Le catene globali del valore, siano sempre più pivotali in questo rinnovato contesto produttivo internazionale. Il mondo sta cambiando rapidamente, nuovi attori stanno cercando di imporsi sulla scena globale, nella quale nuovi assetti si stanno disegnando, ma la matita non è più occidentale ma è in mano agli emergenti. In tutto questo l’auspicio è che l’Europa sia capace di emergere come soggetto competitivo. Il contributo dei docenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria
Redazione
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Il grande banchetto, la geopolitica del cibo spiegata da Picasso (Competere)
“Il grande banchetto. La geopolitica del cibo, il futuro dell’alimentazione” è un libro scritto da Antonio Picasso, direttore generale di Competere – Policies for sustainable development, e pubblicato da Paesi Edizioni. Un testo focalizzato su un tema di grande attualità come quello dell’alimentazione, osservato come un’emergenza geopolitica, economica e di sostenibilità. Ne pubblichiamo un’introduzione dello stesso autore
Sport e finanziaria, perché investire risorse nel settore. Scrive Righi (Lega Pallavolo)
Penso che la legge di bilancio sia una occasione per rendere strutturali alcune norme che da tempo lo sport chiede con forza. Penso, ad esempio, al credito di imposta sulle sponsorizzazioni, provvedimento che ha permesso alle aziende di avere dei benefici fiscali e alle società sportive di continuare a garantire il loro presidio sul territorio. L’intervento di Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo
Su Caivano, reazione forte del governo. Ora tocca al Parlamento. Flavia Giacobbe ad Agorà. Il video
Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, alla prima puntata di Agorà condotta da Roberto Inciocchi su Rai Tre interviene sul cosiddetto Decreto Caivano: “Ci sono luoghi di degrado e abbandono di cui spesso ignoriamo l'esistenza o che cerchiamo di non vedere. Poi accadano fatti gravi di cronaca che impongono di guardare la realtà e farne i conti”. Per il…
India, Usa, Italia. Ecco i successi del G20 che pensa all’Africa
Nell’attuale battaglia tra democrazie e autocrazie, era necessario dare all’Africa la sua voce nel gruppo del G20, con la speranza che venga presto invitata nel gruppo del G7 come membro permanente. L’analisi di Vas Shenoy
Quale riforma per gli 007 italiani? La proposta del gen. Costantini
Il vero cambio di passo consisterà nel considerare le agenzie come uno dei capisaldi di indirizzo nazionale, quindi alla Presidenza della Repubblica. L’opinione di Paolo Costantini, generale di brigata in congedo della Guardia di Finanza, già funzionario dei servizi di intelligence
IA e governance. Le sfide per l’Europa nell’era digitale. L'evento
Venerdì 8 settembre alle ore 10:00, l’evento organizzato da Formiche, dal Parlamento e dalla Commissione europea dedicato all’Intelligenza artificiale, per fare luce su uno dei dossier più disruptive per il futuro dell’Europa. Con Corazza, Parenti, Benifei, Viola, Abeltino, Mensi, Bonfrisco, Santacroce, Procaccini e Stanzione
Contro il progressismo, popolarismo e non armi spuntate. Scrive Chiapello
Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare, prende spunto da un articolo di Galli della Loggia sul Corriere della Sera per riflettere sul progressismo dei nostri tempi e aprire una riflessione centrata sulla critica del bipolarismo
Come evitare il ricatto di Russia e Cina. La ricetta di Zanni (Lega)
Serve concretezza e una visione politica ben chiara, soprattutto in determinati settori-chiave, per evitare di finire sotto controllo di regimi stranieri, come abbiamo imparato dalla dipendenza energetica da Mosca. Sapendo che la minaccia da Pechino è esponenzialmente superiore. L’intervento di Marco Zanni, europarlamentare della Lega e presidente del gruppo Identità e Democrazia, al Parliamentary Intelligence-Security Forum
Medio Oriente, una nuova zona intermedia tra Usa e Cina?
Durante la TOChina Summer School 2023, il professor She Gangzheng della Tsinghua University ha analizzato l’evoluzione e la continuità della politica cinese in Medio Oriente. Dopo una panoramica storica, She ha spiegato le motivazioni alla base del crescente interesse di Pechino per la regione, prima fra tutte la Belt & Road Initiative