Skip to main content

Perché Roma può tornare il centro del mondo (non solo spirituale). Scrive Zennaro

Di Antonio Zennaro

L’Italia e il Vaticano, separati da un confine simbolico ma uniti da una stessa geografia, tornano oggi al centro del gioco globale. L’analisi di Antonio Zennaro, già membro del Copasir e della commissione Finanze della Camera dei deputati

IA e giornalismo, quale bussola per navigare il cambiamento. Scrive Stazi

Di Andrea Stazi

L’IA è sempre più integrata nel giornalismo, dalla produzione di contenuti alla ricerca di informazioni, migliorando l’efficienza e supportando la creatività. Tuttavia, questa evoluzione solleva anche questioni critiche che devono essere affrontate per garantire un uso etico e efficace della tecnologia. Il commento di Andrea Stazi (senior advisor external relations, Multiversity)

Il coraggio di decidere. La sicurezza europea tra sondaggi e politica

Di Roberto Toncig

La politica europea è sempre più dominata da sondaggi e percezioni invece che da analisi e decisioni strategiche. Difesa, sicurezza, relazioni internazionali: affrontare la realtà richiede coraggio e visione. Ma la leadership è davvero pronta a scegliere?

Saltzman apre all’Italia. Insieme dobbiamo avere un posto al tavolo dell’aerospazio

Di Bradley Chance Saltzman

Alla Aerospace Power Conference 2025, il generale Bradley Chance Saltzman, capo delle Operazioni spaziali della US Space Force, ha delineato con chiarezza un nuovo paradigma strategico: lo spazio non è più un territorio neutrale ma il pilastro delle capacità militari moderne. Dalla geolocalizzazione alla deterrenza, ogni aspetto della sicurezza dipende da infrastrutture orbitali sempre più vulnerabili. E mentre le minacce si moltiplicano Saltzman lancia un messaggio netto: serve una collaborazione internazionale strutturata, soprattutto con Paesi come l’Italia, per garantire superiorità, sicurezza e sostenibilità nello spazio

Chi era Leone XIII e quale la sua eredità per il nuovo papa. Scrive Delle Site

Di Benedetto Delle Site

Non è certamente un caso l’invocazione potente “il male non prevarrà” del nuovo papa Leone XIV il giorno della sua elezione, anche in questo in linea con il Leone che lo ha preceduto e che gli consegna una grande eredità. L’analisi di Benedetto Delle Site, presidente nazionale Movimento Giovani Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti)

L’Italia può contare (e pesare) nel futuro dell’Indo-Pacifico. La riflessione di Volpi

Di Raffaele Volpi

Nel cuore del XXI secolo, l’Indo-Pacifico è diventato il baricentro della competizione globale, dove si ridefiniscono alleanze, posture militari e filiere industriali. L’ascesa cinese, il ritorno di Trump, la corsa agli armamenti regionali e il nuovo tripolarismo tra Usa, Cina e India rendono questa regione il crocevia dei futuri equilibri planetari. In questo scenario dinamico e instabile, l’Italia ha l’opportunità – e la responsabilità – di ritagliarsi un ruolo strategico, industriale e diplomatico all’altezza delle sfide che verranno

Il primo discorso da Pontefice di Leone XIV

Di Papa Leone XIV

Robert Francis Prevost è il primo Pontefice ad aver letto un discorso scritto. La preghiera per la pace, il grazie a Bergoglio, i ringraziamenti e i saluti speciali e quell’esortazione a camminare insieme. Ecco il testo integrale

I giorni del Conclave e la Chiesa "mattered". L'opinione di Chiapello

Di Giancarlo Chiapello

Bisognerebbe ragionare, una volta per tutte, non solo sull’aumento dei cattolici nel mondo e le diverse sensibilità e capacità di suscitare vocazioni, ma sui segnali di speranza che giungono anche dalla vecchia Europa, il cui ruolo i pontefici hanno sempre incitato ad assumere e riconoscere. Il commento di Giancarlo Chiapello

Come cambia il potere nell'epoca di Donald Trump. La riflessione di Joseph Nye

Di Joseph S. Nye

Qual è il futuro del soft power americano e soprattutto Donald Trump lo ha compreso? Si interroga sul tema, nel numero di maggio della rivista Formiche (in una delle sue ultime riflessioni pubbliche) il politologo americano Joseph S. Nye, già preside della Harvard Kennedy school, scomparso in questi giorni. Ne riportiamo qui un estratto

Perché l'India non vuole l'escalation con il Pakistan. Scrive Shenoy

Di Vas Shenoy

La crisi rischia di degenerare in un conflitto regionale, con forti implicazioni geopolitiche e economiche, che per ora New Delhi non vuole portare avanti. L’India ha dimostrato di voler cambiare dottrina militare, il Pakistan ha poche carte da giocare

 

×

Iscriviti alla newsletter