Presidiare i processi regolatori, essere attivi nei progetti europei, lavorare a soluzioni tecnologiche che superino la scala nazionale. La transizione digitale per l’Ue e l’Italia può essere una tempesta, o la tempesta perfetta. L’analisi di Patrizio Caligiuri, direttore Affari Istituzionali e Comunicazione PagoPA e Cristiano Zagari, International Affairs Specialist PagoPA
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Mediamorfosi talebana. Il volto online degli studenti coranici
Il gruppo è passato dalla prospettiva reazionaria e oscurantista dell’aniconismo più distruttivo alla serializzazione talvolta patinata della comunicazione strategica. Il secondo capitolo dell’analisi di Arije Antinori, professore di Criminologia e sociologia della devianza alla Sapienza di Roma
Quanto è lontano l’Occidente visto dall’Afghanistan
Di questi giorni rimarranno indelebili le immagini di donne e bambini a cui è stata nuovamente tolta la libertà di sognare di vivere in un posto migliore. Il commento di Roberto Sciarrone (Unitelma Sapienza)
Elezioni in Germania, lezioni per l'Italia
Il sistema tedesco ha prodotto un numero di legislature e governi pari alla metà di quelli italiani, con una stabilità inimmaginabile per il sistema della nostra repubblica. Tra legge elettorale e predisposizione individuale, cosa si può imparare dal vicino Stato tedesco
Talebani e propaganda. Dalle “night letters” a Twitter
I talebani del 2021 si presentano in maniera piuttosto diversa rispetto a quelli della generazione precedente, se non altro per come promuovono la propria immagine pubblica sia a livello domestico, sia sulla scena internazionale. Il commento di Federico Berger, analista della Nato Defence College Foundation
Lo filiera dell’olio di palma è sostenibile? Pro e contro secondo Cmcc
La fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici ha presentato un’indagine sugli socio-economici connessi alla produzione di olio di palma. Ecco cosa dice. Il commento di Antonio Picasso, senior analyst di Competere
Riforma Cartabia vs riforma Bonafede. Lo spettro delle sanzioni
Parte delle forze politiche oggi al governo e che in passato siglarono il Contratto per il cambiamento del Paese non possono che trovarsi davanti ad un bivio politico-giuridico: riarmonizzare il sistema penale per non disattendere la direttiva europea oppure assumersi la responsabilità delle sanzioni comunitarie e delle procedure d’infrazione (se non già in itinere entrambe). L’analisi di Angelo Lucarella
I talebani sono cambiati. Non il loro dna ideologico
I neo-talebani sono oggi il risultato di diverse dinamiche di mutamento adattivo in cui coesistono tradizione e innovazione. Il primo capitolo dell’analisi di Arije Antinori, professore di Criminologia e sociologia della devianza alla Sapienza di Roma
Il G20, l’Afghanistan e le mosse di Russia e Cina. Scrive Marsilli
Quella di Mario Draghi è una buona idea: serve al più presto un G20 sull’Afghanistan. Ma non sarà facile. L’analisi dell’amb. Marco Marsilli, consigliere scientifico della Fondazione Icsa, già rappresentante permanente presso il Consiglio d’Europa e direttore centrale alla Farnesina per le questioni globali e i processi G8/G20
Perché l'Italia non deve partecipare a Durban 20. Scrive Bepi Pezzulli
Presenziare ai lavori infliggerebbe un vulnus alla stabilità regionale, alla sicurezza internazionale e alla democrazia liberale, offrendo la copertura reputazionale di Roma alla delegittimazione dello Stato ebraico. L’opinione di Bepi Pezzulli