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Ecco come i turchi in Olanda hanno seguito i consigli di Erdogan

I liberali del premier riconfermato Mark Rutte hanno frenato l’onda populista di Geert Wilders e se si conta l’affluenza molto alta, sei punti in più delle passate elezioni, il messaggio è chiaro: il popolo olandese è disposto a dare una seconda chance all’Europa. Sta di fatto che da oggi il Paese dei tulipani (non me ne voglia la Turchia, se…

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Perché (purtroppo) Erdogan gongola per le cose turche in Olanda e Germania

La variabile Turchia è un’aggravante, anzi l’aggravante per eccellenza. Ma il vero problema si chiama Europa. Le recenti crisi diplomatiche prima con Berlino e poi con l’Aja hanno dimostrato che il processo di integrazione, anche quando dura da più generazioni, fa acqua da tutte le parti. Il presidente Erdogan probabilmente ha giocato d’astuzia. Sapeva che i governi tedesco e olandese,…

Erdogan, Gran Bretagna, sentenza, donna, ottaviani

Perché io, donna, dico: serve uno sciopero contro la Festa della donna l'8 marzo

La verità è che si dovrebbe organizzare uno sciopero contro la Festa della Donna. Dubito servirà a cambiare qualcosa, ma almeno finalmente si chiamerebbe con il suo nome quella che ci spacciano come una "festa", ossia "la giornata della frustrazione", quelle 24 ore dove fra dati sulla violenza domestica, mancanza di pari opportunità, divisione delle donne stesse, ci si rende…

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Tutte le nuove tensioni fra Germania e Turchia

Torna la tensione fra Turchia e Germania ed è almeno la terza volta in pochi mesi. Ankara ha protestato vivamente con Berlino perché al ministro della Giustizia Bekir Bozgdag è stato impedito di tenere un comizio sul suolo tedesco in previsione del referendum del prossimo 16 aprile sul super presidenzialismo, dove l’attuale capo dello Stato Recep Tayyip Erdogan, si gioca…

Alexis Tsipras, Grecia, debito

Che cosa si agita nella Grecia di Tsipras fra Eurogruppo, Fmi, debiti e mugugni popolari

Alcuni Paesi dell’Eurogruppo da una parte, il Fondo Monetario Internazionale dall’altra. In mezzo la Grecia e il destino di un’Europa che proprio sull’Ellade e sui migranti si gioca quella che potrebbe essere la partita fondamentale per il suo futuro. Per il momento si sa solo che il 27 febbraio la troika dei creditori internazionali (Commissione Europea, Banca Centrale Europea, Esm…

Come arretra nella Turchia di Erdogan la libertà di stampa (e non solo di stampa)

In Turchia la campagna referendaria per la consultazione del prossimo 16 aprile è entrata nel vivo. Il popolo turco sarà chiamato a decidere se trasformare il Paese da una repubblica parlamentare a una repubblica presidenziale. Il capo dello Stato, Recep Tayyip Erdogan, stavolta si gioca il tutto per tutto e ha annunciato che per convincere il popolo turco girerà tutto…

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Il piano di Erdogan con il referendum costituzionale in una Turchia lacerata

Erdogan ha firmato il testo della riforma costituzionale, approvato dal Parlamento lo scorso 21 gennaio e che verrà sottoposto a referendum il prossimo 16 aprile. Se approvata, cambieranno 18 articoli della legge madre dello Stato turco e in modo sostanziale. La Turchia passerà da repubblica parlamentare a repubblica presidenziale, con super poteri per il capo dello Stato garantiti dalla legge.…

Che cosa succede di nuovo fra l'America di Trump e la Turchia di Erdogan

È una Turchia in cerca di un nuovo ruolo sulla scena internazionale, quella che si è presentata ufficialmente martedì notte alla nuova amministrazione americana. O almeno diciamo che questo sarebbe l’obiettivo. Per il momento, per il Presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, e il suo esecutivo, hanno avanzato proposte molto concrete, due soprattutto: l’estradizione di Fethullah Gulen e un impegno…

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Che cosa succede davvero tra Turchia di Erdogan e Grecia di Tsipras

Alla Turchia il rifiuto di Atene non è proprio andato giù ma, contrariamente agli atteggiamenti ai quali Ankara ci ha abituato negli ultimi anni, stavolta starebbe cercando, non dico di prenderla con filosofia, ma almeno non di petto. Sono passati circa 10 giorni dalla sentenza della Corte Suprema di Atene, che ha rifiutato l’estradizione degli otto presunti golpisti, ieri il…

Perché Grecia e Turchia sono di nuovo ai ferri corti

L’Alta Corte di Atene ha detto no alla Turchia. Non rispedirà ad Ankara gli otto militari che la notte del fallito golpe, lo scorso 15 luglio, sono atterrati sul suolo ellenico in elicottero per fuggire alla furia del controgolpe del Presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan. Ankara li rivoleva indietro per processarli, loro hanno chiesto asilo politico. Ma il Presidente…

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