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Conte e la delega 007. Caligiuri spiega pro e contro

Un’autorità delegata per l’intelligence sarebbe una cosa opportuna e adatta al momento che viviamo. È una scelta libera che spetta al presidente Conte e potrebbe ricadere su uno dei suoi uomini più fidati, come è successo in passato. L’importante è che la sicurezza nazionale non finisca vittima delle liti politiche. Il commento di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence (Socint)

Vi racconto John Le Carré, la spia che parlava d'amore

Il maestro della spy story ha indagato il lato oscuro del mondo attraverso il lato oscuro dell’anima. Ma forse, come diceva Oreste Del Buono, “lo stesso spionaggio e lo stesso terrorismo potrebbero essere per John Le Carré solo degli utili ingredienti per trattare con il maggior abbandono il suo interesse principale, che è semplicemente, quasi banalmente direi, l’amore”. Il commento di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence

vaccino

I vaccini? Una questione di intelligence

Il comparto sanitario è una delle attività maggiormente lucrative per la criminalità organizzata. Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di Intelligence (Socint) spiega il rischio di una ulteriore infiltrazione nella fornitura dei vaccini che potrebbe alimentare il già elevato disagio sociale minacciando anche la sicurezza nazionale e la stabilità delle istituzioni democratiche

Istituto Cyber? Modello Mossad. Scrive Caligiuri

Una buona notizia, cui ora bisogna dare seguito. Il professor Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence, promuove il nuovo Istituto italiano di Cybersicurezza (Icc) coordinato dal premier Conte e dal Dis. E aggiunge: segua il modello israeliano di Mossad e Shin Bet. Senza una (seria) formazione non c’è prevenzione

Sean Connery, un'icona mondiale dell'intelligence. Il ritratto di Caligiuri

Il grande attore scozzese scomparso oggi a 90 anni ha portato il ruolo dei Servizi segreti nell’immaginario collettivo. Il commento di Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence

Disagio sociale e Difesa. Vi spiego il fattore sicurezza nazionale

Prima della sicurezza, la povertà. Il disagio sociale è la vera emergenza del Paese. Da qui nasce la spirale di violenza che attraversa le piazze d’Italia. E sorprende che il Consiglio Supremo della Difesa non lo citi nel comunicato finale. Il commento di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence

Rome protests

È allarme disagio sociale. Caligiuri spiega perché

Napoli e non solo. L’essenza del problema non va sottovalutata: il malessere esiste, camorra o non camorra. E con la frenata del Pil nel 2020, questi aspetti non potranno che ingigantirsi. L’analisi di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence

Responsabilità e disfattismo, cosa dobbiamo all'Italia. Il commento di Caligiuri e Vaccaro

Di Mario Caligiuri e Antonino Vaccaro

È evidente che i prossimi mesi saranno assai difficili per tutto il Paese. L’impennata dei casi di contagio del Covid-19 è un fatto inevitabile, ben anticipata da tanti competenti esperti, a cui dobbiamo essere davvero grati. Di meno dovremmo esserlo alla pletora di virologi ed immunologi dell’ultim’ora, che senza base scientifica, hanno spazi televisivi sproporzionati, dando un contributo determinante alla…

Taranto e la strategia cinese sui porti italiani. Scrive il prof. Caligiuri

La Cina guarda lontano. Se lo può permettere non essendo una democrazia basata sull’aria che tira. Dopo decenni di meditazione, l’estremo Oriente intende battere l’Occidente sul suo stesso terreno: la logica economica che prevale su qualsiasi altra e le strategie di penetrazione all’incontrario. La Via della Seta potrebbe essere considerata come una sorta di nemesi contemporanea della Guerra dell’Oppio. Gli…

Caso Zhenhua, così fan tutti (anche in Cina). L'opinione di Caligiuri

Alla fine degli anni Novanta, Robert David Steele ci aveva avvisati: “La gran parte delle informazioni non solo non sono segrete ma non si possono neanche mantenere tali”. E ancora non c’era l’esplosione planetaria di internet, con WikiLeaks, Snowden, Cambridge Analytica, social credit system, darkweb e tanto altro. Nella società della sorveglianza la privacy di fatto non esiste. Lo sanno…

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