Skip to main content

 About Massimo Brambilla

E' Managing Director per l'Europa di Fredericks Michael & Co., una società di consulenza basata a New York, che si occupa di dare sostegno consulenziale ad imprese europee interessate ad crescere a livello internazionale tramite acquisizioni, fusioni e Joint Ventures. Laureato presso l'Universitá Bocconi, ha lavorato per numerose banche d'affari Italiane ed internazionali ed è stato consulente dei Comuni di Milano, Bologna, Firenze, Pisa e Palermo per diverse privatizzazioni nell'ambito dei servizi pubblici locali.

I veri e i falsi Caymani nella disputa Bersani-Renzi

Le frasi sprezzanti e un pochino demagogiche del segretario del Partito Democratico Bersani in merito agli incontri di Renzi con la finanza milanese (“Io credo che qualcuno che ha base alle Cayman non si possa permettere di dare consigli”) forniscono uno spunto per una riflessione sulla concezione del mercato e del capitalismo da parte della politica italiana. Esistono due concezioni…

La teoria dei giochi applicata al Palazzo

La teoria dei giochi è un ramo della scienza economica sempre molto affascinante. L’oggetto di studio sono le situazioni di conflitto e come gli attori delle stesse agiscano razionalmente al fine di conseguire la massimizzazione dell’interesse individuale andando poi a configurare una nuova situazione di equilibrio collettivo.   Un’interessante applicazione può essere l’analisi della situazione politica in Italia e di…

Guida critica ai manifesti di Tremonti, Sacconi e Formigoni

Un fantasma si aggira per la politica italiana. È costituito dalla ploriferazione incontrollata dello strumento del manifesto politico con cui nuovi movimenti e vecchi politici propongono al Paese, stremato dalla crisi, ricette salvifiche per una rinnovata stagione politica all’insegna della crescita e del buongoverno.   Lo strumento del manifesto è antico nella storia politica, sociale e artistica dell’Occidente. Tramite il…

La crisi europea offre nuova linfa all'imperialismo cinese

La crisi economica dell’Eurozona ha avuto come effetto collaterale la progressiva marginalizzazione dell’Unione Europea dalla scena geopolitica globale. Negli ultimi anni, mentre i leader continentali dibattevano su tempi e modi del salvataggio della Grecia prima e degli altri Paesi periferici successivamente, facendo condizionare le proprie agende più da problematiche di natura elettorale nazionali o locali (non vanno mai dimenticate le…

Il ritorno dello Stato imprenditore è una sciagura

Il 27 Ottobre 1964, Ronald Reagan, di fresca uscita dal partito Democratico, pronunció in televisione, a sostegno della campagna presidenziale di Barry Goldwater contro Lyndon Johnson, un famoso discorso dal titolo “Un tempo per decidere” che ancora oggi rimane profondamente esemplificativo della visione del Partito Repubblicano statunitense relativamente al ruolo dello Stato nell’Economia. Tra i molti passaggi degni di nota…

La Primavera Araba? Un inverno di terrore

Fai attenzione a quello che desideri perché si potrebbe avverare. Qualcuno nelle cancellerie occidentali nelle ultime 48 ore avrà probabilmente pensato a questo detto alla luce del progressivo deteriorarsi della situazione in Nord Africa e Medio Oriente. Gli entusiasmi suscitati in Europa e negli Stati Uniti dalla cosiddetta Primavera Araba sono durati davvero poco. Lo scenario di trasformazione dei Paesi…

×

Iscriviti alla newsletter