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Difesa, l’autonomia strategica Ue passa da una minore dipendenza dall’import. L'opinione di Braghini

Di Fabrizio Braghini

Le spese per la Difesa in Europa si appoggiano sempre più sull’import dall’estero. Si tratta di volumi molto elevati e diversi rispetto agli anni 2000-2020, quando l’import dagli Usa era mediamente intorno ai 5 miliardi l’anno, con una quota di dipendenza Ue dagli Usa del 15%. Per andare concretamente verso l’autonomia strategica, l’Ue non può non tenerne conto. L’opinione di Fabrizio Braghini

Emissioni di metano, il ruolo della zootecnia spiegato da Picasso

Di Antonio Picasso

Anidride carbonica e metano non sono la stessa cosa. Al netto della loro rispettiva composizione molecolare, la variabile che li distingue è il tempo di durata nell’atmosfera. Il commento di Antonio Picasso, direttore generale di Competere

L'Italia è pronta a cogliere la sfida del nucleare. Gava (Mase) spiega come

Di Vannia Gava

L’integrazione del nucleare nel mix energetico nazionale italiano è fondamentale per affrontare le sfide della decarbonizzazione e garantire un futuro energetico sostenibile e sicuro. Le iniziative del governo e l’impegno nella ricerca e nello sviluppo delle nuove tecnologie rappresentano passi decisivi in questa direzione. L’intervento di Vannia Gava, vice ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica

Il concorso pubblico è la migliore selezione per la PA. L'intervento di Romano

Di Alessandro Romano

Siamo convinti che il concorso pubblico debba continuare a rappresentare il principale canale di selezione della dirigenza dello Stato, e ci impegniamo a difendere questo principio, consapevoli che esso costituisce la base di una pubblica amministrazione realmente al servizio del Paese. L’intervento di Alessandro Romano, presidente associazione alunni SNA

Quantum computing, il futuro è adesso. Scrive Cantamessa (Fondazione Links)

Di Marco Cantamessa

Dopo il ministro Urso, riceviamo l’intervento di Marco Cantamessa, presidente della Fondazione Links, sul dibattito lanciato da Formiche con il documento “Se non ora Quantum. Una strategia nazionale per l’Italia”. “Potrebbe essere più realistica ed efficace una quantum strategy italiana concreta, creata dal basso, e con forti connessioni internazionali, che un percorso nazionale definito dall’alto”

Immigrazione, Cop29 e G7 Turismo. La seconda puntata di Radar su FormicheTV

https://youtu.be/jSWE15Lf5-g   Radar è il nuovo format di Formiche TV di approfondimento sull'attualità politica e internazionale condotto da Roberto Arditti e da Gaia De Scalzi, in onda su Urania TV, canale 260 del digitale terrestre. Ospiti Carlo Fidanza, Capo delegazione FdI al Parlamento Europeo, Giorgio Rutelli, Vicedirettore Adnkronos e Roberto Calise, Responsabile Relazioni Istituzionali FlixBus Italia. Conduce Gaia De Scalzi.…

Cosa aspettarci dopo Cop29, in attesa del nucleare. Il diario di De Bettin (Dba) da Baku

Di Francesco De Bettin

In attesa del nucleare dobbiamo immaginare che cosa qui e oggi possa alimentare la civiltà industriale. Meloni si è attestata sull’unica linea possibile: non solo primato al nucleare quando sarà, ma oggi mettiamo assieme tutte le fonti che siano utilizzabili. Il commento di Francesco De Bettin, presidente di Dba Spa, l’unica azienda privata invitata dal ministero dell’Ambiente a svolgere un intervento nel padiglione italiano a Baku

Il ritorno di Trump e gli investimenti sulla difesa. La prima puntata di Radar su FormicheTV

https://youtu.be/UDOjIkCCsA4?si=6fYF5MY8v-Vm46k7 Radar è il nuovo format di approfondimento di Formiche TV sull'attualità politica e internazionale condotto da Roberto Arditti e da Gaia De Scalzi, in onda su Urania TV, canale 260 del digitale terrestre. Nella prima puntata il ritorno di Trump alla Casa Bianca e gli investimenti del settore difesa. Ospiti Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati, Alessandro Ercolani,…

È l’ora di costruire l’autonomia strategica dell’Ue. Le raccomandazioni del gen. Caruso

Di Ivan Caruso

La vittoria di Trump alle presidenziali americane impone all’Europa di ripensare la propria difesa, rendendo urgente la costruzione di una reale autonomia strategica. La nuova difesa comune europea dovrà basarsi su quattro pilastri: politico, militare, finanziario e industriale, sviluppando capacità complementari ma autonome dalla Nato. L’obiettivo non è sostituire l’Alleanza, ma sviluppare capacità complementari che permettano all’Europa di gestire crisi anche in assenza del supporto americano. Dall’apertura francese sulla Force de Frappe alla creazione di “campioni” industriali continentali, l’Europa ha gli strumenti per una difesa indipendente, ma deve agire subito. L’analisi del generale Ivan Caruso

Tutto nella norma. La diretta dell’appuntamento di Formiche e Fondazione Roche

 Tutto nella norma Cronicità e digitalizzazione. Strategie per l’inclusione e la sostenibilità Lunedì 18 novembre 2024, ore 18:00 Centro Studi Americani Via Michelangelo Caetani 32, Roma Intervengono: Giovanni Apolone, direttore scientifico dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, Elettra Carini, dirigente medico di Agenas; Luciano Ciocchetti, vicepresidente della XII Commissione Affari sociali della Camera dei deputati; Annamaria Colao, professoressa di…

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