Dopo l’intesa sulla minimum tax raggiunta all’Ocse, Austria, Francia, Italia, Regno Unito e Spagna hanno siglato un compromesso con gli Stati Uniti su un periodo transitorio per le multinazionali, a cui sarà applicata la global tax dal 2023
Lorenzo Santucci
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Il Dsa non piace agli editori europei. È scontro con Bruxelles e Parigi
Le associazioni si appellano alla libertà di stampa e non vogliono finire sullo stesso piano delle Big Tech. Il problema riguarda le pubblicità online, fonte di ricavi indispensabile per le testate. Ma per la Francia e gran parte dell’Ue l’esenzione dalla regolamentazione porterebbe a una maggiore disinformazione
Tutti i bastoni tech tra Biden e Vestager
La riforma del Digital Markets Act voluta dall’eurodeputato tedesco Andreas Schwab irrita già da tempo l’amministrazione Biden in quanto prende di mira solo le società americane. Il rischio è che si sgretoli l’alleanza digitale transatlantica
Cosa c'è dietro allo scontro tra Apple e la Corea del Sud
Le regole, previste dalla legge entrata in vigore il mese scorso, prevedevano trasformazioni sostanziali nel metodo di pagamento tramite le app dei colossi tecnologici. Per l’azienda di Cupertino quello sudcoreano è un mercato di più di 2 miliardi di dollari
Un Pechino di censura. Perché LinkedIn lascia la Cina
LinkedIn dice addio alla Cina. L’azienda si era vista costretta a chiudere i profili di alcuni giornalisti e attivisti, colpevoli di aver condiviso materiale proibito agli occhi di Pechino. Era l’ultima grande compagnia tech americana sul territorio cinese
Giovani, stanchi e sovra-occupati. Chi si ribella contro i giganti tech cinesi
La campagna “Worker Lives Matter” dà manforte a un dibattito ormai inevitabile nel Paese. Sotto accusa la pratica “996” (lavorare dalle 9 alle 9 per 6 giorni a settimana). A imporre il cambio di paradigma e rifiutare l’idea di successo imposta dalla società sono soprattutto le nuove generazioni
Il fondo KKR saluta i suoi fondatori. Tutte le ragioni dell'addio
“Non potremmo essere più orgogliosi di ciò che abbiamo costruito per supportare le aziende e servire i nostri clienti negli ultimi 45 anni”, hanno detto Henry Kravis e George Roberts che resteranno co-presidenti esecutivi nel consiglio dell’azienda. Ecco cosa cambierà per il fondo americano