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 About Maurizio Sgroi

Giornalista socioeconomico ed esperto di comunicazione. Ha lavorato per un numero imprecisato di giornali, sviluppato progetti editoriali, scritto libri. Fra le altre cose, segue previdenza, mercato immobiliare e finanza pubblica. Coltiva una passione, non ricambiata, per l’economia internazionale.

Dall’età dell’oro all’età Loro (passando per l’euro)

In tempi elettorali ragionare sulla ricchezza di un Paese conduce di rado a qualcosa di buono, specie in tempi di crisi. Si offrono strumenti a chi soffia sul vecchio conflitto di classe o a quelli che offrono soluzioni a gettone per questioni complesse come la ridistribuzione del reddito o del carico fiscale. E tuttavia chi voglia capire come stiamo oggi…

Cina: la tigre e il micione

Si fa un gran parlare di Cina, però se ne sa sempre troppo poco. Ci si immagina orde di formiche operaie che producono a rotta di collo e a basso prezzo merci che inondano i nostri mercati, cieli pieni di smog, come la Londra dell’800, grattacieli che si ergono sfidando la supremazia americana. Si prefigura per la Cina un futuro…

Ue, Usa e Giappone: l’orso, il cavallo e il somaro

Due notizie che ormai non lo sono neanche più. Ieri il presidente delle Fed Bernanke ha ripetuto di non aver nessuna intenzione di abbandonare le misure non convenzionali adottate per sostenere la ripresa americana, aggiungendo che “c’è molto da fare”. Evidentemente gli 85 miliardi di dollari al mese (fra acquisto di obbligazioni garantite dal mattone e di bond pubblici) che…

Mattone, la bolla non c’è ma si vede

Qualche giorno fa l’Istat ha certificato l’ennesimo calo delle quotazioni del mattone italiano nel 2012. Il dato aggregato parla di un calo dei prezzi del 3,2% che si accoppia aun calo delle compravendite del 23,6% sul residenziale (25% il commerciale). Il combinato disposto ha riacceso il timore che il mattone italiano balli  sull’orlo di un burrone, anche perché le aspettative…

Le nuove pensioni, ovvero l’eutanasia del rentier

Ogni tanto mi capita di incontrare un vecchio amico o un ex collega giunto felicemente all’età della pensione. I più fortunati, quelli che godono di buona salute, mente lucida, buone relazioni e una rendita pensionistica decente mi sembrano letteralmente il ritratto della felicità. “Finalmente posso fare quello che mi pare”, è la cosa che gli sento dire più spesso. E…

Patrimoniale? Meglio un prestito “spintaneo”

Nell’estate del 2007, in appendice a un libro che stavo terminando, scrissi un capitolo che si intitolava “Ripatrimonializziamo la società” (chi fosse interessato, trova il libro “Gli accaparratori” in formato Pdf liberamente scaricabile qui: http://www.ilfoglietto.it/animations_prod/home.php). Il succo di quel capitolo era che per il nostro Paese era sostanzialmente impossibile rientrare dal debito usando la logica dell’avanzo primario. Servivano, pensavo all’epoca,…

Un debito è per sempre

La verità che non si può dire, ma al limite sussurrare, è che i nostri debiti siamo destinati a non pagarli. Ciò non vuol dire che ci saranno rimessi. Tutt’altro. Li pagheremo cari, sia come società sia come individui, in ratei annuali permanenti. Gli scenari di raffinati analisti proiettano già il debito degli stati più esposti fino al 2060, e…

Il mattone scricchiola, le pensioni tremano

La crisi finirà da dove è cominciata: dal settore immobiliare. Se e quando il mercato si riprenderà – se ne sono avute recenti avvisaglie negli Stati Uniti – allora potremo dire che la paura del grande crollo sarà archiviata. Almeno fino al prossimo scossone. Per dare un’idea di quanto sia concreta quest’affermazione basta scorrere uno studio recente della JP Morgan…

2013, arriva l'onda lunga della liquidità

Sarà perché c'è il 13 di mezzo, ma l'anno che è arrivato si candida ad essere uno dei più fortunati per il mercato finanziario dall'inizio della Grande Crisi del 2007. Una serie di dati e alcune semplici considerazioni, inducono a credere che il 2013 sarà un anno di snodo nella grande tenzone che oppone il partito degli inflazionisti, guidato dai…

L'enigma dell'economia giapponese

"La gente spera nel cambiamento, ma la realtà è che abbiamo già visto questa situazione". Con questa riflessione sconsolata Atsutomo Ohto, pezzo grosso del gruppo Capital Markets Mizuho Securities a Tokyo, conclude un colloquio con il Financial Times sul ritorno alla premiership di Abe. "In particolare - sottolinea Ohto - abbiamo già visto Mr Abe, prima". E' tutto qui, nel…

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