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Biden

America First, cosa cambierà con Biden? L'analisi di Alli

Come cambia la politica estera Usa con Joe Biden? Il presidente-eletto si troverà stretto in una morsa: non vorrà ripercorrere gli stessi passi di Barack Obama ma non potrà del tutto affossare quattro anni di America First targata Donald Trump. Terza puntata dell’analisi sulle elezioni americane di Paolo Alli, già presidente dell’Assemblea Parlamentare della Nato

Biden

Vi spiego l'asse Biden-McConnell. L'analisi di Alli

Finita la corrida elettorale, riecco la politica parlamentare a Washington DC. Nella sua seconda puntata sulle elezioni americane, Paolo Alli, già presidente dell’Assemblea parlamentare della Nato, spiega perché Joe Biden dovrà guardarsi più dal fuoco amico che dai Repubblicani

Cosa (non) resterà di Donald Trump. L'analisi di Paolo Alli

A più di un mese dalla vittoria di Joe Biden alle elezioni americane Paolo Alli, non-resident Senior Fellow dell’Atlantic Council e già presidente dell’Assemblea parlamentare della Nato, spiega cosa resterà davvero di Donald Trump e perché il presidente-eletto non avrà vita facile

Biden, il centrodestra e il Quirinale. L’analisi di Paolo Alli

Salvini dovrebbe scegliere la linea moderata invocata da Giorgetti per evitare di lasciare un’autostrada aperta al centro, che potrebbe perfino produrre una variegata aggregazione tra Berlusconi, Renzi e Calenda. La posta in palio? Il Quirinale. L’intervento di Paolo Alli, presidente di Alternativa Popolare, già presidente dell’Assemblea parlamentare della Nato

Metropol, un segnale a Salvini per indebolire l'Ue? Il commento di Alli

Un anno e mezzo fa, come presidente dell'Assemblea parlamentare della Nato, fui oggetto di una pesante interferenza russa che mi tolse la tranquillità per molto tempo. Gli esperti classificarono quel fatto come un episodio di spionaggio internazionale. Mesi dopo, parlando di quanto accadutomi con un importante personaggio della Lega, lo misi in guardia sul rischio dei loro rapporti con il…

trump, Paolo Alli

Perché mi candido alle europee contro i populismi. La sfida di Paolo Alli

Perché impegnarsi ancora in politica? Dopo la fine del mio mandato alla Camera e della straordinaria esperienza di presidente della Assemblea Parlamentare della Nato questa domanda mi è venuta più volte alla mente negli scorsi mesi. In realtà, è stata l’opportunità delle elezioni europee a risvegliare in me il desiderio di rimettermi in gioco. La mia passione per i temi…

nato putin mosca

Caro Sergio Romano, perché ti sbagli su Putin e la Nato. Firmato Paolo Alli

Ho sempre apprezzato le analisi dell'ambasciatore Sergio Romano, pur talvolta non condividendole, ma sono rimasto sinceramente stupito dal suo ultimo intervento sulla Nato sul Corriere della Sera. Arrivare a concludere, dopo essere partiti dal tema delle sanzioni alla Russia, che l'Alleanza Atlantica costituisce un potenziale rischio per la pace e la stabilità mi sembra del tutto antistorico, per una serie…

Nato mediterraneo

Vi racconto il vertice Nato con Trump, oltre le polemiche. Parla Paolo Alli

Ho avuto l’opportunità di partecipare personalmente al vertice dei Capi di Stato e di governo della Nato a Bruxelles, sul quale sono state dette e scritte molte cose. Come spesso accade, ancora una volta la comunicazione ha prevalso sulla realtà, fornendo all’opinione pubblica una immagine assai parziale, dominata dalle polemiche tra il Presidente Trump e gli alleati europei. Anzitutto si…

hanoi

Cosa c'è dietro alla distensione nordcoreana? L'analisi di Paolo Alli

Da qualche mese si avvertiva che qualcosa nel rapporto tra le due Coree potesse accadere in tempi brevi, anche se si trattava certamente più di sensazioni che di certezze. L’escalation degli atteggiamenti aggressivi da parte di Kim Jong-un e le risposte sempre più determinate dell'amministrazione americana aumentavano le tensioni e le preoccupazioni della popolazione sudcoreana, lasciando supporre, o almeno sperare,…

Elezioni senza difesa né sicurezza. Semplice amnesia o paura della impopolarità?

Che l’agenda e i contenuti di questa campagna per le elezioni politiche del 4 marzo non rispecchino le priorità del momento storico che il nostro Paese è chiamato ad affrontare, è ormai un dato di fatto. Difficile credere che si tratti di dimenticanze, molto più facile pensare che ciò sia dettato dal timore di toccare argomenti poco popolari e che,…

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