“Where is Zuck?” è stato fino a ieri l’hashtag che circolava in Rete. Dopo lo scandalo Cambridge Analytica, molti attendevano un commento da parte di Facebook. Questo è arrivato nella serata di mercoledì, quando Zuckerberg ha affidato a un lungo post sul suo profilo alcune dichiarazioni sul caso, affermando: “We also made mistakes, there’s more to do, and we need…
Redazione
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La strategia di Cambridge Analytica si chiama programmatic adv. Ne vogliamo parlare?
Dopo l'oscuramento da parte di Facebook della società Cambridge Analytica, specializzata nell’analisi di big data e nelle relazioni tra comportamenti e tratti della personalità, la cosiddetta scienza comportamentale, è necessario fare luce sulla potenza dei big data nel marketing predittivo e nella scienza comportamentale. Utilizzando le tecnologie di programmatic advertising, i marketer della politica possono mostrare il giusto messaggio, al giusto consumatore/elettore,…
Intelligenza artificiale, presentato dall'Agid il primo Libro bianco per la Pa
Raccomandazioni e linee guida per usare in modo sostenibile e responsabile l'Intelligenza artificiale (Ia) nella Pubblica amministrazione. È questo l'intento del primo Libro bianco 'L'Intelligenza artificiale a servizio del cittadino', a cura dell'Agenzia per l'Italia digitale (Agid). Il documento, presentato ieri a Roma (qui il testo completo), vorrebbe "delineare le prospettive di sviluppo dei servizi pubblici digitali e le sfide…
Sarkozy e l'accusa dei finanziamenti pubblici dalla Libia. Una resa dei conti?
Il 10 marzo del 2011, prima della caduta di Gheddafi, e ancor prima dell’intervento della coalizione voluta dalla Francia per far fuori il Rais, l’agenzia ufficiale libica Jana rivelava: “Un grave segreto porterà alla caduta di Sarkozy (…), un segreto in linea con il finanziamento della sua campagna elettorale”. Quella che allora pareva una fosca profezia, oggi sembra avverarsi. L’ex…
Siria, bombardamenti contro Douma nella Ghouta Orientale. Il video
La città di Douma, nella Ghouta orientale, è stata colpita da bombardamenti aerei continui. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, 17 bambini e una donna sono stati uccisi in seguito a un raid compiuto "quasi certamente" da una aereo militare russo su una scuola-rifugio nella Ghouta Orientale, enclave ribelle alle porte della capitale siriana Damasco nel mirino di una…
Cambridge Analytica, tutti i risvolti del primo socialgate della storia
L’affaire Cambridge Analytica non può essere riduttivamente definito “Datagate”, in quanto non ci troviamo dinnanzi a un caso di “semplice e tradizionale” esfiltrazione di dati da un qualsivoglia archivio digitale, ma “socialgate” poiché questo è il primo caso di dual-use digisociale, di sfruttamento asimmetrico organizzato di risorse (cyber)sociali al fine di trarre un proprio vantaggio nell’ambito di una competizione elettorale.…
Perché i russi giocano il gioco di Putin. Le ragioni di un'opposizione debole
Mosca. “Un uomo nella propria vita non può scegliere tre cose: i genitori, la nazionalità e il presidente della Federazione Russa”. Aneddoti dal sapore amaro circolano su internet in queste ore, mentre Mosca si sveglia con una temperatura abbondantemente sottozero ed un sole limpidissimo. E se il freddo è insolitamente pungente, il termometro politico segna invece un risultato che non…
Cambridge Analityca e i social network sfruttano solo le nostre debolezze
Una notizia non è più necessariamente un fatto, ma un contenuto a cui la viralità conferisce credibilità. Appare evidente come, anche solo rispetto a dieci anni fa, siamo tutti infinitamente più esposti al pericolo di diventare conduttori di false notizie. D'altra parte è sufficiente constatare che in Italia trascorriamo mediamente più di sei ore al giorno connessi a Internet per…
Essere nativi digitali non basta. Il valore dell'educazione e dell'accesso alla tecnologia
Mentre per gli adulti Internet non è strutturalmente implicato nella loro identità personale, tutte le generazioni nate dopo che Internet aveva già fatto il suo ingresso nelle abitazioni private considerano il mondo digitale parte integrante del proprio io. Ne consegue che l’autorappresentazione di sé su WhatsApp o Instagram costituisce parte integrante della propria identità. Considerando la Rete come non aliena…
I giovani della generazione Z non sono alieni. Non dimentichiamolo!
Una vecchia e ormai discreditata teoria (che potremmo definire determinismo tecnologico) sostiene che le tecnologie emergenti abbiano conseguenze importanti sulle generazioni che le vivono durante la loro fase formativa: i baby boomers sarebbero stati segnati dalla televisione e i millennials dalla Rete, come ora la generazione Z lo sarebbe dai social media e dagli smartphone. Questa teoria nasce dall’osservazione che…