Nessun “motivo tecnico”, dunque, induce a cambiare i vertici della Cdp un anno prima della scadenza del mandato. A chiarirlo, indirettamente, è stato oggi il presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti. Nel corso del convegno delle fondazioni bancarie che si tiene a Lucca, il presidente dell’Acri e di Cariplo ha detto in sostanza che non ci sono “motivi tecnici” che “per forza”…
Michele Arnese
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Cassa depositi e prestiti, ecco il Renzi pensiero (vero o verosimile?)
“Gli attuali vertici hanno fatto un buon lavoro, ma dobbiamo per forza nominare cinque persone nuove, per motivi tecnici, e questo fa decadere consiglio di amministrazione. Pensiamo a interventi per fare Cdp più forte nelle partite del Paese”. Con questa dichiarazione, martedì sera a Porta a Porta, ovviamente, e non in Parlamento o dopo un consiglio dei ministri, il premier…
Bufaletta sulla Cassa depositi e prestiti
C’è qualche bufaletta che sta circolando da giorni sulla Cassa depositi e prestiti. No, non si parla delle indiscrezioni (lanciate per prime da Repubblica) sul ribaltone dei vertici di Cdp architettato a Palazzo Chigi dai consiglieri o amici ultra renziani come Andrea Guerra e Marco Carrai. Ovviamente il birignao politico-giornalistico prevede pure la post indiscrezione secondo cui, per carità, il…
Cassa Depositi e Desideri (renziani)
Il premier che parla chiaro, senza giri di parole e con franchezza è sembrato un po' Fracchia. Alla domanda di Maria Teresa Meli del Corriere della Sera ("Sta per cambiare i vertici della Cdp?"), Matteo Renzi ha risposto non proprio renzianamente: "Bassanini e Gorno Tempini hanno fatto un buon lavoro. Nelle prossime ore decideremo le nuove tappe. Cassa depositi e…
Cassa depositi e prestiti, chi vuole (e perché) il ribaltone
Che succede se la Cina s'intrufola in Telecom Italia? La domanda gironzola tra i consiglieri di Palazzo Chigi. L'interrogativo non è per nulla dietrologico, visto che da tempo in ambienti finanziari circolano indiscrezioni sull'interesse dei colossi di Stato cinese per l'ex monopolista italiano, che è ormai una sorta di public company. Le indiscrezioni parlano da tempo di uno sguardo cinese…
Cassa depositi e prestiti, ecco cosa succederà e perché (forse)
“Tutto nasce da Andrea Guerra”. Così un uomo di finanza milanese tagliava corto con Formiche.net sabato scorso alla domanda: “Che succederà in Cdp?”. La risposta parve un po’ troppo gossippara. Quindi qui si preferì approfondire i possibili dossier su cui i vertici della Cassa e il governo erano entrati in collisione, visto che da giorni si parlava della volontà di…
Che succede nel governo sulla Cassa depositi e prestiti?
Il governo, o meglio Palazzo Chigi, ha dunque deciso che è giunta l'ora di cambiare i vertici della Cassa depositi e prestiti, controllata dal ministero dell'Economia (80,1%) e partecipata dalle fondazioni bancarie con il 18,4%. Ma l'input non è arrivato né dal ministero retto da Piercarlo Padoan né dalle fondazioni azioniste della Cdp. O almeno questo è quello che si…
Ignazio Marino e i marziani a Roma
Ignazio Marino a volte sembra un marziano. È il sindaco di Roma, ma anche no. È sovente altrove, anche solo mentalmente, quando a Roma succede di tutto e di più. Beninteso, fare il sindaco è il mestiere più difficile che ci sia. A maggior ragione nella capitale. Ma le ultime sortite del primo cittadino di Roma non convincono troppo. Nel…
Che farà Passera a Milano
Oggi la direzione nazionale di Italia Unica, il partito fondato da Corrado Passera, ha chiesto allo stesso Passera di rendersi disponibile a candidarsi a sindaco di Milano. E Passera ha accettato. Al di là dei formalismi, che possono sembrare ironici, l'ex banchiere ed ex ministro è pronto dunque a partecipare alle prossime comunali per cercare di succedere a Giuliano Pisapia.…
Ecco il pensierino di Renzi e Lotti agli editori di carta
I fatti, sovente, dicono più di mille analisi. Così, per catalogare come "aria fritta" le vagonate di editoriali che negli ultimi decenni hanno campeggiato sulle prime pagine dei quotidiani di carta in cui si chiedevano tagli alla spesa pubblica, riduzioni di agevolazioni statali più o meno dirette a settori economici e la fine di soldi pubblici garantiti da leggi, basta…