Non è passata inosservata la visita a Mosca lo scorso 14 giugno del principe saudita Mohammed bin Salman (MBS). Ufficialmente organizzato per permettere a MbS di assistere al match di apertura dei mondiali di calcio tra le rappresentative nazionali di Arabia Saudita e Russia, il viaggio ha offerto all’erede al trono l’opportunità di discutere con il presidente Vladimir Putin di…
Marco Orioles
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Talebani senza tregua. Così in Afghanistan riprendono le ostilità
Sfuma la prospettiva di pace in Afghanistan aperta dalla proclamazione di un cessate il fuoco da parte del governo di Kabul – giustificata dalla necessità di assicurare i festeggiamenti pacifici dell’Eid al-Fitr, che scattano in occasione del fine del mese sacro di Ramadan - e dalla successiva adesione dei talebani. Nonostante la proroga unilaterale della tregua per ulteriori dieci giorni…
Il piano strategico dell’alleanza saudita per liberare lo Yemen
A Hodeida, la città yemenita sul Mar Rosso controllata dagli Houthi, è in corso da mercoledì l’operazione “Vittoria Dorata”, lanciata dalla coalizione a guida saudita per liberare un porto strategico che rappresenta una preziosa fonte di reddito per i ribelli nonché il principale canale da cui ricevono armamenti. Poiché però dal porto di Hodeida passa la gran parte degli aiuti…
Perché l'operazione Vittoria Dorata mette in Yemen in allarme le Nazioni Unite
Si apre il secondo giorno per l’operazione “Vittoria dorata”, lanciata ieri dalla coalizione alleata guidata da Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti con l’obiettivo di liberare dalla presenza degli Houthi la strategica città portuale di Hodeida sul Mar Rosso. La battaglia di Hodeida è la più grande dall’inizio del conflitto ed è stata concepita per centrare tre obiettivi: impedire che…
In Yemen la guerra continua. E la coalizione saudita punta ad Hodeida
Scaduto a mezzanotte l’ultimatum formulato dagli Emirati Arabi Uniti agli Houthi, stamattina le forze degli Emirati Arabi Uniti e dell’Arabia Saudita hanno attaccato lo strategico porto sul Mar Rosso di Hodeida, in mano ai ribelli dal 2014. Lo annuncia l’emittente saudita Al-Arabiya, che ha riferito che la “liberazione” di Hodeida è cominciata con un assalto in grande stile via terra…
A Singapore solo un accordo generico e senza dettagli tecnici. Il parere di Giulia Pompili
Il summit di Singapore, il primo nella storia tra un presidente americano e il leader supremo della Corea del Nord, è ora al vaglio degli analisti, chiamati a sforzarsi di capire a quale tipo di accordo siano pervenuti stamattina Donald Trump e Kim Jong-un. È già oggetto di ampia discussione il documento siglato dai due leader, nel quale si conferma…
Ecco come Trump e Kim sono al lavoro per il vertice di Singapore
A distanza di cinque ore l’uno dall’altro, gli aerei di Kim Jong-un e di Donald Trump sono atterrati ieri a Singapore, la sede prescelta per il primo summit della storia tra un presidente degli Stati Uniti e il leader supremo della Corea del Nord, due paesi tecnicamente ancora in guerra che nella città-stato del Sud-est asiatico sono chiamati a prendere…
L’Afghanistan ci prova. Proposto il cessate il fuoco, ora tocca ai talebani
Alla ricerca di una soluzione del conflitto interminabile con i talebani, il presidente dell’Afghanistan Ashraf Ghani ha annunciato ieri, per la prima volta da quando ha assunto nel 2014 il ruolo di capo dello Stato, una tregua unilaterale in occasione dei festeggiamenti per la fine del mese sacro di Ramadan. Una mossa concepita per fornire ai talebani l’opportunità di aderire…
Le pressioni di Netanyahu su Macron affinché si faccia carico del dossier iraniano
Giunto ieri a Parigi nella seconda tappa del suo tour europeo, Benjamin Netanyahu ha reiterato al presidente francese Emmanuel Macron le esortazioni espresse il giorno prima alla cancelliera Angela Merkel: le nazioni del Vecchio Continente (Francia, Germania e Gran Bretagna) che hanno firmato nel 2015 l’accordo nucleare con l’Iran (Jcpoa) devono fare pressing sulla Repubblica Islamica affinché questa accetti le…
La crisi diplomatica fra Turchia e Usa sul tavolo di Pompeo
Dopo aver lavorato alacremente sui dossier Iran e Corea del Nord, il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo si accinge oggi a prendere di petto un altro cruccio per l’amministrazione Trump: la Turchia. Le relazioni tra i due alleati Nato sono ai minimi storici per una folta serie di motivi, a partire dalle scelte sulla Siria e dalla decisione di…