I consumatori cambiano abitudini, si sa. Ma quando entrano in gioco le nuove tecnologie, i cambiamenti possono diventare veloci e radicali. Il dato di Context che rileva un aumento del 350% delle vendite di tablet in 5 Paesi europei tra cui l’Italia nei primi due mesi del 2013 rispetto al 2012 vuol dire che le famiglie europee, nonostante la crisi,…
Patrizia Licata
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Mercati hitech: Cina batte Giappone, gli Usa inseguono
La Cina sorpassa il Giappone ed è il secondo mercato hitech più importante del mondo, rivela l’ultimo Rapporto dell’associazione di settore tedesca Bitkom. Gli Stati Uniti restano di gran lunga in cima con il 26,8%, ma sono ormai seguiti direttamente dalla Tigre asiatica (9,5%) e poi da Giappone (8,3%), Brasile (5%) e Germania (4,5%). Lo spostamento degli equilibri sul mercato…
Che cosa è andato in fumo alla Città della Scienza
I misteri che avvolgono il rogo del complesso scientifico napoletano della Città della Scienza non si esauriscono al capitolo delle responsabilità, ma puntano dritto sui meriti di strutture come quella partonepea – che, nonostante le perdite, l'Eurispes considerava una delle 100 eccellenze del nostro Paese e cercava di offrire un contributo allo sviluppo tecnologico del territorio. Nel rogo sono finiti,…
Italiani e tablet, primi nel video-streaming
Italiani numero uno per video-streaming sui tablet e fruizione di contenuti user-generated sugli smartphone: lo dice il sondaggio Consumer Mobile Streaming condotto da Rovi in Europa occidentale e Stati Uniti e presentato al Mobile World Congress di Barcellona. Quasi tutti gli intervistati rivelano una spiccata propensione per il video streaming sui nuovi device, ma in Italia ben il 73% accede…
Apple iWatch, la Mela vuole mordere ancora
Dopo l'iPhone e l'iPad, Apple starebbe lavorando alla creazione di un iWatch: un orologio dotato di alcune funzioni da smartphone, che usa lo stesso sistema operativo iOS dell'iPhone e che non è solo un brevetto depositato, ma sarebbe entrato in produzione, almeno secondo le indiscrezioni di Bloomberg, New York Times e Wall Streeet Journal riprese anche da TechCrunch e dal…
Ora Facebook fa anche i soldi (grazie al mobile)
Un miliardo di iscritti e utili stratosferici? Non ancora, ma Facebook sta trovando il modo di macinare affari: i telefonini. Anzi. Gli smartphone. Nel suo nuovo studio Gartner rivela che le vendite globali di cellulari hanno registrato nel 2012 una contrazione (-1,7%), ma il comparto smartphone è in pieno boom (+38,3%). Anche per Facebook c’è un boom di utenti che si collegano (alcuni esclusivamente)…
Perché in Italia mancano le start-up tecnologiche
Come la cultura e l’informazione sono la base su cui poggia la democrazia di un Paese, l’innovazione tecnologica è il perno della sua competitività. Ciò è doppiamente vero per le economie occidentali alle prese con una lunga fase di rallentamento e con le sfide della globalizzazione, ma l’Italia sta perdendo la sua chance, perché ha la più bassa percentuale di…
Google paga Orange, svolta nella battaglia tra telco e Over the top?
La decisione ha assunto le caratteristiche di una svolta nella querelle tra aziende telecom e Internet company: secondo l’emittente Bfm Business Tv, Orange di France Telecom ha siglato un accordo con Google che prevede il pagamento di una tariffa per il traffico fisso e mobile generato da Mountain View sulle sue reti. Da tempo le telco, anche italiane, si battono per…
Musica legale su Internet, la scommessa possibile
Chi ha vissuto la nascita del web ricorderà senz’altro la parabola di Napster: la corsa degli utenti alla musica gratis tramite il file sharing è stata rapidissima, così come la reazione delle grandi case discografiche e degli artisti, fino alla chiusura del sito nel 2001. Oggi il peer-to-peer non è certo scomparso e l’industria dei contenuti è attiva come sempre…
Elezioni 2013, quanto ci influenzerà il web?
In vista del prossimo appuntamento elettorale la sfida politica si giocherà anche sul web. Certo, in Italia appena il 21% dei parlamentari aveva un sito o una presenza su Twitter un anno fa, contro l’83% della media del resto del mondo, e ne faceva un uso ben poco “2.0”, privo di dialogo a due sensi con l’utente, come ha rivelato lo…