nel breve termine, e un successo per Trump. Che adesso sembra intenzionato a cercare il bis in Ucraina. Mentre con Pechino la situazione potrebbe essere diversa

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