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Perché i social network non finiranno

Di Federico Berger

I social network sono morti? In un certo senso forse, ma la risposta necessita sicuramente di diverse precisazioni. La partita della sopravvivenza per i colossi delle Big Tech si gioca su quanto si adatteranno all’evoluzione del panorama mediale e sociale, alla disgregazione dei pubblici delle grandi piattaforme e alla loro riaggregazione all’interno di infrastrutture più flessibili ai cambiamenti in corso

Cybersicurezza e soluzioni Tempest, così parte l'innovazione

Dopo il riconoscimento internazionale di Ue e Nato, il Gruppo DigitalPlatforms, compagnia italiana nata per offrire soluzioni end-to-end a grandi aziende e amministrazioni basate sull’Internet of Things, continua la sua crescita con soluzioni innovative nel mondo Tempest. L’articolo di Marco Braccioli, Vicepresidente Defence & Cybersecurity del gruppo, all’indomani del Convegno Icsa “La difesa della sovranità digitale ed elettromagnetica”

L’Italia nel mondo. Il programma Tajani analizzato da Coratella (Ecfr)

Di Teresa Coratella

Se non fosse stato per l’attuale contesto di guerra, la percezione è che il dossier migratorio avrebbe probabilmente dominato la presentazione del ministro. L’analisi di Teresa Coratella, Programme manager dell’ufficio di Roma dello European Council on Foreign Relations

Estremismi, golpisti tedeschi e ideologie ibride. L’analisi di Antinori (Sapienza)

Di Arije Antinori

Gli arresti della polizia tedesca hanno portato alla luce la corrente sotterranea di teorie cospirazioniste eversive che si diffondono, evolvono e si mescolano nella sfera digitale. Arije Antinori, professore di Criminologia e sociologia della devianza alla Sapienza ed esperto dell’Osservatorio europeo sull’odio online, legge l’accaduto e le origini

Il programma Tempest e le sfide future secondo Antinozzi (Rusi)

Di Isabella Antinozzi

L’ingresso del Giappone costituisce un elemento di svolta dal punto di vista finanziario, tecnologico e politico, contribuendo enormemente alla sostenibilità e credibilità del progetto. Il commento di Isabella Antinozzi (research analyst, defence industry and society programme, Rusi)

Il 5G è smart, ora dobbiamo renderlo sicuro

Di Tom Wheeler e David Simpson

Tom Wheeler, già presidente della Federal Communication Commission, e David Simpson, già capo del Bureau pubblica sicurezza e sicurezza interna della Federal Communications Commission, presentano il loro ultimo rapporto pubblicato per Brookings

Intelligence condivisa e sicurezza nazionale. I primi passi in Ue

Di Antonino Vaccaro

È ora di avviare un modello di intelligence collettiva in tutti i settori chiave dell’economia europea. Il dialogo tra Ue e associazioni dei consumatori è un primo, importante, passo. Bisogna adesso allargare gli orizzonti di questo dialogo a tutti gli stakeholder. Il caso della cosmetica nell’intervento di Antonino Vaccaro, professore ordinario e direttore del Center for Business in Society dello Iese Business School e presidente della Commissione per l’Internazionalizzazione della Società Italiana di Intelligence

Stella Rimington, pioniera dei Servizi che ha abbattuto i tabù

Di Maria Gabriella Pasqualini

Prima di lei l’idea della spia donna era legata allo stereotipo di escort prezzolata, donna di facili costumi; al massimo era una ammirata nobildonna, se spinta da motivi ideologici. L’intervento di Maria Gabriella Pasqualini, studiosa e docente dei servizi di sicurezza

Caso Ue, "interferenze sono attacco a democrazia”. Flavia Giacobbe a Coffee break. Il video

Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, a Coffee break con Andrea Pancani su La7 interviene sulle interferenze straniere che hanno coinvolto il cuore dell'Unione europea. “Gli Usa si sono tutelati con regole chiare, mentre l'Europa e l'Italia queste regole non ci sono. Le interferenze sono strumenti di guerra ibrida insidiosi, sono attacchi alla democrazia e alla sovranità" dei…

Le influenze di Stati stranieri? Il modello del Fara secondo Paola Severino

Di Paola Severino

La legislazione italiana è priva di una precisa e compiuta regolamentazione per i casi in cui soggetti stranieri o comunque che agiscono nell’interesse di Stati esteri, operano per promuovere un interesse nazionale diverso da quello italiano. Il commento di Paola Severino tratto dal numero di novembre della rivista Formiche

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