“Putin non si aspettava che gli europei rafforzassero in modo significativo il loro sostegno all’Ucraina, né che gli americani si allineassero maggiormente a questo sostegno. Ed è per questo che ha deciso di venire ad Anchorage. E se arriverà ad incontrare Zelensky, cosa che chiaramente preferirebbe non fare, questo cambiamento nella posizione di Putin avverrà solo perché vede che l’Occidente è più forte nel sostegno all’Ucraina rispetto a febbraio”. Conversazione con Ian Bremmer, fondatore e presidente di GZero Media ed Eurasia Group
Lorenzo Piccioli
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Investimenti industriali e acquisto di armi. Così Kyiv vuole blindare l'impegno Usa alla sua sicurezza
Il piano da 150 miliardi di dollari suggerisce la nuova strategia del governo ucraino, che con contratti industriali e joint venture cerca di garantire che l’impegno americano sulla sua sicurezza sia una scelta strutturale e non reversibile
Droni, missili, carri armati. Le immagini delle nuove armi di Pechino catturate dai satelliti
Le prove generali della parata cinese hanno rivelato innovazioni missilistiche e corazzate che riflettono l’ambizione di Pechino di dominare le tecnologie militari del futuro. E le novità riguardano tanto la dimensione terrestre quanto quella aerea e quella marittima
Sicurezza simbolica o tutela reale? Le garanzie a Kyiv sono la chiave del negoziato
L’intesa raggiunta ad Anchorage tra Trump e Putin potrebbe aprire spiragli inediti sulla guerra in Ucraina, ma i contorni delle “garanzie di sicurezza in stile Nato” restano vaghi. Eppure proprio da questi passano il futuro del processo negoziale e delle speranza di pace nell’area
Trump, Putin e l’arte del negoziato impossibile. Parla Yali
“Putin non è interessato a fermare la guerra o a congelare il fronte, perché le sue condizioni riguardano la revoca delle sanzioni occidentali”. A due giorni dal vertice tra Usa e Russia e nel giorno della videoconferenza tra il presidente degli Stati Uniti, il presidente ucraino e i leader europei, Maksym Yali, professore associato presso il dipartimento di Relazioni Internazionali della National Aviation University di Kyiv, spiega a Formiche.net i possibili scenari sulla guerra in Ucraina
Il bilaterale Putin-Trump potrebbe (ri)aprire una nuova fase del conflitto in Ucraina. Ecco perché
Guardando all’incontro tra i presidenti di Usa e Russia emerge la possibilità di un nuovo cambio di postura statunitense nei confronti del conflitto. Uno sviluppo che porterebbe solo vantaggi a Putin. E che Kyiv deve essere pronta a gestire
Washington alza la posta. Passa a 50 milioni la taglia su Maduro
Gli Stati Uniti raddoppiano a 50 milioni di dollari la taglia su Nicolás Maduro, accusandolo di guidare il “Cartel de los Soles” e di collaborare con reti criminali come Tren de Aragua e il cartello di Sinaloa per trafficare droga verso l’America
Fregate high-tech dal Giappone. Canberra punta sulla classe "Mogami" per la sua Marina Militare
La Royal Australian Navy ha scelto la versione potenziata della fregata giapponese “Mogami” come nuova piattaforma per sostituire le sue vecchie classe “Anzac”. Un accordo che segna un passo importante nel rafforzamento delle alleanze indo-pacifiche e nello sviluppo dell’export giapponese nel settore della difesa
Qualcosa si muove sul fronte ucraino. Verso un bilaterale Trump-Putin
Donald Trump e Vladimir Putin si preparano a un incontro bilaterale, su iniziativa americana. Il Cremlino valuta una sospensione degli attacchi aerei come gesto di distensione, mentre la Casa Bianca punta anche a un possibile vertice a tre con Zelensky
Un laboratorio di guerra ibrida russa. Pugliese (Debunk) spiega cosa sta succedendo in Moldavia
La condanna in primo grado di Evghenia Guțul rischia di diventare uno strumento della propaganda russa, che mira a indebolire il fronte europeista moldavo in vista delle elezioni parlamentari del prossimo mese. “L’obiettivo è accusare sia Maia Sandu che l’Occidente in generale di censura e repressione politica dell’opposizione, così da far arrivare il blocco europeista il meno forte possibile all’appuntamento elettorale di settembre”, commenta a Formiche.net Matteo Pugliese (Debunk)