Il suo nome è stato sin dall'inizio tra i favoriti (come segnalava un'indiscrezione già riportata da Formiche.net), ma ora è certo o quasi, Senato permettendo. Il generale Paul Nakasone è stato nominato direttore della National Security Agency (Nsa) e comandante dello U.S. Cyber Command, una posizione che gli permetterà di ottenere la sua quarta stella; le due organizzazioni condividono lo…
Michele Pierri
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La minaccia più grande per gli Stati Uniti? La cyber security. La valutazione dei servizi segreti
L'attivismo informatico di Russia, Cina, Iran e Corea del Nord rappresenterà, nel corso del prossimo anno, la maggiore minaccia cyber per la sicurezza degli Stati Uniti d'America. IL RAPPORTO Il pericolo, non del tutto nuovo ma ora definitivamente delineato, emerge con chiarezza nelle circa trenta pagine del nuovo 'Worldwide Threat Assessment of the US Intelligence Community', documento di analisi strategica…
Come rendere più efficace (e sicuro) l'uso dei trojan. Le proposte del Copasir
Un'apposita struttura presso il Dis competente nella creazione di sorgenti da impiegare nei sistemi di captazione da remoto, un rafforzamento degli organismi incaricati alla vigilanza operativa sulle aziende del settore e un coordinamento della rete dei vari Cert. Sono queste, in sintesi, alcune delle proposte che il Copasir – il comitato parlamentare di vigilanza sui servizi segreti – ha elaborato…
Così il budget della Casa Bianca punta sulla cyber security
La legge sul bilancio firmata dal presidente americano Donald Trump ha sbloccato - come raccontato da Formiche.net - risorse record per la difesa e la sicurezza. Di questi soldi una parte importante sarà destinata alla cyber security nazionale, che, rileva Politico, godrà di un aumento dei fondi a sua disposizione. LA SICUREZZA NAZIONALE Innanzitutto, sottolinea Tim Starks, ci si aspetta…
Tutti i progetti del "cyber zar" italiano Roberto Baldoni
La cyber security pone molte sfide all'Italia, la prima delle quali è costruire "un proprio modello di cyber security" che tenga conto delle best practice ma non le replichi semplicemente, perché "ogni Paese ha le sue peculiarità". A crederlo è il cosiddetto 'cyber zar' italiano, il professor Roberto Baldoni, nominato negli scorsi mesi vice direttore del Dipartimento delle Informazioni per…
Perché le fake news mettono a repentaglio la democrazia. Parla il ministro Pinotti
Le fake news, "non sono, banalmente, la diffamazione o la calunnia. Sono tossine inoculate con estrema perizia negli organismi sociali, non per uccidere ma, in genere, per debilitare, facilitando poi l’attuazione di disegni che possono avere anche carattere eversivo di un ordine sociale e politico". A dirlo è stato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, intervenuta oggi al Politecnico di…
Così le cyber spie russe hanno preso di mira i colossi Usa della difesa
I più importanti segreti tecnologici dell'industria della difesa americana sarebbero stati presi di mira da un popolare gruppo di hacker russi, Fancy Bear, già considerato responsabile delle interferenze registrate durante la scorsa campagna elettorale per le presidenziali Usa e ritenuto associato ai servizi di intelligence militare di Mosca (GRU). L'operazione - di una portata senza precedenti come spiega Associated Press…
Un mini centro cyber in ogni provincia. L'annuncio di Nunzia Ciardi (Polizia Postale)
Ogni provincia italiana - nell'ambito di un progetto di rafforzamento delle attività di law enforcement per contrastare i cyber attacchi - sarà presto dotata di una sorta di mini Cnaipic, il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche gestito dalla Polizia Postale. Ad annunciarlo oggi durante ItaSec18 - la conferenza nazionale sulla cyber security in corso fino…
Perché l'ethical hacking è la nuova forma di civismo. Parla Di Corinto
Il contributo dei cosiddetti "hacker buoni", quelli che scovano e segnalano le vulnerabilità senza approfittarne, è la nuova forma di civismo. A crederlo è Arturo Di Corinto, docente e saggista, che - dopo il plauso di Davide Casaleggio all'identificazione e all'indagine da parte della procura di Milano del giovane che lo scorso agosto aveva “bucato” la piattaforma Rousseau del Movimento…
Servono nuove regole contro lo strapotere dei colossi del Web. Parola di Pansa (Dis)
“Negli ultimi anni i governi si sono un po’ distratti, consentendo a quattro-cinque società private" - come i colossi della Silicon Valley Google, Facebook e Amazon - "di possedere il più grosso quantitativo di informazioni al mondo". Ciò ha rese queste compagnie "più potenti di qualsiasi nazione". A dirlo è stato il direttore generale del Dis, Alessandro Pansa, intervenendo oggi…