Che senso ha uno scontro all’ultimo sangue sul premierato e l’autonomia differenziata se la radice di ogni guasto che immobilizza la politica riguarda il deficit gravissimo di partecipazione dei cittadini alla vita politica? L’opinione di Raffaele Bonanni
Raffaele Bonanni
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Cosa non funziona nel baratto tra autonomia differenziata e premierato. L'opinione di Bonanni
Più che coltivare l’avventura di far votare il premier ai cittadini, si pensi a ridare la possibilità di eleggere direttamente i rappresentanti dei loro territori oggi decisi dai segretari dei partiti. Il commento di Raffaele Bonanni
La politica italiana scenda dalla giostra dei colori. Scrive Bonanni
Ricostruire il tessuto partecipato in ambiti come scuola, sanità, assistenza e previdenza, permetterà alla politica di nutrirsi di persone responsabilizzate e dunque in grado di essere a tutto tondo cittadini della Polis. Il commento di Raffaele Bonanni
C'è solo un modo per ridare fiducia ai cittadini. Bonanni spiega quale
Ci sarà battaglia nei prossimi mesi, nella speranza che tutti coloro che hanno coscienza delle evidenti distorsioni, ovunque schierati nel panorama politico, possano unirsi nella iniziativa referendaria per ricostruire le garanzie per ridare fiducia ai cittadini nell’unico modo possibile nelle democrazie. Il commento di Raffaele Bonanni
Primo maggio, sul lavoro è il momento di osare di più. Il commento di Bonanni
I sindacati e le imprese, insieme, devono offrire una proposta all’altezza delle sfide di questa epoca. Dovrà essere una proposta per unire i migliori che sono presenti in ogni forza politica. Il Paese ha bisogno di recuperare le sue forze migliori e usarle per cause nobili, di grande interesse sociale e di prospettive strategiche per l’Italia inserita pienamente in una nuova Unione europea
Lavoro, è più utile un referendum propositivo pro sviluppo. La versione di Bonanni
Lo sciopero e referendum annunciati dalla Cgil e dalla Uil dovrebbero cambiare obiettivi e così rendere più ampio il fronte sindacale confederale. Ma dovranno mirare a cambiare rotta al Paese e puntare alla sua efficienza anziché partecipare a cloroformizzarlo con i bonus e assistenzialismo
Scuola, università e lavoro. Da dove passa il cambiamento secondo Bonanni
Per favorire ritmi adeguati dell’education e coinvolgere la vasta platea di giovani lavoratori e lavoratori da tempo impegnati nelle produzioni, occorre sostenere lo sviluppo dell’insegnamento on line nella formazione applicata all’aggiornamento professionale e all’alta formazione universitaria e post universitaria. L’intervento di Raffaele Bonanni
Le morti sul lavoro e la logica (pericolosa) dei subappalti. L'opinione di Bonanni
Negli appalti al massimo ribasso l’impresa peggiore mette fuori quella migliore in quanto disponendo di sub appaltatori spregiudicati come chi li coinvolge all’appalto, usano impunemente lavoratori a basso salario, non addestrati alla sicurezza e spesso in nero. L’impresa che distribuisce i subappalti ci guadagna; il sub appaltatore anche; così come il dante causa. A pagare il conto di questo sistema, sono sempre i lavoratori
Perché dopo molti anni si torna a parlare di Stellantis. L'opinione di Bonanni
L’ad di Stellantis fa sapere al governo che se vuole programmi di sviluppo in Italia deve sborsare miliardi di euro pubblici per tornare ai momenti di massima produzione. Proposta che ci riporta a 30 anni indietro. L’esecutivo risponde di essere disposto ad entrare nel capitale della società, nella stessa condizione del governo francese. Vedremo cosa accadrà per tutelare le fabbriche italiane, peraltro quasi tutte nel centro sud. L’opinione di Raffaele Bonanni
Alla Repubblica giova la partecipazione nelle aziende dei lavoratori. L'opinione di Bonanni
Ridare al lavoro il primato di valore per la vita comunitaria attraverso la partecipazione dei lavoratori alle decisioni dell’impresa apporterà grandi benefici alla cultura partecipativa. Potrà ridare speranza di piena cittadinanza a milioni di lavoratori. Il commento di Raffaele Bonanni