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Motori silenziosi (italiani) per i sottomarini Usa

Sarà Leonardo DRS a fornire i componenti per il sistema integrato di propulsione elettrico per la nuova classe di sottomarini della Marina degli Stati Uniti Columbia che garantirà una minore firma acustica, rendendo i mezzi più silenziosi e meno individuabili. Una caratteristica essenziale per i sommergibili

Meno emotività e più realismo. Alegi legge l’intervista al gen. Milley

Gli Usa devono affrontare la sfida della Cina con più realismo e meno emotività. Troppa retorica potrebbe creare la percezione che la guerra sia proprio dietro l’angolo. È l’allarme lanciato dal capo di Stato maggiore congiunto delle Forze armate Usa, generale Mark Milley. Per Gregory Alegi un avvertimento non militare, ma politico…

Budget difesa e vincoli di bilancio. Crosetto e la strada (in salita) verso il 2%

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, torna sulla questione del 2% del Pil da dedicare alla difesa. L’impegno del governo segue il trend già previsto dai precedenti, ma di fronte delle difficoltà economiche, l’impegno resta quello di scorporare le spese della Difesa dai vincoli di bilancio

Cresce l’industria della Difesa globale (con Leonardo e Fincantieri). Il report Mediobanca

La guerra in Ucraina ha aumentato la percezione della necessità di dotarsi di adeguati sistemi di deterrenza e difesa. Questo si è riflesso nei risultati economici e finanziari delle aziende della Difesa, il cui giro d’affari è in crescita in tutti gli indici. È quanto emerge dall’esame di Area Studi Mediobanca sui conti annuali di oltre 240 multinazionali, con un focus sui principali gruppi della Difesa tra cui spiccano le italiane Leonardo e Fincantieri

Elicotteri, F-35 e Fregate. I piani di Lockheed Martin che avvicinano Italia e Usa

Dagli F-35 a Cameri con Leonardo alle fregate statunitensi di Fincantieri, fino ai progetti futuri sugli elicotteri di prossima generazione. Lockheed Martin ha fatto il punto a Roma sui principali programmi che la vedono collaborare con la nostra industria nazionale

Un secolo sulle ali. La festa per i cento anni dell’Aeronautica

Al grido di “Gheregheghez”, l’Aeronautica militare festeggia i suoi primi cento anni, alla presenza del capo di Stato maggiore dell’Arma azzurra, Luca Goretti, del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, del ministro della Difesa, Guido Crosetto, del capo di Stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone. Una ricorrenza che è servita non solo a ricordare il passato, quanto proiettarsi ancora di più verso il futuro.

In volo da un secolo. Il futuro dell’Aeronautica militare secondo Goretti

In occasione del 28 marzo, momento più significativo dei festeggiamenti per il centenario dell’Aeronautica militare, Airpress propone la sua intervista in esclusiva al capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, il generale Luca Goretti. Dal 1923, quando i servizi aeronautici ottennero la loro autonomia, le forze aeree del nostro Paese sono state protagoniste di tutti i principali eventi che hanno coinvolto l’Italia e sono ora proiettate verso il futuro

Export e cooperazione. Mariani presenta la ricetta di Mbda Italia

L’amministratore delegato di Mbda Italia, Lorenzo Mariani, ha presentato i risultati dell’azienda per l’anno passato, che ha visto la componente nostrana del consorzio contribuire in maniera sostanziale agli ottimi risultati del gruppo. A trainare i numeri è soprattutto l’export e una nuova consapevolezza delle necessità della Difesa, anche nel mercato domestico europeo

Autonomia, investimenti e cultura. La ricetta di Latorre (Aid) per la Difesa

Per tutto il periodo della Guerra fredda l’Italia è stata una consumatrice di sicurezza, mentre oggi è chiamata a essere produttrice di sicurezza per garantire la pace. Una necessità che comporta un serio investimento nell’autonomia del sistema della Difesa nazionale dal punto di vista operativo e industriale. Ne parla ad Airpress Nicola Latorre, direttore generale dell’Agenzia industrie Difesa (Aid)

Autonomia strategica e Difesa. Le lezioni ucraine per l’industria

La guerra in Ucraina ha fatto emergere l’importanza di assicurarsi l’autonomia strategica nel settore, fondamentale, della Difesa e della sua industria. Dalla produzione di sistemi d’arma, al vantaggio tecnologico nei settori dell’aerospazio e della sicurezza, si sono confrontati all’evento della Fondazione Farefuturo Claudio Graziano, Domitilla Benigni, Alessandro Ercolani e Giulio Ranzo

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