Gli ultimi dati economici testimoniano una diversità crescente tra gli andamenti dell’Italia e quelli della Germania. La nostra crescita è pari alla metà di quella tedesca, la disoccupazione è doppia e l’inflazione da noi ristagna, mentre quella tedesca si approssima al tetto massimo del 2%. Un cardine della politica economica è che, per raggiungere due obiettivi, devi attivare due strumenti.…
Paolo Savona
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Vi spiego sfide e incognite del nuovo Monte dei Paschi di Stato
Dopo un inspiegabile ritardo il governo è giunto a fare quello che doveva fare fin dall’inizio: intervenire nel capitale del Monte dei Paschi di Siena per poi offrire subito la partecipazione al mercato. In Italia, come in Europa, finché non si arriva alla crisi non si prendono decisioni. Si reagisce, non si agisce. E, quando si decide, non si fa…
Come evitare altre perdite di sovranità o dittature soft
Una sola cosa risulta chiara dal risultato del referendum costituzionale: ha vinto la democrazia. È già accaduto, in Grecia, nel Regno Unito e negli Stati Uniti dove, piaccia o non piaccia, il popolo ha deciso il da farsi su materie che lo toccano direttamente. Chi afferma che la democrazia non funziona, che il popolo non sa scegliere e tutto ciò…
Cosa penso del rapporto Stato-Ue nella nuova Costituzione
Il dibattito sui contenuti della riforma costituzionale che verrà votata il prossimo 4 dicembre verte soprattutto sulla legge elettorale, alla quale si obietta che potrebbe imprimere una deriva antidemocratica al Paese. Invero queste preoccupazioni hanno ben altre radici nel dettato approvato dalle due Camere che viene sottoposto a referendum. Esso infatti investe i modi di esercizio della sovranità popolare, rendendo…
Vi spiego le vere pecche della politica economica italiana
Tutti i centri di analisi economica e di azione politica ripetono che occorre aumentare gli investimenti e la produttività. La legge di stabilità recentemente proposta riflette in minima parte questa necessità. All’origine vi è una diagnosi incompleta delle relazioni tra domanda aggregata e investimenti e una diagnosi mancante sulle cause della scarsa produttività. Non mi stancherò mai di ripetere che…
Ecco come le élite continuano a sbagliare anche dopo la Brexit
La maggioranza degli inglesi ha deciso di abbandonare il mercato comune europeo (il Brexit), dato che dall’euro erano restati fuori. Prima di ogni altra considerazione il cittadino italiano vuole sapere se la decisione avrà conseguenze negative sulla sua vita futura. Allo stato attuale delle conoscenze, la risposta non può che essere “dipende da ciò che farà l’Unione Europea”: se nega…
Tutte le falsità sull'utilità del bail-in
Continuano a sentirsi fandonie sull’utilità del bail-in, quasi tutte centrate sul tema che esso protegge la collettività dagli effetti delle crisi bancarie. La giustificazione è piuttosto “pelosa” perché la legge scarica le responsabilità degli errori di politica economica (fiscale, monetaria e bancaria) commessi dalle autorità sulle spalle della clientela bancaria e perché dà la colpa all’ignoranza finanziaria della clientela senza…
Ecco come la Germania vuole punire l'Italia
L’intervista concessa a Federico Fubini da Lars Feld, uno dei cinque consiglieri del Governo tedesco (sorvoliamo sulla definizione di saggio), riguarda solo apparentemente il problema della sistemazione delle nostre crisi bancarie, perché delinea chiaramente lo stato precario in cui versano le relazioni intraeuropee. Lo avrei intitolato, in modo benevolo, “L’Europa che non c’è” e, in modo malevolo, “L’Europa in malafede”.…
Yuan nel paniere Fmi: sfida o follia?
Il 2015 si chiude con una storica decisione monetaria: lo yuan-renminbi, la moneta del popolo cinese, entra nel canestro delle monete "perfettamente convertibili" che concorrono a determinare il valore della "moneta immaginaria" moderna, i diritti speciali di prelievo del Fondo monetario internazionale (gli Sdr nell’acronimo inglese). La moneta non coniata, o immaginaria, fu inventata da Carlo Magno che verso la…
Banca Marche, Etruria, Ferrara e Chieti. Tutte le magagne istituzionali
La Commissione europea ha autorizzato l’operazione di salvataggio delle quattro banche italiane in crisi perché riducono “al minimo l’uso dei fondi pubblici e le distorsioni della concorrenza”. Il Governo ha deciso di varare un decreto legge che integra il quadro normativo affinché l’operazione potesse realizzarsi. Guido Carli era solito ripetere che i costi dei ritardi nel prendere decisioni superano di…