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La solitudine di Putin (dentro e fuori la Russia) contro il coronavirus

Doveva essere il suo momento di gloria, la consacrazione finale. Le due Camere del Parlamento avevano già approvato tutte le riforme costituzionali che aveva proposto e così avevano fatto anche le 85 divisioni amministrative che compongono il Paese più estero del mondo: la Russia. Il 22 aprile, avrebbe avuto l’ennesima luce verde da quel popolo per cui è ancora l’unico…

Addio referendum e riforma. Il coronavirus congela i piani di Putin

Si è fatto aspettare per più di un’ora, ha parlato per circa 30 minuti. Ma quando il presidente Vladimir Putin deve andare al sodo, non impiega molto tempo e lo fa senza giri di parole. Il capo del Cremlino in effetti non ci ha girato molto intorno: la Russia non rimarrà immune dalla pandemia del coronavirus e quindi l’obiettivo ora…

Putin bara sul coronavirus per cambiare la Costituzione (e mostrare i muscoli alla Cina)

La situazione in Russia degenera e quello che fino a qualche giorno fa si considerava un Paese quasi immune dal coronavirus, adesso si prepara ad affrontare l’emergenza usando il "modello cinese". In diverse città stanno costruendo ospedali temporanei, come quelli realizzati a Wuhan per fare fronte a un’emergenza che potrebbe essere molto grossa, certamente molto più di come l’aveva descritta…

Vi spiego perché Erdogan sta premendo con Bruxelles sui migranti

Recep Tayyip Erdogan ha fretta. Sono passate appena 48 ore dalla sua visita a Bruxelles, dove ha incontrato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. In un discorso pubblico, il capo di Stato di Ankara è tornato ad attaccare la Grecia, ancora troppo spesso considerata l’anello debole dell’Unione europea, paragonando…

Erdogan detta le condizioni. Al via la contrattazione con l’Ue sui migranti

Ci vorranno giorni, forse settimane, per capire cosa otterrà realmente. Per il momento, sappiamo che la missione di ieri pomeriggio per Erdogan è stato in primo luogo uno show-down a uso e consumo della propaganda interna e un modo di far vedere che lui in Europa c’è già, almeno come leader di riferimento per le comunità turche e musulmane che…

Erdogan scalda il cuore dei turchi a Bruxelles (ma non quello della Nato)

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan arriva a Bruxelles e, dopo l’immancabile comizio davanti alla comunità turca che vive nella capitale belga, erano in decine ad aspettarlo, sventolando la bandiera nazionale, qualcuno anche inneggiando all’unità islamica. Solo in un secondo momento, ha iniziato ad andare all’attacco della Nato, in attesa di battere i pugni sul tavolo con le altre cariche…

Vi spiego perché Erdogan torna da Mosca a bocca asciutta

Molto rumore per nulla. Nonostante i 34 morti e le minacce di fare saltare un’alleanza troppo utile a entrambe le parti, il presidente Erdogan torna da Mosca a bocca asciutta. L’unica differenza, rispetto alle altre volte, è che oggi per ottenere una dichiarazione congiunta con la Russia i colloqui sono durati quasi sei ore. Per la precisione 2 ore e…

Perché togliere l’arma dei migranti a Erdogan è una necessità

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan non si accontenta più né dei soldi, né dei ricatti. A tre giorni dall'apetura del confine con la Grecia, che sta mettendo a dura prova l'Ellade, il capo di Stato turco è passato dalle minacce a dire all'Europa quello che deve fare. Questa mattina Erdogan ha dichiarato senza troppi mezzi termini che l'Unione europea…

Cosa succede se l’Europa lascia sola la Grecia contro la Turchia

Se l'Europa trema al pensiero di una nuova, importante, ondata migratoria, c'è un Paese che ci sta già facendo i conti ed è quello che ne aveva meno bisogno di tutti: la Grecia. L'Ellade sta pagando in prima persona l'arroganza e l'inaffidabilità della Turchia che proprio nei confronti di Atene ha compiuto l'ennesimo, forse meno noto alle cronache, ma non…

Ecco come Erdogan può usare i migranti per distruggere l’Europa

Ci risiamo: il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, non riesce a imporsi con l'omologo russo, Vladimir Putin, e se la prende con l'Europa. Lo aveva minacciato più volte, ma da stanotte sembra definitivo che la Mezzaluna non ha più alcuna intenzione di monitorare il confine di terra con la Grecia, attività che sbarrava automaticamente l'accesso alla fin troppo tristemente nota…

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