L’avvento dello spazio commerciale sta rivoluzionando il modo in cui fino ad oggi l’umanità si è affacciata oltre l’atmosfera. Le attività, anche produttive, in orbita si moltiplicheranno, e questo avrà sempre più bisogno di nuove professionalità e tecnologie. Il punto all’evento di Airpress con Walter Villadei, Simonetta Di Pippo e Massimo C. Comparini
Marco Battaglia
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I 161 anni della Marina e il destino mediterraneo dell’Italia
Nel giorno che ricorda l’impresa di Premuda, la Marina militare festeggia 161 anni. A Gaeta, il ministro Guerini e i capi di Stato maggiore della Difesa, Cavo Dragone, e della Marina, Credendino, hanno ricordato la centralità del mare e della sua protezione, e l’importanza strategica per l’Italia del Mediterraneo, sempre più minacciato
Vega C, ecco la data per il lancio del vettore made in Italy
L’Agenzia spaziale europea rivela la data di lancio per il Vega C. Il vettore made in Italy raggiungerà l’orbita il 7 luglio verso le ore 13 italiane. A bordo diversi cube-sat realizzati da università e centri di ricerca europei, oltre alla missione scientifica dell’Agenzia spaziale italiana Lares-2
Difesa in orbita. La strategia della Space force americana
Di fronte alle minacce spaziali rappresentate dalla Russia e, soprattutto, dalla Cina, gli Stati Uniti devono reagire strutturando un’infrastruttura orbitale all’avanguardia e capace di resistere alle sfide dei suoi avversari. Sul Wall Street Journal, fanno il punto il segretario dell’Air force, Frank Kendall, e il comandante della Space force, il generale John W. Raymond
Dall’Ucraina alla Cina. Così i satelliti (privati) cambiano la guerra
Dalle comunicazioni strategiche all’Intelligence e la ricognizione, l’uso degli asset spaziali commerciali da parte delle forze armate occidentali è sempre più diffuso. In Ucraina, la costellazione Starlink ha vanificato gli sforzi russi di isolare il Paese, mantenendo funzionanti le comunicazioni militari, mentre le immagini di Maxar e di Planet Labs PBC hanno permesso agli analisti del Pentagono di monitorare l’avanzamento dei lavori sulla nuova portaerei cinese
Guerini chiama Parigi. Bene Difesa Ue, ma come pilastro Nato
Nel colloquio telefonico tra il ministro Lorenzo Guerini e il collega francese Sébastien Lecornu si è parlato di collaborazioni e sinergie, dal Sahel all’industria europea della Difesa. L’Italia, ha ribadito poi il ministro italiano, “intende il rafforzamento dell’Unione europea nel campo della Difesa come rafforzamento del pilastro europeo della Nato”
Space diplomacy tra Italia e Usa. La visita di Colao a Washington
Italia e Stati Uniti rafforzano la cooperazione in materia di aerospazio, innovazione e alta tecnologia. Questo il tema al centro dell’incontro a Washington tra il ministro per l’Innovazione, Vittorio Colao, il presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia, il segretario esecutivo del National space council, Chirag Parikh, e l’amministratore della Nasa, Bill Nelson
Legame transatlantico e investimenti. La lezione dell’industria della Difesa
L’Europa è vulnerabile, e necessita di recuperare le proprie lacune capacitive e di equipaggiamenti. Fondamentale è aumentare gli investimenti, superando la soglia del 2%, e rafforzare le cooperazioni internazionali europee e transatlantiche. Questo il messaggio, forte e chiaro, dato dall’industria della Difesa nel corso dell’iniziativa organizzata a Roma dall’onorevole Tripodi con Mulè, Portolano, Carta, Serafini, Graziano, Catalano, Mariani, Procacci, e Festucci
Quale futuro per la Stazione spaziale internazionale. Il live talk di Airpress
Con la partenza della missione commerciale di Axiom e il pensionamento dell’Iss previsto per il 2031, la presenza umana nello spazio e la natura degli avamposti umani in orbita sta cambiando radicalmente. Cosa aspettarsi dunque e che ruolo giocherà l’Italia? Ne discuteranno Walter Villadei, Simonetta Di Pippo e Massimo C. Comparini nel corso del live talk organizzato dalla rivista Airpress “Quale futuro per la Stazione spaziale internazionale”, in diretta su Formiche.net venerdì 10 giugno alle 17:30
Cosa prevede la Strategia della Difesa italiana per il Mediterraneo
Presentata dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, la Strategia di sicurezza e difesa per il Mediterraneo, il documento che identifica la linea d’azione delle nostre Forze armate nel bacino del Mare nostrum, area “di prioritario interesse strategico nazionale” nel quale l’Italia deve avere “una funzione di primo piano”