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 About Paolo Savona

Professore emerito di Politica economica e Presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Vice Presidente Esecutivo dell´Aspen Institute Italia, Presidente dell´Associazione Nazionale per l´Enciclopedia della Banca e della Borsa ed editorialista di Longitude e Panorama Economy. Nato a Cagliari nel 1936, laureato cum laude in economia nel 1961, ha cominciato la sua carriera al Servizio Studi della Banca d´Italia (1963-1976), dove ha raggiunto il grado di Direttore; ha frequentato corsi di specializzazione in economia monetaria ed econometria al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge (USA) e ha svolto attività di ricerca presso la Sezione Studi Speciali del Board of Governors del Sistema della Riserva Federale a Washington. Dal 1976 al 2009, a seguito della vincita di un concorso pubblico, ha ricoperto la cattedra di professore di Politica economica alla Luiss Guido Carli e in altre importanti università italiane. Dal 1976 al 1980 è stato Direttore Generale della Confindustria; dal 1980 al 1989, Presidente del Credito Industriale Sardo; dal 1989 al 1990, Direttore Generale e poi Amministratore Delegato della Banca Nazionale del Lavoro; dal 1990 al 1999, Presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Ha ricoperto importanti incarichi nel settore privato: Presidente delle Società Impregilo, di ADR, di Gemina, del Consorzio Venezia Nuova ed è stato Consigliere di amministrazione di TIM Italia e di RCS Media Group. È stato Ministro dell´Industria, Commercio e Artigianato e per le funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali nel Governo Ciampi (1993-1994). Ha inoltre svolto numerosi incarichi pubblici in Italia e all´estero tra cui: dal 1980 al 1982, Segretario Generale della Programmazione Economica al Ministero del Bilancio; dal 2005 al 2006, Capo Dipartimento Politiche Comunitarie presso la Presidenza del Consiglio. E´ stato inoltre Segretario Generale della Programmazione Economica al Ministero del Bilancio; Presidente del Consiglio Tecnico Scientifico della Programmazione Economica e della Commissione di indagine sul nucleare in Italia. E´ stato membro delle Commissioni Ortona e Jucci per la riforma dei servizi di informazione e sicurezza in Italia, del Comitato OCSE per la standardizzazione delle statistiche finanziarie e del BIS Standing Committee on Eurodollars. E´ Founding editor della Open Economies Review (oggi edito dalla Springer) e dal 2006 al 2011 è stato editor delle riviste Economia Italiana, Review of Economic Conditions in Italy e Journal of European Economic History. Coautore del primo modello econometrico dell´economia italiana M1BI nonché autore di numerosi scritti su problemi dell´economia reale, monetaria e finanziaria e su temi metodologici. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Politica economica e new economy (2002); Geopolitica economica. Globalizzazione, Sviluppo e Cooperazione (2004); Sovranità & fiducia. Principi per una nuova architettura politica globale (con Carlo Pelanda, 2005); Il governo dell´economia globale (2009); Il ritorno dello Stato padrone (2009), Sviluppo, rischio e conti con l´esterno (con Zeno Rotondi e Riccardo De Bonis, 2010); Intelligence economica. Il ciclo dell´informazione nell´era della globalizzazione (con Carlo Jean, 2011); Le radici storiche e i fondamenti logici delle considerazioni finali del Governatore Carli, in Considerazioni finali della Banca d´Italia di Guido Carli (2011); Postfazioni alla ristampa dei volumi di Paolo Baffi Studi sulla moneta e Nuovi studi sulla moneta (2011); Eresie, esorcismi e scelte giuste per uscire dalla crisi. Il caso Italia (2012). Ha vinto il premio 1976 dell´Associazione per il Progresso Economico, il Premio Capalbio 1998 per l´economia, il premio IDI 1999 per la piccola e media impresa, il Premio Pisa 1999 per la saggistica con il libro Che cos´è l´economia, il Premio Speciale per il 2000 del settore Economia nell´ambito dei Premi della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Premio 2008 per l´economia internazionale della Camera di Commercio di Genova, il Premio Scanno per l´economia 2009, il VII Premio Donato Menichella 2009 per gli studi socio-economici, il Premio Fata Morgana 2010 per l´economia e finanza, l´Elefantino d´argento della città di Cagliari e il Candeliere d´oro della città di Sassari. È Chinese Eisenhower Fellow di Taiwan e Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.
savona

