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In Italia, i rischi del federalismo energetico

I mercati dell’energia in Italia sono ormai da anni al centro di trasformazioni profonde. Il processo di liberalizzazione, cominciato alla fine degli anni ‘80, è stato uno dei più articolati in Europa. In Italia il recepimento delle direttive Ue ha dato e dà luogo a una successione ininterrotta di provvedimenti legislativi e di delibere dell’Autorità per l’energia elettrica e il…

L'Inghilterra imbocca la via verde

La green economy costituisce una prospettiva allettante per il futuro del Regno Unito. Questo soprattutto in considerazione dello slancio che la crescita verde ha dato alla ripresa economica. Nel 2008/2009, 910mila cittadini britannici erano già impiegati nelle industrie ambientali e a basso tenore di carbonio, mentre le esportazioni britanniche dei loro prodotti hanno portato, sempre nel 2008, ad un profitto…

Presentazione del libro 'Da Frankenstein a principe azzurro'

Introduce Andrea Comba, presidente della Fondazione Crt. Intervengono Angelo Benessia, presidente della Compagnia di San Paolo, Mario Calabresi, direttore de La Stampa, Fabrizio Palenzona, vice presidente di Unicredit, Corrado Passera, consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo e Giuseppe Vegas, presidente della Consob.

Presentazione del libro 'Da Frankenstein a principe azzurro'

Introduce Piergaetano Marchetti, presidente della Fondazione Corriere della Sera. Intervengono Lorenzo Bini Smaghi, vice presidente della Bce, Giuseppe Guzzetti, presidente di Acri e della Fondazione Cariplo, Guido Rossi, professore emerito dell´Università Bocconi e Michele Vietti, vice presidente del Csm. 

La centralità di un progetto

I venti del cambiamento che soffiano in tutto il nord dell’Africa hanno colto di sorpresa il mondo. Ogni svolta, in ogni Paese, costituisce il frutto di una serie di concause specifiche e peculiari che maturano nel tempo, per lo più a lungo sotto traccia, come cenere ardente sotto un fuoco apparentemente spento, che d’improvviso inizia a scoppiettare. Le storie e…

Un agile vascello per uscire dalle secche

Finirà sui libri di storia il voto di 315 deputati che hanno confermato, sì, che il premier italiano era davvero convinto che una belloccia fanciulla marocchina fosse la nipote del raìs egiziano Mubarak e che si trattasse di evitare una crisi internazionale. Quando si dovrà raccontare l’Italia tra primo e secondo decennio dopo il Duemila, gli storici descriveranno la fragilità…

Politica come back

Il Terzo Polo ha la sua ragione di essere se supera e mette in crisi i due poli “più grandi” e più consistenti, il Pdl e il Pd, i quali si dissolvono giorno dopo giorno e non hanno nessuna prospettiva: su quella “frana” va costruito il nuovo. Serve per questo un progetto di grande respiro che sia egemone e che…

La responsabilità della premiership

Dall’avvento del nostro pseudo-maggioritario, restano le macerie di un sistema che ha distrutto la forma partito e la dialettica democratica “normale”. Siamo ad un tornante della storia che deve aprire la strada ad una nuova stagione. Il Terzo Polo non è più visto come una blasfemia, ma come la grande possibilità, deve però compiere un dovere politico ineludibile: la responsabilità,…

Scenari a confronto

La scena politica italiana pare sempre più caratterizzarsi da elementi di profonda incertezza. L’epoca di ipotesi bipolari, se non perfino bipartitiche, di cui tanto si era discusso nell’immediata vigilia delle elezioni del 2008, sembra oggi definitivamente tramontata: le due coalizioni di centrodestra e centrosinistra, nelle consultazioni successive, hanno infatti visto ridursi di molto le scelte di voto a loro favore;…

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