La storia della 'sparizione' in volo del veivolo civile della Malaysia Airlines MH370 se non fosse per i passeggeri scomparsi è tragicomica. Notizie confuse, smentite, corrette, decine di navi militari di più paesi, satelliti spia, radar militari, aerei da ricognizione, danno un quadro di impotenza apparente, di soprannaturale. Due giganti si 'aiutano' nelle ricerche: Cina e Usa. Eppure, da questi…
Paolo Raffone
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La non-guerra in Ucraina, è guerra economica
Volano parole dure, accuse e controaccuse, tra la Russia e gli Usa. La Nato, bontà sua, piazza più aerei da combattimento (F15 e 16) e di sorveglianza (Awacks) in Polonia e dintorni. I media si contendono la verità, mostrando ciascuno la sua. Il confronto Russia-Usa incentrato sui diritti del popolo ucraino è una messinscena che nasconde alcune verità molto scomode.…
L’Occidente alla guerra contro i paesi produttori di energia
È sintomatico che da un decennio si assista a guerre contro i governi, legittimi ma spesso utilmente autocratici, che controllano l’energia (petrolio, gas e uranio). Le guerre possono essere guerreggiate o a ‘bassa intensità’, cioè mediatiche o finanziarie o con l’uso di ‘agitatori’ di compagnie private pagate dai governi occidentali. Il periodo di guerre contro i paesi produttori di energia…
Chi ha abbattuto il volo della Malaysia Airline?
Venerdì 7 marzo un volo di linea della Malaysia Airline diretto a Pechino è sparito nell’aria quando sorvolava ad altezza di crociera lo spazio aereo del Vietnam. Dell’aereo e delle 239 persone a bordo non si sa nulla. Dalle pochissime informazioni che sono state trasmesse, si apprende che il pilota, con 32 anni di servizio e più di 18000 ore…
Il teatro dell’assurdo: l’UE approva sanzioni politiche alla Russia
In continuità con gli errori passati l’Unione europea, oggi, al vertice straordinario dei capi di stato e di governo sulla situazione in Ucraina, ha ripetuto lo spartito della “pace, stabilità e prosperità” del continente europeo. Il non accordo dell’Ue ha portato ad approvare minacce spuntate, e piuttosto irritanti per la Russia (che è accusata di una guerra mai condotta). Si…
Uscire dalla palude in tre mosse
Da quando Matteo Renzi ha pronunciato le parole “usciamo dalla palude” ho visto attorno a me uno “stagno” in forma di stivale. Mai nessun politico aveva detto agli italiani una verità più certa di questa. La palude siamo noi, gli italiani che siamo scivolati nella palude ritenendola un habitat naturale per continuare a galleggiare. Invece, molti di loro ne sono…
L’Occidente ha perso la bussola
I fatti ucraini fanno apparire l’Occidente come un disco rotto che ripete stancamente sempre lo stesso spartito: dal 1989 ad oggi, con l’Ucraina, lo stile geocentrico occidentale è stato ovunque fallimentare e autolesionista. Mentre gli analisti capaci non mancano, la politica e gli apparati seguono le stesse vecchie linee di pensiero ispirate ad un presupposto di superiorità ideologica. L’appannaggio occidentale…
Crisi Ucraina, da Pinotti e Pistelli parole molto sensate
Mentre scorrono dichiarazioni e parole infuocate sulla crisi in Ucraina, due posizioni ragionevoli sono emerse in Europa. La prima è del governo tedesco, in particolare della cancelliera Merkel, che dopo vari errori di valutazione sul valore e la qualità politica delle proteste di Kiev ha di fatto aperto il dialogo con la Russia di Putin (finalmente!) proponendo sia la creazione…
PSE: l’inglese ‘de noantri’ di D’Alema
Leggere la versione in ‘inglese’ del libro scritto da Massimo D’Alema in occasione del congresso del PSE, “Non solo Euro”, edita da Italianieruopei, è esilarante. L’uso linguistico italiano è letteralmente trasposto in inglese. Il testo ripete le parafrasi italofone, l’intercalare e le forme idiomatiche della lingua ‘retorica’ italiana. Leggerlo risulta faticoso e se ne perde spesso il filo logico. Se…
Ucraina “parte della famiglia europea”
Poche ore fa il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, ha dichiarato che “la Russia non interferirà con gli affari interni dell’Ucraina. La Russia vuole l’Ucraina parte della famiglia europea in tutti i sensi”. Buone notizie? I goliardici esperti di eurofilia di Bruxelles vedono in queste parole una vittoria dell’Unione europea. Osservando con un po’ meno faciloneria, si capisce che…