Skip to main content

Marco Mayer About Marco Mayer

Marco Mayer è Adjunt Professor presso la Scuola Superiore Sant' Anna di Pisa dove insegna Cyberspace and International Politics. Nel corso della sua attività professionale ed accademica si è prevalentemte occupato di relazioni internazionali con particolare riferimento a Peacekeeping, Security, Intelligence, Human Rights e Multi-track Diplomacy. Dal 1999 al 2002 ha lavorato in Kosovo presso la missione delle Nazioni Unite. Negli ultimi anni la sua attività di ricerca si concentra sugli sviluppi della politica internazionale nell' era digitale e nel gennaio 2014 ha presentato i suoi più recenti lavori al MIT. Dal luglio 2014 è, inoltre, membro del Roster of Experts del Consiglio di Sicurezza dell'Onu (Security Council Affairs Division-SCAD). Mayer è direttore del master in Intelligence e Sicurezza alla Link Campus University e docente di Conflict e Peacebuilding alla Luiss Guido Carli. Il suo CV si può trovare sul sito: http://bit.ly/2dh1CQx

Perché voterò sì ai referendum del prossimo giugno. La versione di Mayer

Il Referendum abrogativo di una norma sbagliata rappresenta un tassello importante di una strategia che punti finalmente a ridurre incidenti e infortuni di chi lavora nel mercato dei subappalti. Votare non è obbligatorio; ma invitare le persone ad andare al mare perché il referendum “non riguarda i cittadini”, ma soltanto una resa dei conti “nella sinistra” non è vero. L’opinione di Marco Mayer

Dallo smart grid alla domotica. Le insidie nei dispositivi cinesi secondo Mayer

Negli ultimi quindici anni, accademici e intelligence hanno evidenziato i rischi legati ai pannelli solari cinesi dotati di funzioni di intercettazione e sabotaggio. Nonostante ciò, l’Europa non ha sviluppato una visione strategica unitaria, preferendo accordi a breve termine con aziende cinesi per interessi particolari. Il commento di Marco Mayer

Referendum sulla cittadinanza, perché dico sì. L'opinione di Mayer

Proporre di abbassare da 10 a 5 anni i tempi di residenza per richiedere la cittadinanza italiana permette di ridurre i costi delle pratiche per i permessi di soggiorno e di impiegare meglio il personale di polizia, dedicandolo alla lotta al crimine e al terrorismo. L’opinione di Marco Mayer

Sfide politiche e priorità strategiche in vista di una Difesa europea credibile

A poche settimane dal vertice Nato, l’Unione europea è chiamata a definire una linea comune in materia di sicurezza e difesa: tra le incognite del disimpegno statunitense, le divisioni interne e le ambiguità di alcuni Stati membri, costruire una credibile capacità militare europea è ormai una priorità strategica non rinviabile

Religione, democrazia e pace secondo Vance. Le domande di Mayer

La complessa storia personale che il vicepresidente statunitense ha narrato in “Elegia americana” offre spunti per comprendere il suo carattere e le sue posizioni politiche. Il commento di Marco Mayer

Non solo dazi. Tutti i dossier di Vance in Italia visti da Mayer

Il viaggio del vicepresidente Usa in Italia e in Vaticano avrà diversi punti fondamentali nel suo programma. Si parlerà di dazi, ma non solo. L’intervento di Marco Mayer

Geopolitica e intelligence, il futuro dell’ordine mondiale secondo Mayer

Il recente rapporto dell’intelligence statunitense evidenzia le principali minacce globali alla sicurezza degli Stati Uniti, con un focus su Russia, Cina, Iran e Corea del Nord. Da qui, l’importanza di un rinnovato impegno sia da parte dell’Europa che di Washington per preservare l’ordine mondiale e la stabilità delle democrazie. Il commento di Marco Mayer

Viva la piazza del Popolo europeista ma attenzione a… Scrive Mayer

Numerosi oratori hanno evidenziato l’importanza del sostegno all’Ucraina e della difesa comune europea. Tuttavia, sono emerse alcune criticità, come l’equivalenza di giudizio tra Stati Uniti, Russia e Cina, e la sottovalutazione del ruolo della Nato. Il commento di Marco Mayer

La relazione degli 007 ci ricorda l’urgenza di fare cultura dell’intelligence. Il commento di Mayer

Il documento annuale non solo traccia le principali minacce per la sicurezza nazionale, ma suggerisce indirettamente la necessità di una strategia più ampia, fondata sulla diffusione della cultura dell’intelligence. Non basta il fact-checking: per contrastare la disinformazione serve educare le nuove generazioni a interpretare criticamente la realtà. Il commento di Marco Mayer

Le tre carte di Meloni al summit di Londra. I consigli di Mayer

L’incontro nella capitale britannica, a cui parteciperà anche Zelensky, è cruciale. La premier ha davanti a sé l’occasione di tenere alto l’onore dell’Italia mantenendo la parola data e non guardando in faccia in nessuno. Il commento di Marco Mayer

×

Iscriviti alla newsletter