Basato sull’interconnessione tra sistemi e sulla convergenza tra sensori, intelligenza artificiale e capacità cyber, il Michelangelo Dome mira a superare l’attuale frammentazione tecnologica europea. L’analisi di Anna Calabrese, geopolitica.info
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Modello one health allargato. La risposta alla nuova minaccia cognitiva
Una sicurezza basata solo su repressione e controllo tecnico, se ignora le dimensioni psicologiche e cognitive, diventa fragile e finisce per indebolire il tessuto sociale. Un modello one health allargato può offrire una strategia capace di tenere insieme benessere biopsicosociale e sicurezza nazionale
Libertà religiosa, banco di prova per il giornalismo
Il Terzo Forum sulla libertà religiosa, patrocinato dalla Presidenza del consiglio e dal ministero degli Affari Esteri, e introdotto da un messaggio di saluto del Santo Padre, ha riunito rappresentanti delle diverse comunità religiose presenti in Italia, accademici ed esperti per approfondire le implicazioni dell’intelligenza artificiale sulla libertà di culto e coscienza. Presente anche Davide Dionisi, Inviato Speciale per la promozione della libertà religiosa e per la tutela delle minoranze religiose nel mondo
Prossimità delle cure, così si misura la forza del Ssn. L'intervento di Liris
Garantire l’accessibilità delle cure sull’intero territorio italiano, anche per i trattamenti più innovativi, significa costruire un Paese più giusto e coeso. Il progresso scientifico, spiega Guido Quintino Liris, membro della commissione Bilancio, non si misura solo in termini di costo, ma va valutato per il suo valore sociale, economico e civile
Riserve addestrate e selezionate. La via pragmatica oltre le polemiche indicata da Serino
Il riaccendersi del dibattito sulla leva mette in luce la confusione che ancora domina in Italia sul tema delle riserve. Mentre altri Paesi distinguono nettamente tra coscritti, riservisti addestrati e specialisti selezionati, il nostro sistema resta incompleto. La riflessione del generale Pietro Serino
Techno Polis - Il legittimo interesse, una base giuridica per l'AI? Scrive Stazi
Sostenere che il legittimo interesse sia la base giuridica appropriata per l’addestramento dell’AI non significa ignorare la privacy, bensì riconoscere l’importanza dell’innovazione e della competitività. La soluzione non è l’abbandono del Gdpr, ma un’evoluzione della sua interpretazione che bilanci in modo più efficace la tutela dei dati con le esigenze tecniche e competitive dell’era dell’AI. L’analisi di Andrea Stazi, ceo e Co-Founder Techno Polis
Perché la crisi della Seconda Repubblica esplode nelle urne. L'opinione di Chiapello
Astensione alta e crisi della rappresentanza segnano la fine del modello della Seconda Repubblica. Il bipolarismo e la personalizzazione hanno svuotato istituzioni e partecipazione. La Valle d’Aosta mostra che il proporzionale può ancora funzionare.
La “stabilità” è stata perseguita a scapito del dinamismo democratico. Serve tornare a proporzionale e parlamentarismo per ricostruire il sistema. L’analisi di Chiapello
Spy Games, la nuova newsletter di Formiche.net su intelligence e sicurezza nazionale
Da domani e ogni settimana Spy Games arriverà nella vostra casella di posta con quattro contenuti, sempre gli stessi, sempre diversi. Quattro appuntamenti fissi per darvi un ritratto il più completo possibile di ciò che accade (ed è accaduto) nel mondo dell’intelligence. A cura di Niccolò Petrelli
Un premio che comunica giovane, perché di questo abbiamo bisogno. Scrive Palmieri
Confermare la percezione e smentire il pregiudizio. La comunicazione costruttiva esiste e sarà il perno attorno al quale ruoterà la terza edizione del Premio Nazionale Comunicazione Costruttiva, organizzato dalla Fondazione Pensiero Solido in programma martedì 2 dicembre dalle 17.30 alle 20 al Teatro Filodrammatici di Milano. Sul palco, si alterneranno giovani che usano bene i social e testate che fanno informazione digitale per i giovani facendo lavorare i giovani. Le anticipazioni di Antonio Palmieri
La Cina come mediatore in Medio Oriente. L’analisi di Jesse Marks
L’analisi di Marks mostra una Cina pragmatica, attenta ai propri interessi, selettivamente imparziale e dotata di un modello di mediazione che funziona soprattutto dove le parti hanno già maturato la volontà di negoziare. Un modello che offre un’alternativa a quelli più interventisti, ma che incontra limiti evidenti quando la stabilizzazione richiede pressioni o garanzie che Pechino non è disposta a offrire. Il racconto di Giorgia Facchini (ChinaMed)
















