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Arpino

Donald Trump e la nuova politica estera Usa in Corea del Nord, Siria e Afghanistan

Sembrava che a Donald Trump non piacesse, invece oggi osserviamo che anche un tycoon, se diventa presidente degli Stati Uniti, è costretto a fare politica estera. Quindi, “America first” ogni volta che si presenta l’occasione. Se le occasioni non ci sono, il neopresidente è pronto ad andarsele a cercare. Infatti, si badi bene, occorre distinguere tra guerra e politica. Trump…

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Cosa può fare Alessandro Profumo in Leonardo/Finmeccanica

Per molti anni, da quando Leonardo-Finmeccanica si chiamava ancora Fiat Aviazione, ho avuto la fortuna di poter osservare da prospettive diverse quello che oggi, se l’espressione qui da noi fosse ancora in uso, potremmo considerare il nostro maggiore “campione nazionale". Come “utente”, da pilota dell’Aeronautica militare ho avuto la fortuna di trovarmi al posto di pilotaggio di quasi tutti i…

Ecco come e quando nasce l'idea del Pentagono italiano

Ho letto con interesse l'intervista al ministro Roberta Pinotti su la Repubblica. Chiedo innanzi scusa ai lettori più avanzati se dico ancora "ministro" e non, come è invalso l'uso, "ministra". Non ci riesco. Sono un po' all'antica, e non me la sento ancora di confondere un ruolo con il sesso di chi lo esercita. Mi sembra ridicolo. Con il tempo,…

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Haftar e Serraj, chi sale e chi scende nel vulcano Libia

Golpe fallito o temeraria azione dimostrativa? A Tripoli Khalifa Ghweil – l’irriducibile autoproclamato ex capo ad interim del governo islamista di salvezza nazionale a suo tempo defenestrato dal “governo dell’Onu” di Fayez al-Serraj – ci riprova dopo pochi mesi. Ricordiamo infatti che già a metà ottobre, spalleggiato da un gruppo armato di oltranzisti fedeli, aveva fatto irruzione all’Hotel Rixos, sede del…

Si farà davvero (e come) la Difesa comune europea?

Nei prossimi giorni – il 26 e 27 settembre – i ministri della Difesa dei Paesi Ue si riuniranno informalmente a Bratislava per discutere, tra l’altro (ma sarà questo il piatto forte), della “… possibilità di unire le loro capacità nel settore di pertinenza”. Vertice importante, quindi, tanto che in testa nell’elenco degli invitati sembra ci sia Jens Stoltenberg, segretario…

Difesa comune europea: obiettivi, divergenze e sogni

Ricominciare a parlare di Difesa Comune Europea è cosa buona e giusta. Purché si intenda esattamente cosa si sta cercando di dire e di fare, perché lo si fa ed in quali tempi sia davvero realizzabile, una volta che, passo per passo, se ne siano create le condizioni. Se è vero, come un tempo ci insegnavano, che le Forze Armate…

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Come e perché in Svezia si teme la Russia di Putin

Che tra Russia e Svezia non sia mai corso buon sangue ce lo racconta la Storia. Nei primi anni del ‘700 la rapida ascesa della Russia costituì una sgradevole sorpresa per i Paesi del Nord, sino ad allora dominati dalla potenza svedese o, comunque, sotto l’influenza diretta della corona di Svezia. Dopo la dura sconfitta subita nella battaglia di Poltava…

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Libia, ecco i 3 obiettivi diplomatici dei raid Usa anti Isis a Sirte

Meravigliava il velo di silenzio che da alcuni mesi era stato steso sulla vicenda libica. Significativamente questo mutismo internazionale – ma sopra tutto italiano, dopo la contorta evoluzione del Renzi-pensiero in materia - era stato autorevolmente infranto il 21 luglio scorso dalle parole ed i concetti espressi dal ministro Paolo Gentiloni nel corso del convegno sulla Politica Estera italiana indetto…

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Tutte le verità su Nato, Italia e missione prolungata in Afghanistan

In tutti i grandi vertici si decidono, formalizzandole, le decisioni già “raccomandate” dall’azionista di maggioranza. Se non piacciono, non si contrastano, ma, nello sforzo di farle tornare utili ed appetibili a ciascuno, si sfumano. Attorno al tavolo, quindi, nessuna sorpresa: è un lavoro che matura lentamente e si svolge già nei mesi precedenti. Magari lasciando sfuggire qualche sporadico annuncio, in…

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Ecco come e perché il Bangladesh è squassato da Isis e al-Qaeda

Può sembrare un paradosso, ma in epoca di globalizzazione nulla sta insegnando così bene agli italiani la geografia come il terrorismo islamista. L’Islam è presente in vari agglomerati in ogni parte del mondo. Che lo si voglia ammettere o meno, è in queste concentrazioni che nasce e attecchisce il seme del terrorismo. Che non è quasi mai spontaneo, ma quasi…

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