Lettera aperta a Mario Draghi su euro e Bce

Gli ultimi dati economici testimoniano una diversità crescente tra gli andamenti dell’Italia e quelli della Germania. La nostra crescita è pari alla metà di quella tedesca, la disoccupazione è doppia e l’inflazione da noi ristagna, mentre quella tedesca si approssima al tetto massimo del 2%. Un cardine della politica economica è che, per raggiungere due obiettivi, devi attivare due strumenti.…

de bortoli, europa

Vi spiego sfide e incognite del nuovo Monte dei Paschi di Stato

Dopo un inspiegabile ritardo il governo è giunto a fare quello che doveva fare fin dall’inizio: intervenire nel capitale del Monte dei Paschi  di Siena per poi offrire subito la partecipazione al mercato. In Italia, come in Europa, finché non si arriva alla crisi non si prendono decisioni. Si reagisce, non si agisce. E, quando si decide, non si fa…

de bortoli, europa

Come evitare altre perdite di sovranità o dittature soft

Una sola cosa risulta chiara dal risultato del referendum costituzionale: ha vinto la democrazia. È già accaduto, in Grecia, nel Regno Unito e negli Stati Uniti dove, piaccia o non piaccia, il popolo ha deciso il da farsi su materie che lo toccano direttamente. Chi afferma che la democrazia non funziona, che il popolo non sa scegliere e tutto ciò…

savona

Cosa penso del rapporto Stato-Ue nella nuova Costituzione

Il dibattito sui contenuti della riforma costituzionale che verrà votata il prossimo 4 dicembre verte soprattutto sulla legge elettorale, alla quale si obietta che potrebbe imprimere una deriva antidemocratica al Paese. Invero queste preoccupazioni hanno ben altre radici nel dettato approvato dalle due Camere che viene sottoposto a referendum. Esso infatti investe i modi di esercizio della sovranità popolare, rendendo…

Vi spiego le vere pecche della politica economica italiana

Tutti i centri di analisi economica e di azione politica ripetono che occorre aumentare gli investimenti e la produttività. La legge di stabilità recentemente proposta riflette in minima parte questa necessità. All’origine vi è una diagnosi incompleta delle relazioni tra domanda aggregata e investimenti e una diagnosi mancante sulle cause della scarsa produttività. Non mi stancherò mai di ripetere che…

Ecco come le élite continuano a sbagliare anche dopo la Brexit

La maggioranza degli inglesi ha deciso di abbandonare il mercato comune europeo (il Brexit), dato che dall’euro erano restati fuori. Prima di ogni altra considerazione il cittadino italiano vuole sapere se la decisione avrà conseguenze negative sulla sua vita futura. Allo stato attuale delle conoscenze, la risposta non può che essere “dipende da ciò che farà l’Unione Europea”: se nega…

savona

Tutte le falsità sull'utilità del bail-in

Continuano a sentirsi fandonie sull’utilità del bail-in, quasi tutte centrate sul tema che esso protegge la collettività dagli effetti delle crisi bancarie. La giustificazione è piuttosto “pelosa” perché la legge scarica le responsabilità degli errori di politica economica (fiscale, monetaria e bancaria) commessi dalle autorità sulle spalle della clientela bancaria e perché dà la colpa all’ignoranza finanziaria della clientela senza…

germania, merkel

Ecco come la Germania vuole punire l'Italia

L’intervista concessa a Federico Fubini da Lars Feld, uno dei cinque consiglieri del Governo tedesco (sorvoliamo sulla definizione di saggio), riguarda solo apparentemente il problema della sistemazione delle nostre crisi bancarie, perché delinea chiaramente lo stato precario in cui versano le relazioni intraeuropee. Lo avrei intitolato, in modo benevolo, “L’Europa che non c’è” e, in modo malevolo, “L’Europa in malafede”.…

xi jinping

Yuan nel paniere Fmi: sfida o follia?

Il 2015 si chiude con una storica decisione monetaria: lo yuan-renminbi, la moneta del popolo cinese, entra nel canestro delle monete "perfettamente convertibili" che concorrono a determinare il valore della "moneta immaginaria" moderna, i diritti speciali di prelievo del Fondo monetario internazionale (gli Sdr nell’acronimo inglese). La moneta non coniata, o immaginaria, fu inventata da Carlo Magno che verso la…

Banca Marche, Etruria, Ferrara e Chieti. Tutte le magagne istituzionali

La Commissione europea ha autorizzato l’operazione di salvataggio delle quattro banche italiane in crisi perché riducono “al minimo l’uso dei fondi pubblici e le distorsioni della concorrenza”. Il Governo ha deciso di varare un decreto legge che integra il quadro normativo affinché l’operazione potesse realizzarsi. Guido Carli era solito ripetere che i costi dei ritardi nel prendere decisioni superano di…

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