Controllo giudiziario delle imprese a rischio di infiltrazioni mafiose e amministrazione giudiziaria di beni e aziende sulla base del semplice indizio che il libero svolgimento dell’attività economica possa agevolare l’attività di condannati o semplici imputati di delitti di mafia o gravi reati contro la pubblica amministrazione. Potenzialmente la riforma del Codice antimafia approvata in via definitiva dal Parlamento il 28…
Marino Longoni
Leggi tutti gli articoli di Marino Longoni
Ecco le ultime vessazioni fiscali su imprese e professionisti
La legislazione tributaria degli ultimi mesi ha dato l'impressione di una nave guidata da un timoniere ubriaco, tanti sono stati gli errori, i ritardi, i veri e propri abusi che i contribuenti e i professionisti hanno dovuto sopportare. Qualche esempio? Nella legge di Bilancio 2017 il legislatore allarga i soggetti obbligati al reverse charge, inserendo anche i professionisti. In pratica,…
Che cosa cambia per gli studi legali con la nuova legge sulla concorrenza
La legge sulla Concorrenza, approvata mercoledì 2 in via definitiva dal Senato (dopo più di 900 giorni di dibattito), è lontana anni luce dalle liberalizzazioni selvagge delle lenzuolate di Visco e Bersani del 2006. Allora si tentò di aprire la strada a realtà industriali e bancarie che avevano visto nel settore una promettente opportunità d’investimento. Oggi siamo di fronte a…
Ecco perché la voluntary-bis rischia lo splash
La voluntary-bis sembra destinata a un flop. Nonostante le ottimistiche previsioni dell'Amministrazione finanziaria, infatti, i professionisti e le banche che nel 2015/2016 erano impegnati ventre a terra nella regolarizzazione dei capitali all'estero sono concordi nel dire che questa volta l'operazione sta interessando pochissime persone, in genere situazioni particolari o proprietari di piccoli patrimoni che per qualche motivo non erano riusciti…
Legge Gelli, come cambia la responsabilità dei medici
Ci sono voluti tre anni di lavoro, ma alla fine il Parlamento è riuscito ad approvare una legge sulla responsabilità dei camici bianchi che potrebbe far uscire il settore sanitario dal caos creato dal decreto Balduzzi e ridurre in modo consistente il fenomeno della cosiddetta medicina difensiva che, secondo le stime più prudenti, costa al sistema sanitario nazionale intorno ai…
Tutti gli effetti collaterali della legge Cirinnà
Gianni e Piero, due vicentini di 56 anni il primo, 70 il secondo, forse non lo sanno, ma hanno dato avvio a un nuovo business. L'uso della legge Cirinnà per lucrare la pensione di reversibilità. I due amici, infatti, sabato prossimo, a Schio, si presenteranno davanti al sindaco per celebrare la loro unione, ma hanno già chiarito che, pur coabitando…
Voluntary bis, ecco pregi e difetti
La voluntary disclosure bis è ricalcata sulla prima edizione del rientro dei capitali, quella che garantì all'erario un gettito di circa 4 miliardi di euro. La modifica più importante, apportata su suggerimento dell'Agenzia delle entrate, è stata quella di scaricare sulle spalle dei contribuenti i complessi calcoli necessari per la determinazione del debito tributario. A conferma che quando si parla…
L'abolizione di Equitalia? Puro e renziano marketing
L'abolizione di Equitalia è probabilmente la misura annunciata con maggiore enfasi dal governo, tra quelle contenute nella legge di bilancio. Puro marketing elettorale: con la soppressione dell'ente di riscossione si fa quasi balenare l'idea di una vendetta attuata dal governo per conto dei contribuenti che sono stati maltrattati da Equitalia. Fantasie preelettorali. Per i contribuenti non cambierà nulla. Come ha…
La chance dell'Italia sui brevetti Ue dopo Brexit
Da quasi un anno l'Italia ha aderito al brevetto europeo, una procedura che consente alle imprese di tutelare le proprie innovazioni in tutti i paesi dell'Unione a un costo limitato. In realtà, una procedura unificata di brevettazione era in vigore da quarant'anni ma era solo un meccanismo che gestiva in contemporanea brevetti diversi validi paesi diversi. Come conseguenza naturale del…
La visione biocentrica della giunta Raggi a Roma è frutto di un ambientalismo integralista
«Roma Capitale è portatrice di una visione biocentrica che si oppone all'antropocentrismo specista che nella cultura occidentale ha trovato la sua massima espressione». È uno dei punti del programma di governo di Virginia Raggi letti la scorsa settimana in Campidoglio. Il Corriere della Sera ha notato che la frase è stata copiata dal documento finale di una conferenza programmatica della…