L’Europa investe miliardi per costruire chip e data center “sovrani”, ma rischia di inseguire Stati Uniti e Cina sul terreno sbagliato. Il vero vantaggio competitivo del continente sta nelle applicazioni industriali dell’intelligenza artificiale – dalla manifattura alla difesa – dove la capacità di innovare conta più della potenza computazionale. Il ragionamento di Antonio Calcara, responsabile del programma di geopolitica e tecnologia presso il Centro per la Sicurezza, Diplomazia e Strategia e professore presso la Vrije Universiteit Brussel, e di Riccardo Bosticco, dottorando presso il Centro per la Sicurezza, Diplomazia e Strategia presso la Vrije Universiteit Brussel
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Dal Mediterraneo all'Indo-Pacifico. Ecco come l’Italia può trainare il passaggio europeo a Sud-Est
Alla vigilia del G20 di Johannesburg, l’Italia può consolidare il proprio ruolo nel nuovo equilibrio globale puntando su Africa e Asia. Attraverso il Piano Mattei e il corridoio India-Medio Oriente-Europa, Roma può unire diplomazia economica, energia e infrastrutture, trasformando la centralità mediterranea in leva geopolitica per l’Europa. L’analisi di Sara Benedetti Michelangeli, international relations analyst del think thank paneuropeo Strategic Perspectives
Intelligence. Oltre la sicurezza, una nuova cultura della democrazia
Nella cornice della Treccani è stato presentato Intelligence (Treccani, 2025) il nuovo volume di Mario Caligiuri. L’Intelligence deve diventare un sapere accessibile e formativo, capace di orientare la società e rafforzare la coesione nazionale. Tra i temi affrontati – nel dialogo con Vittorio Rizzi, Lorenzo Guerini, Bernardo Giorgio Mattarella e Massimo Bray – anche la formazione di élite responsabili, l’integrazione tra sicurezza, politica e cultura e il ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale
Il Cremlino cerca legittimità nel linguaggio della minaccia. Scrive Ansalone
Dietro la retorica della potenza militare c’è una Russia che usa la guerra come leva industriale e identitaria. Mentre l’Europa si riarma in ordine sparso, Mosca consolida la sua posizione e prepara il terreno a un lungo confronto sistemico
A Washington tre giorni di discussioni sui rapporti tra civili e militari. Tante lezioni per l’Italia
A Washington si è appena conclusa la conferenza generale dell’Inter-University Seminar on Armed Forces and Society, l’associazione americana nata con lo scopo di analizzare i principali problemi esistenti nei rapporti tra civili e forze armate negli Stati Uniti. In questa edizione, a differenza di molte altre, si è discusso anche di Italia. Tante le lezioni da portare a casa raccontate da Matteo Mazziotti di Celso (Geopolitica.info)
Terre rare e tregua Usa-Cina. Una boccata d’ossigeno (temporanea) per il commercio globale
“La tregua commerciale arriva in un momento in cui i dati confermano un fatto economico già noto in letteratura: i dazi non convengono a nessuno. Per chi li impone, infatti, si traducono in uno shock di offerta; per chi li subisce, invece, rappresentano uno shock di domanda”. L’analisi di Nicola Cucari, professore associato Sapienza Univeristà di Roma, E.r.m.e.s. Startup Universitaria Sapienza e Alessandro Cascavilla, Unitelma Sapienza
Coca-Cola, l'impatto locale di un brand globale. Guardando a Milano Cortina 2026
Coca-Cola fa parte della vita degli italiani dal 1927, a partire dalla prima bottiglia prodotta a Roma, e da allora il nostro cammino si intreccia con quello di migliaia di persone, imprese e territori. La ricerca realizzata con SDA Bocconi School of Management serve proprio a fotografare questo legame, partendo dai numeri, ma raccontando anche il valore condiviso che si crea grazie alle nostre attività. L’intervento di Cristina Camilli, direttore Relazioni istituzionali, comunicazione e sostenibilità Coca-Cola Italia
Nexperia, una bomba ad orologeria tra le arterie dell'interdipendenza. L'analisi di Picotti
Il caso Nexperia parla anche all’Italia. Come gestire società strategiche, basate nella nostra geografia giuridica, ma acquisite, specie nei primi anni Dieci del Duemila, da realtà cinesi, in operazioni di iniezione di capitale ai tempi accolte con grande favore ma che oggi danno vita a situazioni problematiche, anche rispetto alla nuova postura statunitense? L’analisi dell’avvocato e saggista Luca Picotti, research fellow Osservatorio Golden Power, autore di Linee invisibili (Egea) e La legge del più forte (LUP)
Russia-Ucraina: chi sta vincendo? Intervista a Gianandrea Gaiani - La nuova puntata di Radar
Un’analisi sugli equilibri del conflitto tra Russia e Ucraina, tra evoluzione militare, strategie geopolitiche e scenari futuri del fronte europeo. Ne parliamo a Radar con Gianandrea Gaiani, Direttore Analisi Difesa. Conduce: Roberto Arditti
Il peso cinese sull’economia europea. La versione di Pettis e Fardella
Il problema europeo degli investimenti va analizzato all’interno di un contesto globale dominato dalla strategia economica di Cina e Stati Uniti. Se le quote manifatturiere di Pechino e Washington crescono, inevitabilmente quelle europee devono ridursi. L’analisi di Micheal Pettis, senior fellow presso il Carnegie endowment for international peace, ed Enrico Fardella, Associate Professor del Department of Social and Human Sciences all’Università di Napoli ‘L’Orientale’ e Adjunct Professor alla School of Advanced International Studies (SAIS) Europe della Johns Hopkins University
















