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La priorità? Fermare l'indebitamento

Come nei peggiori film dell’orrore, riappaiono ciclicamente i sostenitori della patrimoniale, incuranti dei guasti che questo tipo di imposizione ha provocato nel passato, della vetustà di quest’idea inadeguata ad una moderna economia, e soprattutto incapaci di comprendere che il rimedio che essi propongono – ricalcando teoremi superati della sinistra “barricadera” – è peggiore del male.In questi ultimi giorni, si sono…

Se 'lo Stato è il problema'

L’Italia è stretta da un debito pubblico a 13 cifre che equivale a circa 31mila euro per ogni italiano e aumenta di 1.685 euro ogni secondo. Esso è il risultato di una “cultura della spesa” che impera nel nostro Paese. Sull’Italia di oggi, gravano un eccesso di norme e un eccesso di debito. L’una cosa e l’altra però non possono…

Il metodo polacco

Ridurre il debito. Facile a dirsi, difficile a farsi. Il ministro delle Finanze tedesco Wolfang Schauble, forte di una crescita eccezionale rispetto alla media continentale, propone di “fissare un tetto al debito nella carta costituzionale” e spinge i partner europei ad intraprendere la via del risanamento. La “via tedesca”, per la verità, è una “via polacca” nel senso che la…

Per un nuovo fisco

L’esigenza di procedere alla rimodulazione del carico impositivo attraverso un suo spostamento dalle imposte sui redditi all’Iva è stata da tempo riconosciuta anche dal governo. Come già rilevavo l’anno scorso, l’Italia mostra un’incidenza delle imposte dirette sul Pil superiore al 35%, rispetto a una media dell’area euro del 32,5%, mentre l’incidenza delle imposte indirette è pari al 34,6%, contro una…

Nella giusta direzione, a piccoli passi

Da qualche tempo è ripreso, vigoroso, il dibattito sulle prospettive della finanza pubblica italiana. Si sentono avanzare le consuete proposte scolastiche per uscire dalla crisi: fare inflazione, fare sviluppo e così aumentare il Pil, aumentare le tasse. Nessuna di queste soluzioni mi convince mentre probabilmente una combinazione delle stesse finirà per essere inevitabile. L’inflazione è sicuramente la soluzione più facile:…

Tasse e giustizia sociale, esplorare nuove soluzioni

È di tutta evidenza come la crisi abbia determinato in Europa un grave indebolimento delle finanze pubbliche. Nel 2010 l’ammontare dei debiti pubblici nell’Ue si è avvicinato alla ricchezza prodotta dagli Stati stessi (l’indebitamento lordo pubblico ha raggiunto, a livello aggregato, l’85% del Pil nell’area dell’euro, l’80% in tutta l’Unione). Per i prossimi anni è richiesta ai governi nazionali un’intensificazione…

Fratelli (coltelli) d'Italia

Doveva essere una festa per riunire il Paese sotto una stessa bandiera. Lo sarà solo in parte. Il centocinquantesimo anniversario della nascita dell’Italia coincide con una delle fasi più difficili e controverse della nostra storia repubblicana. Le fratture, le divisioni, le lacerazioni attraversano la penisola dividendola non solo geograficamente (nord-sud) ma anche politicamente (destra-sinistra) e socialmente (ricchi-poveri). La Costituzione è…

Senza effetti collaterali

Contenuto inedito   Oggi stiamo assistendo, almeno nei Paesi più industrializzati, ma paradossalmente anche in Paesi emergenti come la Cina, a un cambiamento nella struttura demografica senza precedenti nella storia. Ovviamente la sanità e la medicina, quali parti integranti e fondamentali della società, si stanno ridisegnando per cercare di rispondere efficacemente a questa sfida. Il paziente anziano rappresenta infatti un…

La rivolta mediorientale è rosa

Contenuto inedito   L’ondata di protesta che sta investendo negli ultimi mesi i paesi arabi è stata caratterizzata, fin dal suo esordio in Tunisia, dalla presenza massiccia delle donne. Giovani, e non solo, che, nonostante le censure governative e religiose presenti nell’area, hanno voluto far sentire la loro voce sfilando in piazza. Tuttavia l’immagine delle donne è stata poco considerata,…

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