Ci risiamo. Dall’Europa qualcuno torna ad invitare l’Italia a "fare i compiti", ovvero a non sforare i margini di deficit concordati in sede internazionale. E dall’Italia si leva un coro di proteste. È abbastanza curioso: i leader politici italiani, di solito rancorosi e disuniti su tutto, sembrano improvvisamente coesi e si stringono "a coorte" per difendere il patrio suolo dalle…
Redazione
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Campagna elettorale tra fake news e crisi economica
La crisi nel rapporto tra cittadini e partiti politici ha radici lontane e sarebbe riduttivo attribuirla solo al tema dei privilegi della casta o all’indignazione suscitata dai casi di corruzione che hanno visto coinvolti esponenti di numerose forze politiche, dando l’impressione che da Tangentopoli in poi nulla sia cambiato. Oppure, ancora, dall’impiego inappropriato dei rimborsi elettorali. Chi non ricorda, a…
Da Nasser a al-Sisi: sessant’anni di (buoni) rapporti tra chiesa copta e regime
Quando Gamal ‘Abd al-Nasser il 26 luglio nel 1956 comunicò, durante un memorabile discorso pubblico, la decisione di nazionalizzare il Canale di Suez, tutti gli egiziani salutarono con felicità e orgoglio una scelta che siglava, nei fatti, la fine del colonialismo straniero in Egitto. La nazionalizzazione, che portò presto a un conflitto bellico contro Francia, Gran Bretagna e Israele, avrebbe…
Le carte da giocare per superare il gap digitale dell’Italia
Nel mondo dei pagamenti è in atto una vera e propria rivoluzione digitale. Le molteplici innovazioni tecnologiche che caratterizzano tale settore, gli ingenti investimenti che è in grado di attrarre e la costante attenzione che si registra da parte delle istituzioni e dei media, ne sono una dimostrazione concreta. La tecnologia ha da tempo trasformato, semplificandole, molte delle nostre abitudini…
Fintech, tra banca e cliente c’è l’intelligenza artificiale
Banche e assicurazioni sono sempre state importanti consumatori di tecnologia. Tuttavia, l’innovazione è diventata una priorità distante e oggi il sistema sembra in affanno nel processo di trasformazione digitale, subendo la concorrenza internazionale di un numero impressionante di start up e di colossi tecnologici come Alibaba. Distratte dagli eccessi precedenti e dalla crisi finanziaria globale, impegnate a ristrutturare i propri…
Gli italiani eccellenti e la "grande avventura". Così nasce la Fondazione Guido Carli
Devo molto a mio nonno Guido Carli. Ma non soldi, beni o proprietà. Come mi ha insegnato lui, quando si vive del proprio lavoro nell’interesse della collettività, non si accumulano fortune materiali. Al contrario, si spargono generosamente i semi del merito, dell’onestà e della competenza contro le tante e variegate forme di ignoranza e illegalità che assillano l’Italia. La grande…
Perché l'accordo Italia-Iran è un (grave) errore. Lo spiega Cinzia Bonfrisco
Partiamo dall'antefatto. Con l’ultima legge di bilancio il governo ha previsto la possibilità di dare ad Invitalia (Agenzia del Mef preposta ad attrarre investimenti in Italia) la facoltà di operare come istituzione finanziaria in Paesi esteri ad alto rischio, con facoltà di avvalersi del supporto tecnico di Sace (la controllata di Cassa depositi e prestiti che aiuta le imprese italiane…
Bitcoin, la Google delle monete virtuali?
Sono nato in quella particolare generazione, definita xennials, cresciuta senza Internet e che si aggiornava su giornali e riviste. Ogni tanto, passando per le edicole, mi stupisco se scorgo ancora quotidiani in bella mostra. Tra vent’anni, nel 2037, probabilmente sembrerà ugualmente strano ai nostri figli avere a che fare con altra carta: le banconote. Una delle critiche più forti che…
Trattato del Quirinale? Un errore per l'Italia. Parola di Brunetta
Il ‘Trattato del Quirinale’ al quale starebbero lavorando congiuntamente il presidente del consiglio italiano Paolo Gentiloni e il presidente francese Emmanuel Macron, avente l’intento di rafforzare la cooperazione bilaterale tra Italia e Francia, rappresenta una umiliazione che il nostro premier fa subire all’Italia da parte dei cugini d’oltralpe. Qual è il motivo per cui il tanto europeista Macron, il giovane…
Un collante per Berlusconi, Salvini, Meloni e Cesa? Tatarella. Ecco perché
L'unione dei principali partiti politici del centrodestra in vista delle elezioni del 4 marzo in un'unica grande coalizione è una notizia che non può che essere accolta positivamente dagli elettori di quest'area politica e da tutte le persone che si riconoscono in idee e valori liberali, conservatori, cattolici, identitari o, più genericamente, che non accettano il pensiero progressista. Se però…