Scampato il pericolo dell’assegnazione del Nobel per la pace al ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, candidato insieme ad un’altra personalità dai meriti non pervenuti, Federica Mogherini, il comitato di Oslo ha pensato bene di indulgere in un’altra provocazione, conferendo il prestigioso riconoscimento all’International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (Ican), organizzazione no-profit nota per aver promosso il Trattato per…
Marco Orioles
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Ecco le vere mire di Donald Trump su Iran e nucleare
Mentre il comitato dei Nobel meditava di assegnare il Nobel per la Pace a Lady Pesc Federica Mogherini e al suo omologo di Teheran Mohammad Javad Zarif per l’accordo sul nucleare iraniano (JCPOE) siglato nel 2015, il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump sarebbe pronto a rottamare la storica intesa. È quanto emerge dalle rivelazioni di ieri del Washington…
Chi e come in Usa ha rampognato Nikki Haley per un retweet
Galeotto fu il retweet. L’ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite Nikki Haley, uno dei volti prominenti dell’amministrazione Trump, è incappata in una reprimenda ufficiale per aver violato una normativa federale, l’Hatch Act. che proibisce ai membri del governo di fare propaganda elettorale. La sua colpa? Aver usato il suo account personale su Twitter (@nikkyhaley) per ritwittare un tweet di Donald J.…
Ahmed Hanachi, Isis, Marsiglia e le presenze jihadiste nell'Agro Pontino
Una parabola che, da Bizerte a Marsiglia, passa per Aprilia e culmina con l’Allah Akbar scandito alla stazione di Saint-Charles. È la storia di Ahmed Hanachi, il jihadista tunisino entrato in azione domenica a Marsiglia, dove ha trucidato col coltello Laura P., 20 anni, e Mauranne H., 21, prima di essere ucciso a sua volta dagli agenti francesi dell’operazione Sentinelle.…
Referendum in Catalogna: burla, bluff o indipendenza?
“Vuoi che la Catalogna sia uno Stato indipendente sotto forma di repubblica?”. La domanda impressa nelle schede elettorali è secca. Peccato che le schede non ci siano e, se qualcuna alla fine sbucherà visto che sono state sequestrate in alcuni casi, sarà stata stampata in proprio dagli elettori: una burla. La Republica de Catalunya, il sogno che la Generalitat ha…
Vi racconto cosa sta succedendo in Iran. Parla Ahmad Rafat
Il prossimo anno ricorrerà il quarantesimo dal ritorno trionfale di Khomeini in Iran. Qual è lo stato di salute della Repubblica islamica in prossimità di questa importante scadenza? Molti segnali evidenziano come l’Iran sia più potente che mai, specie dopo il venir meno delle sanzioni internazionali a seguito della sigla del JCPOA, l’accordo su nucleare preso con la comunità internazionale,…
Che cosa dice (e cosa fa capire) al-Baghdadi nel messaggio audio
Rompendo un silenzio prolungatosi per quasi un anno, il califfo Abu Bakr al-Baghdadi si rifà vivo con un messaggio audio considerato autentico dagli analisti americani. Risale al novembre scorso l’ultima volta in cui il leader dello Stato islamico fece diffondere un suo discorso, e da allora, tra conferme e smentite, si sono rincorse le voci della sua morte. Era stato…
Così pure su Twitter la propaganda russa ha picchiato contro Hillary Clinton
Lo scandalo dei social network manipolati da agenti russi per condizionare l’opinione pubblica americana si è allargato ulteriormente, e coinvolge ora anche la piattaforma di cui tutti stanno parlando in queste ore per via della decisione di raddoppiare il numero di caratteri dei messaggi: Twitter. Come evidenzia il New York Times in un articolo pubblicato stamattina, l’azienda di messaggistica da…
Che cosa celano le ultime scaramucce mediatiche fra Corea del Nord e Stati Uniti
Ieri si è celebrato un nuovo atto del teatrino nucleare di Stati Uniti e Corea del Nord, con ulteriori dichiarazioni incendiarie che alimentano il fuoco delle tensioni tra i due Paesi. Protagonista del siparietto è stato anche stavolta il flamboyant ministro degli Esteri del Nord Ri Yong-ho, che sabato scorso, a margine del suo discorso all’assemblea generale delle Nazioni Unite,…
Perché il referendum in Kurdistan agita i sonni dei regimi di Turchia, Siria e Iran
Mentre gli occhi sono puntati sui risultati del voto in Germania, e il pathos catalano ci tiene tutti sulle spine, c’è un’altra votazione che promette di provocare clamore e reazioni di vasta portata: il referendum secessionista del Kurdistan iracheno. Oggi i curdi d’Iraq sono chiamati a esprimersi su un progetto covato da lungo tempo, la nascita di una patria curda.…