Stamattina ho percorso da Ovest a Est buona parte del Nord Italia. Che bellezza! La Torino Milano, sui quali gli Agnelli agli inizi del secolo scorso avviarono il loro core business, mi ha fatto sentire a casa. E’ peggio infatti della Salerno - Reggio Calabria di un tempo. Perché questa estate a fare la Salerno – Reggio si apriva il…
Michele Fronterrè
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Lui, lei e un unico filo
Erano di fronte, lui e lei. Tra loro, tra loro due, un filo. Un filo sottile. Di lana, soffice e calda. Del filo, ciascuno, reggeva un capo. E lui, il filo molle e indolente, disegnava un sorriso. Una “u”, appesa nell’aria. Se la rideva lui, il filo, di quei due che si guardavano, immobili. Lui, più di lei, non voleva…
Aspettando un nuovo 1908
A cosa sono serviti i viaggi in Sicilia di intellettuali di ogni ordine e grado e di ogni nazionalità, se cento anni dopo il terremoto del 1908 attraversando lo Stretto l’unico esito di qualunque ragionamento è augurarsi che la Natura disfi tutto quanto le è possibile dell’operato dell’uomo. Come non si può convenire sull’assoluta inefficacia dell’azione controproducente delle politiche del…
Lui, lei e lo scialle nero.
A un certo momento il vento iniziò a prendere la corsa dal mare verso la terra. E accelerò in pianura per raggiungere di slancio la collina. Nella salita, si insaporì di tutti i profumi e di quell'umidità giungendo sulla terrazza, dove lui e lei si trovavano, fresco. Punse lei e solleticò lui. Lei prese quindi lo scialle, nerissimo e ricamatissimo,…
L'identità custodita senza fare piccioli
Questo chiude la serie di articoli sulla Sicilia. Perche' della Sicilia a furia di parlarne si finisce col farne indigestione. Come la troppa panna delle troppe granite. Come la troppa luce di troppe albe e tramonti. Una delle cose che ho sentito, con la perentorieta' delle sentenze, e' stata questa: la provincia Iblea ha saputo custodire la sua identita' evitando…
Scicli città felice. La discussione, però un'occasione mancata
Scalinata della Chiesa della Consolazione a Scicli. Si presenta il libro di Armando Rotoletti “Scicli città felice”. E’ l’occasione, quella di un volume fotografico che fa opera di memoria immortalando i più belli scorci della cittadina iblea, per parlare di bellezza e di come custodirla, di come coniugare lo sviluppo economico con il rispetto e la preservazione del patrimonio artistico…
Quando lo sciopero non crea disservizio
Ieri sera sull’autostrada Messina – Catania, per gli amanti dei codici alfanumerici, l’A18, c’era un’agitazione dei dipendenti della concessionaria per l’esazione del pedaggi. Dunque, si passava senza pagare. Sbarre alzate, macchine per il pagamento e telepass spenti. Nessun cartello, nessun picchetto. Qualche schiamazzo solo da parte di qualche automobilista al corrente dell’iniziativa che a colpi di clacson invitava chi lo…
Vu cumprà
La storia è sempre quella. Da una parte c’è un giovane avvocato, con la sua bella parlantina, protetto da uno scudo crociato, con le amicizie giuste, delfino (ex-delfino) di un magnate ricco, potente e un po’ goliarda. Dall’altra c’è un giovane disgraziato. Per dire, un vu’ cumprà, con la sua bella parlantina, la cui religione è quella della sopravvivenza e…
La malavita e il Mediterraneo
L’arresto del camorrista Aldo Gionta, avvenuta ieri sera al porto di Pozzallo, è certamente una buona notizia. Così com’è stata una buona notizia quella di neanche due settimane fa, protagonista sempre il porto di Pozzallo, dove è arrivata, dopo essere stata intercettata dalla Guardia di Finanza mentre era in navigazione in acque internazionali, la motonave Furkan, nave battente bandiera moldava…
Lui, lei e il gioco di custodirsi nelle pupille
Avevano costruito, loro, una trama di parole e di pensieri. Lui più di testa, lei più di cuore e viscere. Era stato tutto un mischiare fiati e frutti di pensiero e di quel precipitato di vita che innesta, in una vita, tante vite e che fa della vita una vita degna di essere vissuta. Era stato tutto un rincorrersi e…